Storia dell'edificio del Bargello

Il Museo Nazionale del Bargello è uno dei più importanti musei italiani e conserva un'importante raccolta di sculture e arti applicate, divise per tipologia.

Il Palazzo del Bargello, detto anche Palazzo del Popolo è dotato di un bellissimo ed austero cortile e di un'alta torre merlata, fu iniziato nel 1255 e venne realizzato inglobando il vecchio Palagio, la torre dei Boscoli e alcuni case e torri della Badia Fiorentina.

In seguito venne rimaneggiato per adattarlo alle nuove esigenze e, alla metà del Trecento, divenne sede del Podestà.

Con il governo mediceo, nella seconda metà del Quattrocento, il palazzo divenne sede del Consiglio di Giustizia e, dal 1574 sotto il duca Cosimo I de' Medici, Sede dei Giudici di Ruota.

Per tre secoli fu sede del capo delle Guardie o di Piazza (Bargello), che provvedeva agli arresti, interrogatori e condanne capitali.

Museo Bargello - Via del Proconsole 4- Firenze

Orario d'apertura:
Lunedì – Domenica ore 8.15 - 13.50
la biglietteria chiude alle ore 13.20.

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Firenze Musei, Tel: 055 294883
Costo della prenotazione: € 3,00
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Come nasce il Museo del Bargello

Nel 1865 al piano terreno del Bargello in via di restauro, venne inaugurato il Museo Nazionale contenente due sale d’armi, con oggetti provenienti dall’armeria medicea e dal Guardaroba di Palazzo Vecchio e una sala di scultura del 1400-1500 proveniente dal Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio.

Dagli Uffizi, giunsero presto sculture in bronzo e marmo e le collezioni di arti applicate.

In seguito molti collezionisti privati fecero donazione delle opere in loro possesso al Museo.

Nel cortile all'esterno del Museo, si trova un grazioso pozzo ottagonale e alcune belle statue in marmo, di Bartolomeo Ammannati, del Giambologna, alcuni rilievi di Benedetto da Maiano e il cosiddetto Cannone di San Paolo, di Cosimo Cenni (1638).

Come è organizzato il museo del Bargello

La visita inizia dal Cortile che porta alla prima Sala di Michelangelo e della Scultura del Cinquecento.

Le altre Sale del piano terra si susseguono intorno al cortile con la Sala degli Avori, la Cappella di Maria Maddalena e Sagrestia, la Collezione Carrand, la Collezione Islamica, il Salone di Donatello e della Scultura del Quattrocento.

La mostra prosegue al Secondo piano con le opere del Verone, la Sala della Scultura del Trecento, la Sala delle Maioliche, la Sala del Verrocchio e della Scultura del secondo Quattrocento, la Sala dei Bronzetti, la Sala di Andrea della Robbia, la Sala di Giovanni della Robbia, la Sala dell'Armeria, le Sale della Scultura barocca e del Medagliere.

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