Video di Montegrotto con drone




Guida di Montegrotto

Come arrivare a Montegrotto

Montegrotto - scavi romani

In Auto
Per chi percorre l'autostrada A4 Torino-Trieste provenendo da Milano, l'uscita consigliata è Padova Ovest; da qui si prosegue per la Tangenziale ovest (Corso Australia) fino allo svincolo per Montegrotto. Si imbocca quindi la provinciale che da Padova porta a Montegrotto Terme e percorsi 5 km si arriva nel centro termale.

Per chi proviene in auto dall’autostrada A13 (Padova – Bologna), l’uscita consigliata è quella di Terme Euganee. Anche chi proviene percorrendo l’autostrada A4 arrivando da Mestre, può raggiungere il raccordo per l’autostrada A13 e percorrerla in direzione di Bologna uscendo sempre al casello di Terme Euganee.

Da qui dopo aver percorso la Statale Adriatica in direzione Padova per 2 km, si imbocca lo svincolo della nuova Circonvallazione e in un paio di minuti si raggiunge il centro di Montegrotto Terme.

In Treno
Arrivare a Montegrotto Terme in treno è comodissimo: infatti la stazione ferroviaria è in città e vi fermano tutti i treni principali che percorrono l’importante linea Padova-Bologna. In stazione è presente il servizio Taxi.

In Aereo
Anche l'aereo può essere il mezzo giusto per raggiungere Montegrotto. L'aeroporto più vicino, è quello di Venezia (60 Km) dove fanno scalo le maggiori compagnie aeree nazionali e internazionali. Da qui si può arrivare a Montegrotto in taxi, o con la linea bus diretta Aeroporto-Montegrotto Terme (tempo di percorrenza 90 min). Anche gli aeroporti internazionali di Treviso (70 Km) e Verona (80 Km) sono comunque abbastanza vicini e comodi da raggiungere.

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Montegrotto - Cenni storici

Fino al 1934, Montegrotto fino al 1934 si chiamava San Pietro Montagnòn dal nome della famiglia che nel Medioevo ne deteneva il feudo.

Il nome attuale invece, risale al latino Mons Aegrotorum (il monte dei malati) a testimonianza dell’uso terapeutico dei fenomeni termali fin dalla antichità.

Nel secondo millennio A.C. i boschi lussureggianti che ricoprivano la pianura erano il territorio della popolazione degli Euganei, cui succedette nel I° sec. A.C. quella dei veneti, che giunsero dall'Illiria.

Questi conoscevano molto bene le proprietà terapeutiche delle acque calde di questi luoghi e ne attribuivano la loro origine agli dei.

Infatti, oggi ci rimangono piccole sculture rappresentanti parti del corpo umano, dette "ex voto", che altro non erano che particolari offerte fatte ai malati che erano stati guariti dalle acque.

Al centro del vecchio nucleo di Montegrotto sorge la chiesa dei San Pietro ed Eliseo e l'Oratorio della Madonna, che furono ricostruiti nel 18° secolo, con campanile romanico su fortificazioni medievali pre- esistenti.

Montegrotto - Cure termali

Impianti termali a Montegrotto

Sopra il colle vi era un vasto edificio romano, oggi sostituito dall'imponente mole del duomo di S. Pietro (del 1949).

Poco distante troviamo l'estesa area archeologica di età repubblicana ed augustea. Gli scavi effettuati dalla prima metà del '900 hanno portato alla luce resti di un complesso termale, con 3 vasche per immersioni di varia forma e un sistema di canalizzazzione articolato in condotti, scarichi e pozzi di decantazione.

Colonia romana nel 184 avanti Cristo, Montegrotto trovò la sua consacrazione ufficiale quando Plinio il Vecchio celebrò le proprietà medicamentose delle sue acque.

Montegrotto ha saputo valorizzare tutti questi ricordi del passato, trasformando l’antico monte dei malati in un centro termale dotato di strutture sempre più moderne.

Già agli inizi del Novecento Montegrotto era un ragguardevole centro alberghiero che si avviava a conquistare la supremazia tra i centri fango-terapeutici in Europa, onorando una tradizione plurimillenaria.