Lo scrittore e pittore surrealista Hugo Murillo Benich nasce ad Oruro in Bolivia nel 1941.

Definirlo semplicemente scrittore e pittore è riduttivo. Murillo Hugo Benich è anche ingegnere, poeta, insegnante, un artista a tutto tondo appunto.

Oltre a dedicarsi all'insegnamento di matematica presso l' Università Maggiore di Sant'Andrea a La Paz e presso l'Università Tecnica di Oruro, realizza mostre personali e collettive.



Disegna e scrive vignette, che pubblica sul giornale "Le Soir" in Belgio e realizza illustrazioni per il quotidiano L'Aurore de France.

Scrittore affermato, Murillo Benich Hugo scrive testi a metà tra il fantasy e la fantascienza.

Nel 1990 la sua storia "Paradise, Ufo ed Extra terrestri nelle Ande" (1990) vince il Premio Franz Tamayo Story.

Il libro raccoglie quattro storie che dimostrano la grande capacità creativa dell'autore nella letteratura di fantascienza e fantasy.

Nel 1991 Hugo Murillo Benich si aggiudica un altro premio con un racconto di fantascienza.



Nel 1992 "La regola di Wallallu" vince il premio come miglior racconto per il quotidiano "Presenza".

L'autore stesso afferma che sulla scena letteraria mondiale mancano autori che si occupano di questo genere, a metà fra il surrealismo e il fantasy e dichiara che: "... la realtà opprimente ci costringe ad affrontare il mondo pressante della terra, più che quello surreale e fantastico."

"Se dopo alcune pennellate sono in preda ad un disturbo emotivo, allora prendo la penna e scrivo", dichiara l'artista.