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Curiosità su fiumi e torrenti

Caratteristiche di giumi e torrenti

L'esistenza di fiumi e di torrenti hanno favorito la nascita delle città di civiltà contadine.

Già seimila anni fa, quando gli uomini preistorici si spostavano, nomadi, senza patria, inseguendo le prede di cui si nutriva (popoli di Cacciatori) alcuni nuclei divennero stanziali nelle zone fertili vicino ai fiumi.

Gli Egizi scoprirono che le inondazioni del Nilo facevano la terra più fertile con il "Limo".

I Cinesi scoprirono lo stesso dono del Fiume Giallo, i popoli della Mesopotamia fra il Tigri e l'Eufrate costruirono grandi città sulle loro rive, civiltà molto progredite che conobbero la scrittura e l'astronomia e le arti.

Qual è il fiume più corto al mondo?

Il fiume Aril, uno degli affluenti del Lago di Garda, è uno dei fiumi più corti del mondo. Dalla sorgente alla foce è lungo soltanto 175 metri. Il suo intero corso fluisce all'interno del comune di Malcesine, in provincia di Verona.

Si tratta di un fiume vero e proprio e non di un semplice torrente in quanto rispecchia appieno la definizione di corso d'acqua continuo con portata più o meno costante.

Altri corsi d'acqua, nel mondo, possiedono le stesse caratteristiche dell' Aril e vantano addirittura lunghezze inferiori. Il Roe River, fiumiciattolo statunitense del Montana, è lungo 61 metri mentre il fiume Reprua, che scorre in Georgia e sfocia nel Mar Nero, addirittura solo 18 metri.

Qual è il fiume più lungo in Italia?

Verrebbe spontaneo dire che il fiume italiano più lungo sia il Po, con i suoi 652 km scorre dal Piemonte fino all'Adriatico. Invece c'è un altro fiume, le cui sorgenti si trovano in territorio italiano, più lungo del Po di quasi 100 km.

Si tratta del fiume Drava, un affluente del Danubio, che nasce nel comune di Dobbiaco, in provincia di Bolzano.

Scorre in Italia per pochi chilometri, prima di entrare in territorio austriaco, ma complessivamente, dalla sorgente al punto in cui affluisce nel Danubio è lungo ben 749 km.

Il motivo di questa "stranezza" è che, quando al termine della Prima Guerra Mondiale furono definiti i confini tra Italia ed Austria, in quella zona non furono posti esattamente sullo spartiacque alpino.

Per ragioni militari, i comuni di Sesto, San Candido e Dobbiaco, furono annessi al Trentino Alto Adige, nonostante geograficamente facessero parte dell'Austria. Quindi Dobbiaco, benché politicamente italiana, si trova in parte al di là del territorio fisico dell'Italia, che di norma è interamente compreso nel bacino del Mediterraneo, appartenendo invece al bacino idrografico del Mar Nero.

Qual è il fiume più lungo al mondo?

Il fiume più lungo del mondo è il Rio delle Amazzoni. L'affondo viene lanciato da un gruppo di ricercatori brasiliani che, in un'ultima spedizione in Perù, hanno identificato una nuova sorgente, più a Sud, per il fiume, rendendolo così più lungo del Nilo di oltre cento chilometri e riassegnando in questo modo il primato.

E' molto difficile determinare con esattezza la lunghezza di un fiume ed è fondamentale determinarne con precisione la sorgente e la foce. Il gruppo di scienziati afferma di aver individuato la nuova sorgente del Rio nel sud del Perù e non nel nord, come finora si era ritenuto, a 5.600 metri di altitudine, nel Nevado Mismi, picco della cordigliera di Chila nel sud delle Ande peruviane.