Video di Ragusa con drone




Guida di Ragusa

Come arrivare a Ragusa

Mappa di Ragusa

In auto:
Autostrada A19; Palermo-Catania
Autostrada A18 Messina-Catania Da Catania per Ragusa lungo la strada statale 514 (90 km).

In treno:
www.trenitalia.it

In aereo:
L’ aeroporto più vicino è l’ Aeroporto di Fontanarossa di Catania, a 7km da Ragusa.  tel. 095/252111 www.aeroporto.catania.it

Informazioni turistiche:
Azienda Autonoma Provinciale Incremento Turismo
Via C. Bocchieri 33
Tel. 0932/621421

Eventi e Folclore:
I Misteri, Venerdì Santo: processione tradizionale.
Festa di San Giorgio, in maggio, con rappresentazione in costume del martirio del santo.
Festa di San Giovanni Battista, 27-29 agosto.


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Ragusa cenni storici

Ragusa - Panorama da Santa Maria della Scala

Centro antichissimo, abitato dal III millennio a.C., Ragusa fu roccaforte dei Siculi, per essere poi conquistata dai Cartaginesi, in seguito dai Romani, infine dai Bizantini (sec. IV d.C.).

Nell’ 868 Ragusa fu conquistata dai Saraceni, che ne fecero un centro economico e politico piuttosto importante.

Sotto il dominio normanno-svevo (secc. XI-XIII) e poi sotto quello dei Chiaramonte, signori locali, prese forma la struttura urbana medievale che rimane ancora oggi visibile nel tracciato viario di Ragusa Ibla.

Ragusa ancora storia



La città conobbe una notevole espansione tra il Cinquecento ed il Seicento, grazie ai numerosi ordini religiosi che vi si stabilirono.
Dopo il devastante terremoto del 1693, a partire dal 1730, la città vecchia venne interamente ricostruita e parallelamente emerse Ragusa Superiore, tutta nuova.

Nel Settecento si evidenziarono anche i primi contrasti di ordine amministrativo tra i due nuclei cittadini, il vecchio ed il nuovo.

Infatti dopo l’ Unità d’ Italia, nel 1865, vennero costituiti due comuni autonomi, riunificati nel 1926.

Cosa fotografare a Ragusa - Ragusa Superiore

Ragusa - Il Barocco fiorito

Ragusa Superiore è quella parte di città pianificata dopo il terremoto del 1693 e costruita ex novo

Collegata da lunghe e suggestive scale con la parte vecchia, Piazza della Repubblica e Corso Mazzini sono i due punti principali di collegamento.

L'aspetto della città in entrambe le sue parti è essenzialmente settecentesco.
La città, interamente settecentesca, tardo-barocca, segue uno schema a scacchiera, con lunghe strade parallele qualificate da maestose fronti di palazzi tardo-barocchi, e culminanti in prospettive scenografiche.

Cosa vedere a Ragusa - Le scale

Ragusa - Santa Maria alla scala

La discesa di gran lunga più pittoresca è quella detta semplicemente Le Scale.

Si tratta di una scalinata che conta 340 gradini che parte dalla Chiesa di Santa Maria delle Scale.

Essa fu realizzata agli inizi del Settecento come diretto collegamento tra le due città.

Ne risulta, nel nucleo più antico, un curioso quanto suggestivo effetto di contrasto interno.

Con i vicoli stretti e tortuosi, convivono le pittoresche scalinate e le sontuose facciate di chiese e palazzi barocchi.

Cosa vedere a Ragusa - Ragusa Inferiore o Ibla

Ragusa - Centro storico

La parte della città più antica e storica si trova stretto tra due valloni e la si può visitare superando uno dei tre ponti Vecchio o dei Cappuccini, Nuovo, e Ponte Giovanni XXIII), oppure scendendo la lunga Scala.

Continuando per Ibla, si arriva alla piazza della Repubblica, dominata dalla chiesa del Purgatorio, che ha nella facciata un bel portale barocco.

Inoltrandosi nella città si incoreranno vari palazzi e chiese tipicamente barocchi nell'esuberanza delle forme, come il palazzo della Cancelleria, la chiesa di Santa Maria dell'Idria, con un originale campanile, rivestito di ceramiche di Caltagirone. 

Percorrendo ora la via del Mercato, ma anche per altre vie vicine, si arriva davanti alla chiesa di San Giorgio, del XVIII secolo dalla bella e scenografica facciata, caratterizzata da colonne accostate e sovrapposte.

Cosa vedere a Ragusa - Corso Italia



Vi si segnala il Palazzo Bertini, della fine del Settecento, caratterizzato da tre imponenti mascheroni grotteschi fissati sulla chiave di volta delle finestre, comunemente chiamati “i tre potenti”.

Notevole anche il Palazzo Zacco, con mascheroni e mensole decorative, situato all'incrocio tra Corso V:Veneto e via San Vito; la Salita Commendatore, scalinata, dove si affaccia un altro prodotto tipico del barocco locale, ossia la fronte del Palazzo Cosentini.

Questo è caratterizzato da una ricca ornamentazione plastica: mensolone figurate con immagini caricaturali e grottesche ed articolati capitelli.

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Cosa visitare a Ragusa - La Cattedrale

Ragusa - Cattedrale di San Giovanni Battista

Eretta nel corso del Settecento (1706-1760), sorse come sede del potere religioso della nuova Ragusa, ha una collocazione centrale e dominante rispetto alla città.

Si innalza su un'ampia terrazza pensile, sostenuta da un loggiato, collocata nella piazza centrale di Ragusa Superiore.
L'imponente facciata della chiesa è accompagnata da un campanile a terminazione cuspidale.

Nell'interno, a tre navate, pareti e volte sono decorate a stucchi in stile neoclassico (1820) e sono illuminate da vetrate istoriate novecentesche (1926) poste alle finestre della navata centrale.

Un'altra opera d'arte da vedere è la tela di Sebastiano Conca raffigurante San Filippo Neri.

Altri palazzi e chiese storiche di Ragusa



Nella Ragusa Inferiore si affollano belle chiese, come la chiesa di San Giorgio a pianta ellittica del XVIII secolo e vicino la chiesa di Sant'Antonio, di età normanna che conserva un portale gotico nella facciata e barocco quello della sacrestia.

Nei pressi delle antiche mura dette bizantine vi è la chiesa del Signore Trovato, riedificata tra il sec. XVIII e il XIX.

Un bel dipinto, la Madonna del Carmine, di Vito D'Anna, si trova nella chiesa di Santa Maria di Valverde.

In piazza Odierna, è di notevole interesse il grande portale quattrocentesco, di stile gotico-catalano, rientrante chiesa di San Giorgio Vecchio, antica chiesa madre della città, prima del 1693, unica vestigia rimasta dell'antico tempio.
La chiesa, poi restaurata, venne infatti gravemente danneggiata dal terremoto: restarono in piedi parte della facciata, alcune cappelle e parte della Cappella maggiore.

La Ragusa Nuova

Ragusa - Piazza della Libertà, già Piazza dell'Impero

Dopo la Ragusa Superiore e Ibla, c'è anche la parte nuova, nella parte meridionale, del tutto novecentesca e recante la forte impronta dell'architettura e dell'urbanistica di stampo fascista.

Oggi Ragusa si presenta come una città dinamica e benestante, sede di numerose aziende, enti e Università.

Ragusa è anche il più importante polo finanziario del meridione per la presenza della BAPR che è la quarta banca popolare italiana.

Dagli anni '90 l'economia ragusana si sta sviluppando verso il settore industriale, che è tutt'ora in rapida crescita, in controtendenza rispetto alla situazione italiana.

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