Lo scultore Paolo Borghi nasce a Como nel 1942.

Figlio di un orafo e cesellatore comasco di gran fama, Borghi da giovane si dedica all'arte, seguendo corsi di pittura, scultura e architettura presso l'Accademia di Brera e al Castello Sforzesco di Milano.

E' dal padre che Paolo apprende tutte le tecniche per trattare i metalli e l'arte della lavorazione dell'oro e dell'argento.

Nel 1958 inizia a dedicarsi a tempo pieno alla scultura, lavorando il bronzo e acquisendo così familiarità con la dimensione monumentale.

Tra il 1958 al 1970 Borghi realizza molte opere, anche maestose e di grande impegno, su commissione italiana e straniera.

Dopo il 1970 arriva per l'artista la svolta che gli permette di impegnarsi intensamente allo studio e al disegno.

Inizia anche a lavorare il legno nelle sue opere scultoree.

Nel 1980 Paolo Borghi conosce il suo proprio personale mondo poetico ed artistico.



La sua arte è una rivisitazione originale dall'arte antica e di indagine sul mito.

Intorno alla metà degli anni '80 inizia a lavorare con piacere anche il marmo mentre nel 1989 si avvicina alla lavorazione della terracotta.

Sono parecchie le opere pubbliche eseguite da Paolo Borghi, tra le quali il fonte Battesimale ad Olgiate Comasco, Ulisse nel parco di Malnate, il gruppo di cinque sculture al Mola Center di Los Angeles, una Nike allo stadio comunale di Trieste.