Legge 104, art. 3: cosa cambia tra comma 1 e 3? Occhio a non perdere i benefici

La Legge 104 consente di accedere a molte agevolazioni, ma bisogna verificare la dicitura del verbale rilasciato dalla Commissione medica.

Il riconoscimento della Legge 104 è il punto di partenza per poter beneficiare di una serie di vantaggi socio-economici. Le misure a cui si ha diritto, tuttavia, variano a seconda della specifica normativa richiamata nel verbale rilasciato dalla Commissione medica.

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Legge 104, art. 3: cosa cambia tra comma 1 e 3? Occhio a non perdere i benefici (settemuse.it)

In particolare, l’art. 3 comma 1 non è legato ad alcuna condizione di gravità, mentre l’art. 3 comma 3 contraddistingue l’handicap in situazione di gravità. Ma quali sono le agevolazioni spettanti nell’uno e nell’altro caso? Analizziamole nel dettaglio.

Agevolazioni per i disabili senza condizione di gravità: a cosa hanno diritto?

I soggetti che hanno ottenuto il riconoscimento della Legge n. 104/1992, art. 3, comma 1, possono, innanzitutto, usufruire dell’IVA agevolata al 4% e della detrazione IRPEF del 19% sull’acquisto di un veicolo nuovo o usato. Se, però, nel verbale è indicata la dicitura “persona con ridotte o impedite capacità motorie (art. 8, Legge 449/1997)“, è necessario l’adattamento del mezzo al trasporto delle persone disabili. Se, invece, è riportata la dicitura “persona affetta da grave limitazione della capacità di deambulazione o da pluriamputazioni (art. 30, comma 7, Legge 388/2000)“, non è obbligatorio l’adattamento. È, inoltre, possibile usufruire dell’esenzione dal bollo auto e dalle tasse di trascrizione.

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Agevolazioni per i disabili senza condizione di gravità: a cosa hanno diritto? (settemuse.it)

L’IVA agevolata e la detrazione fiscale, poi, spettano anche sugli acquisti di ausili medici e per le apparecchiature informatiche (ad esempio, computer, telefono, biciclette elettriche) che favoriscono l’integrazione sociale del disabile.

Il comma 1 dell’art. 3 della Legge 104, però, non consente l’erogazione di prestazioni economiche e indennità. È solo ammessa, in Dichiarazione dei Redditi, la detrazione dei contributi previdenziali e assistenziali versati in favore di babysitter o badanti addetti all’assistenza personale e familiare.

Agevolazioni per disabili gravi, ai sensi del comma 3, art. 3 della Legge 104

Il comma 3 dell’art. 3 della Legge 104 da diritto all’esenzione dal pagamento del bollo auto e dell’imposta di trascrizione al PRA (Pubblico registro Automobilistico). Sempre per i veicoli, è ammessa l’IVA agevolata al 4% e la detrazione IRPEF al 19% sull’acquisto.

Tali benefici sono previsti per l’acquisto di apparecchiature informatiche che consentono di migliorare la condizione del disabile ed evitare l’isolamento sociale. Il vantaggio dell’IVA al 4% è ammesso anche per l’acquisto di protesi e ausili per le menomazioni di tipo funzionale permanenti (tra cui, pannoloni per incontinenti, traverse, letti e materassi ortopedici, sedie a rotelle, poltrone e veicoli con pedalata assistita). È, inoltre, possibile accedere ai bonus edilizi per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Tutti i benefici possono essere richiesti anche dal familiare che ha fiscalmente a carico il disabile grave.

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