Video di Stresa con drone




Guida di Stresa

Come arrivare a Stresa

Stresa un antico borgo di pescatori promosso, nel secolo scorso a località turistica internazionale.
In auto:
l'Autostrada Milano-Laghi (A8) o la Genova-Voltri-Sempione (A26); l'uscita è Carpugnino-Stresa.
In treno:
Stresa si trova lungo la linea ferroviaria Milano - Svizzera ed in ogni paese della costa, fino alla stazione di Verbania, è presente una fermata.
In aereo:
Stresa dista 45 Km dall'aeroporto di Milano Malpensa (Somma Lombardo) e 95 Km dall'aeroporto Milano Linate; gli aeroporti sono collegati alla Stazione Centrale di Milano con un servizio di bus gestito da ATM.

Dal lago:
La navigazione interna del Lago Maggiore è servita molto bene da imbarcazioni private adibite al trasporto pubblico e servizi di battelli di linea e traghetti.

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Stresa notizie e cenni storici



Gli anni prima del Mille Stresa rimase un piccolo borgo di pescatori, difficile da raggiungere via terra.
L'antico nome “Strexia”, probabilmente derivato dal longobardo “strich”, striscia di terra, più tardi si trasformò in “Strexa”, poi in “Stresia” ed infine nel moderno “Stresa”.

Durante il Medioevo metà di Stresa fu governata dalla nobile famiglia novarese dei Barbavara, conti di Castello, mentre l'altra metà, sulla destra del torrente Crée appartenne alla Signoria dei Visconti.

Stresa/Massino Visconti, in un periodo di prosperità, ottenne il titolo di Borgo ed il permesso di tenere il mercato settimanale, privilegi che perse nel XV secolo per una pestilenza che decimò la popolazione.

Stresa ancora storia

Stresa - Città Turistica

Nel febbraio del 1441, il territorio di Stresa situato alla sinistra del torrente Crée divenne “Stresa Borromeo”, mentre l’altra metà (comprendente la regione “Castello”) continuò ad appartenere ai Visconti.

Nel 1497 Ludovico Sforza, detto il Moro, usurpò il potere dei Visconti proclamandosi Duca e ricostituì, per qualche anno, il Contado di Angera, comprensivo della «terra de Strexà».

Dal 1535, alla morte di Francesco Sforza, Carlo V s’impadronì di Milano e Stresa subì centosettant’anni di dominazione spagnola entrando nella contesa, durata secoli, fra Spagna e Francia.

Nel 1801, per volere di Napoleone, iniziarono i lavori per la strada del Sempione che, conclusa l'anno dopo portò Stresa alla ribalta come luogo turistico per eccellenza.

Cosa vedere a Stresa - Il Lungolago

Stresa - Lungolago

A differenza delle altre città dove il cuore della città è una piazza, qui a Stresa è il magnifico Lungolago che, ornato da grandi alberi e giardini fioriti, offre una magnifica vista sulle Isole Borromeo, sul Lago orlato dalle cime dei monti.

Sul Lungolago si affacciano Ristoranti famosi, Gelaterie, Locali Pubblici ed Hotel maestosi che si susseguono senza interruzione partendo dal Porto dove partono i battelli per le Isole, fino al magnifico Lido.

Il Mottarone

Il Mottarone e la funivia che parte da Stresa

Una delle viste più belle d'Europa si dice sia proprio il monte che sovrasta Stresa, ovvero il Mottarone.

Questa montagna granitica è alta 1492 metri e fa parte delle Alpi Pennine.

Nel corso degli anni, durante diversi scavi sono state rinvenute presso la vetta del Mottarone vari reperti archeologici (una lancia, un'ascia e un morso di cavallo) che, successivamente, sono stati attribuiti al periodo longobardo.

Fino al 1911 arrivare in cima al Mottarone non era così semplice perché il monte era accessibile da Stresa soltanto a piedi, utilizzando le vecchie mulattiere degli alpigiani.

Proprio per questo, al fine di facilitarne l'accesso e incrementarne sempre più il turismo, venne costruita la ferrovia a cremagliera e trazione elettrica che collegava Stresa alla vetta.

In poco più di un'ora, con tappe intermedie all'Alpino e alla stazione detta la Borromeo, il trenino arrivava alla stazione del Mottarone.

