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Foto Tornado, uragani, cicloni e temporali

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Curiosità sui tornado, cicloni, temporali

Cos'è un tornado?

Un tornado è un fenomeno meteorologico improvviso e violento: dove passa rade al suolo edifici di uno o due piani, sradica alberi secolari, solleva automobili.

Nell’epicentro del tornado il vento raggiunge i 600 chilometri l’ora e l’aria ha una pressione bassissima, inferiore ai 900 millibar.

Il vortice può avere un’ampiezza di 300 metri e si sposta in linea retta coprendo di solito un percorso di una trentina di chilometri. Il tornado si origina durante forti temporali. E quando si forma è visibile un caratteristico "imbuto", che esce al di sotto di una nube.

Perché si sviluppi un tordado sono necessarie elevata umidità e instabilità dell’aria. Durante un temporale infatti, la pressione atmosferica si abbassa: normalmente il calo è di 2-3 millibar, mentre quando si crea un tornado la pressione scende improvvisamente di 60-70 millibar in pochi minuti. In queste condizioni, l’aria viene "risucchiata" violentemente verso il centro della perturbazione, ma a causa della forza di Coriolis (che influisce sul moto delle masse d’aria e che dipende dalla rotazione della Terra), ruota verso destra e si trasforma in un vortice.

Dove si trova il viale dei tornado?

Il fenomeno dei tornado attira parecchia curiosità. Un tornado si forma solo se si verificano particolari condizioni meteorologiche: venti con direzioni diverse a seconda della quota e una massa di aria calda e umida sovrastata da una massa di aria fredda e secca. Queste condizioni non si verificano frequentemente nella maggior parte dei luoghi del mondo ma c'è una zona nella quale invece si presentano con regolarità a causa della sua conformazione orografica.

Si tratta della "Tornado Alley", anche conosciuta come "viale dei tornado", nel territorio delle Grandi Pianure Americane che vanno dal Texas, attraverso il Kansas e l'Illinois, fino al Canada. In mezzo alle Montagne Rocciose e agli Appalachi, le correnti fredde provenienti dal Canada si sovrappongono alle correnti calde e umide del Golfo del Messico, provocando fortissima instabilità atmosferica.

Ogni anno negli Stati Uniti si verificano circa 200 tornado, la maggior parte dei quali tra aprile e settembre, proprio in queste zone.

Tra il 3 e il 4 aprile 1974 si verificò un vero e proprio record: in 24 ore il "viale dei tornado" fu spazzato da ben 148 tornado!

Come si misura l'intensità dei tornado?

Tetsuya Fujita, conosciuto come Mr. Tornado era il fisico giapponese che elaborò una scala per misurare l’intensità dei tornado che prese il suo nome.

Nella Scala Fujita, calcolata in base alla relazione tra la velocità del vento e i danni procurati, si va dal grado F-0, con venti fino a 100 Km/h e caduta di rami e cornicioni, fino al F-5: venti a 500 Km/h e case spazzate via.

Il vortice del tornado in media ha un’ampiezza di trecento metri e si muove in linea retta, con un percorso di solito di una trentina di chilometri. Il 26 maggio del 1917 un tornado che si è spostato tra l’Illinois e l’Indiana ha percorso la distanza record di 470 chilometri.