Storia di Michael Douglas

Michael Kirk Douglas, attore, produttore, figlio d'attori, è nato nel New Jersey (USA) il 25 Settembre 1944.

Nella foto: Kirk Douglas (papà attore famoso pure lui) e Michael Douglas.

Quando ha cinque anni, i genitori divorziano e, con la madre, Michael si trasferisce nel Connecticut dove si diploma nell'esclusivo college di Choate Rosemary Hall.

Dopo il diploma si trasferisce in California, dove studia recitazione e si laurea in drammaturgia nel 1968.

A seguito del padre Kirk Douglas, lavora come aiuto regista e, nei primi anni '70 comincia la gavetta in TV, come attore nella serie televisiva "Le strade di San Francisco",  mentre recita in alcuni film fra cui "Due ragazzi e un leone" (1972) al fianco di Jodie Foster e il thriller "Coma profondo" di Michael Crichton.

Fonda la Big Stick Productions e nel 1975 ha la fortuna di coprodurre "Qualcuno volò sul nido del cuculo" (One flew over the cuckoo's nest) di Milos Forman, con Jack Nicholson; il film è un successo e vince 5 premi Oscar.




In "Sindrome cinese" (1979) di James Bridges, al fianco di Jack Lemmon e Jane Fonda,  si propone come produttore ed attore, rivelando un grande temperamento di Douglas. Nel 1979 interpreta il film TV Running - Il vincitore di Steven Hilliard Stem mentre nel 1980 è al fianco di JiIl Clayburgh in Amarti a New York di Claudia Weill.

Parallelamente all'attività di produttore, Michael Douglas, che ha la recitazione nel sangue, lavora in teatro e continua a coprire bei ruoli in film notevoli,  "Attrazione Fatale" (Fatal Attraction) di Adrian Lyne al fianco di Glenn Close ottenendo l'enorme successo di "All'inseguimento della pietra verde" (1984) di Robert Zemeckis con Kathleen Turner lo mette in evidenza nel mondo a livello del grande pubblico internazionale, successo ripetuto tre anni dopo, con "Wall Street" di Oliver Stone, che gli vale un premio Oscar (e in Italia il David di Donatello come miglior attore straniero).


Michael Douglas si sposa nel 1977 Diandra Luker da cui ha avuto un figlio, Cameron; il matrimonio dura vent'anni, ma poi divorzia, nel 2000, per sposare l'attrice gallese Catherine Zeta-Jones, di venticinque anni meno di lui, dalla quale ha in seguito il figlio Dylan Michael e la figlia Carys Zeta Douglas.



Durante gli anni '90, Michael Douglas interpreta ruoli molto forti in film piuttosto controversi. mentre continua il suo lavoro di produttore con "L'uomo della pioggia" di Coppola e "Face/Off" di John Woo.

Impegnato anche nel sociale, l'attore nel 1991 fonda l'organizzazione no-profit "Michael Douglas Foundation" che ha lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica sui temi sociali dell'ecologia e dei diritti umani e nel luglio del 1998 è nominato messaggero di pace per le Nazioni Unite da Kofi Annan.



Ha poi trasformato la sua grande passione per il golf in una generosa occasione, organizzando ogni anno a Palos Verdes il "Michael Douglas & Friends Golf Event", destinando gli incassi in beneficenza.



Nel 1992 Michael Douglas è al fianco di Sharon Stone nel giallo, agitatore di polemiche per l'argomento sessual-razzista, "Basic Instinc",  poi, considerato come una delle maggiori personalità del cinema internazionale, interpreta un buon numero di film, alcuni dei quali dei successi planetari come lo scabroso "Rivelazioni" (1994) di Berry Lavinson a fianco di Demi Moore, altri di maggior valore artistico come "Wonder Boys" (2000) di Curtis Hanson, "Traffic" (2001) di Steven Soderbergh e "Don't say a word" (2002) di Gary Fleder.