La vetta è raggiungibile tramite due strade, costruite verso la metà del secolo scorso: la provinciale 41, che percorre il versante sud salendo da Armeno, e La Borrome", una strada a pedaggio che sale dalla località Alpino lungo il versante est.

La cima è inoltre raggiungibile tramite la Funivia Stresa-Alpino-Mottarone, inaugurata nel 1970 e riaperta nell'agosto del 2016.

La funivia parte da Piazzale Lido, a Carciano, frazione di Stresa e in circa venti minuti raggiunge un pianoro nei pressi della cima del Mottarone.

Recentemente è stata costruita anche una seggiovia che collega la stazione di arrivo della funivia con la vetta vera e propria.

Il 23 maggio 2021 l'impianto della funivia è stato teatro di un grave incidente, che ha visto una cabina dell'impianto precipitare al suolo a seguito di un cedimento strutturale della fune traente e al mancato funzionamento dei freni, provocando 14 morti e un ferito grave.

Cosa fare a Stresa - Il Centro Storico

Stresa - Organo della Chiesa Parrocchiale

Dal Lungolago è possibile inoltrarsi nel cuore di Stresa fino alla Piazza Marconi su cui affaccia la Parrocchiale di S. Ambrogio.

La Chiesa, con pianta a croce greca e facciata neoclassica ornata da due sculture di angeli musicanti, venne eretto nel 1790.

All'interno si trovano tre altari, di cui quello di sinistra è ornato da un prezioso dipinto del Morazzone raffigurante il Crocifisso e i Santi Carlo, Francesco e Antonio, mentre quello principale nel centro è contornato da belle tele del Seicento lombardo dedicate a Sant'Ambrogio.

L'altare di destra, custodisce le spoglie del piccolo martire San Vitaliano, morto nel 260, all'età di dieci mesi e ventotto giorni, venerato come protettore dei bambini.

Cosa fotografare a Stresa - Villa Ducale

Stresa - Villa Ducale

Affaccia elegantemente sul lungolago Casa Bolongaro, meglio conosciuta come Villa Ducale. è circondata da un giardino di circa 13.000 mq., originariamente impostato all'italiana, ma oggi ricco di piante esotiche, tra cui spiccano una splendida Magnolia Grandiflora ed un'imponente cedro del Libano.

La Villa Ducale, costruita nel 1770, è famosa, oltre per la sua bellezza, per il fatto che qui morì, assistito da Alessandro Manzoni, il filosofo Antonio Rosmini nel 1855.

Dal 1966 questa villa è sede del Centro Internazionale Studi Rosminiani, contiene una grande biblioteca con rare edizioni e reliquie della vita e delle opere del filosofo.

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Cosa vedere a Stresa - Villa Pallavicini

Stresa - Parco Villa Pallavicini

Il Parco di Villa Pallavicino, (160.000 mq. di prati e boschi) un giardino all’inglese con la stupefacente vista sul lago, molto famoso per la straordinaria varietà di piante, è stato trasformato in un originale parco-zoo.

Con più di quaranta specie di animali, tra mammiferi e uccelli esotici, il parco ospita lama, canguri, zebre, fenicotteri, daini, lama e nandù che vivono in ampi spazi naturali.

il Parco prevede altri indimenticabili incontri con canguri, zebre e scimmie e con animali curiosi come moffette e furetti.

All'interno di bellissimi ambienti naturali ricostruiti, si possono osservare vari uccelli esotici tra cui splendidi esemplari di pappagalli e buceri. Tariffe ed Orari per il Parco

Cosa mangiare a Stresa

Stresa - Pesce fritto di lago

Stresa ormai da anni è un centro turistico internazionale ed internazionalizzato dai suo importanti ospiti, ma i suoi cuochi continuano ad offrire, accanto a menù tipo "Gran Gourmet", piatti più che tradizionali.

Le specialità del lago e delle vicine montagne, abbinate agli ottimi vini locali, comprendono salumi nostrani, formaggi d'Alpe, paste della tradizione ossolana, carni selezionate e selvaggina.

Freschissime trote, lavarelli, lucci e pesci persico, vengono cotti al vapore, impanati, fritti, annegati in guazzetto per la gioia di golosi esperti.

Chiudere il pasto con una fetta di Torta Vigezzina (dolce tipico fatto con ingredienti "poveri"), è quello che il turista vuole.