Biografia e vita di Del Cossa Francesco (Italia 1436-1478)

Il pittore del primo Rinascimento
Francesco del Cossa, nasce nel 1436 a Ferrara.
Figlio di un muratore ferrarese, di Del Cossa si sa ben poco sulle sue prime opere, e sulla sua vita stessa.
L'artista della scuola ferrarese, risiede per sette anni a Bologna, lasciando così una forte influenza sulla pittura bolognese.
Insieme a Cosimo Tura ed Ercole de' Roberti, Del Cossa è uno dei più importanti pittori che hanno operato a Ferrara e Bologna nella seconda metà del 15° secolo.
Intorno ai trent'anni viaggia al di fuori di Ferrara.
Lo stile di Cossa è caratterizzato da una forte rigidità, che si può notare anche nelle pieghe dei tendaggi che dipinge, e da una resa fortemente lineare di superfici complesse.
Nel 1456 è assistente di suo padre, Cristofano del Cossa, e lavora per dipinti, sculture e statue dell'altare maggiore nella cappella del Palazzo Vescovile la a Ferrara.
Nel 1463 muore il padre e fino al 1467 non è dimostrata alcuna sua attività.
Probabilmente fa un lungo viaggio formativo, in cui tocca forse Firenze.
Nel 1467 torna a Ferrara per pochi mesi ma subito dopo è chiamato a Bologna per realizzare il cartone per due vetrate nella chiesa di San Giovanni in Monte.
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Intorno al 1469 realizza la sua opera migliore, ovvero gli affreschi del Palazzo Schifanoia a Ferrara dove si può notare uno stile personale di grande coerenza e vitalità.
Gli affreschi rappresentano in tre livelli scene allegoriche, simboli astrologici dei mesi, e scene raffiguranti la vita quotidiana di Borso d'Este, il principe di Ferrara.

Nel 1470 si trasferisce a Bologna. A Bologna ottiene molte commissioni con il patrocinio della famiglia Bentivoglio. Dipinge nel 1474 i suoi due capolavori più noti: la "Vergine con Bambino e due santi" e un "Ritratto di de' Catanei Alberto".
A Bologna realizza anche un polittico per l'altare Griffoni in San Petronio che purtroppo è stata smontato, mentre i pannelli dipinti su tavola sono tra le opere più celebri dell'artista.
Muore a Bologna nel 1478, a soli quarantadue anni a causa della peste.