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Guida di Roma

Cosa vedere a Roma - Piazza Navona

Roma - Piazza Navona - Vista d'insieme

La piazza è come un enorme teatro di pietra, destinata da secoli al divertimento, è diventata un luogo di magica di bellezza, scrigno del barocco più splendente.

Sorge su quello che fu, in epoca romana, lo Stadio di Domiziano, un'arena lunga oltre 270 metri e larga circa 55, costruita intorno all'86 d.C., in grado di ospitare fino a 33000 spettatori.

Abbandonato a sé stesso, nel medioevo, sulle gradinate sorse un quartiere popolare con un vasto spazio al centro, una pista per le gare, quella che da la forma all'odierna Piazza Navona, occupata per secoli in modo disordinato da giostre e mercati.

Fino a metà del 1800 durante il mese di agosto la piazza veniva allagata chiudendo gli scarichi delle fontane, per le naumachie, giochi navali.

Piazza Navona è caratterizzata dalla presenza di tre fontane; le laterali "Fontana del Nettuno o dei Calderoni" e "Fontana del Moro" e la centrale "Fontana dei Fiumi" realizzata dal Bernini fra il 1648 ed il 1651.

Di fronte a quest'ultima sorge, sulle rovine dello stadio di Domiziano e di un antica basilica ancora visitabili dai sotterranei dell'edificio, la chiesa di Sant'Agnese in Agone che, progettata inizialmente da G. Rinaldi, fu completata nel 1652 dal Borromini con la caratteristica facciata concava, i campanili gemelli e la cupola.

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Roma - Piazza Navona - Fontana dei Fiumi

Roma - Fontana dei Fiumi - Danubio

Roma - Fontana dei Fiumi - Rio della Plata

Questa fontana nasce per dare una degna collocazione al grande obelisco proveniente dal Circo di Massenzio che fra l'altro è un falso d'epoca che l'imperatore Domiziano fece costruire su imitazione degli obelischi egiziani, sono imitazioni anche i geroglifici.

Bernini, incaricato di progettare l'opera, fece erigere l'obelisco al centro di una scogliera su cui siedono le personificazioni del Nilo per l'Africa, del Gange per l'Asia, del Danubio per l'Europa e del Rio de la Plata per l'America, in marmo bianco, alte cinque metri.

Il Papa Innocenzo X Pamphilj inaugurò la stupenda opera il 12 giugno 1651.

La statua che rappresenta il Nilo, ha il capo velato perché all'epoca non si conoscevano le sorgenti, ma la leggenda vuole che il gesto della statua sarebbe una specie di sberleffo di Bernini al rivale Borromini, autore della chiesa di fronte di Sant’Agnese in Agone e suo concorrente nella progettazione della fontana.

Il Rio de la Plata alza la mano per proteggersi dal crollo della facciata, mentre il Nilo si copre il volto per non vedere gli orrori della costruzione.

Roma - Piazza Navona - Fontana del Moro

Roma - Piazza Navona - Fontana dei Fiumi



Il papa Innocenzo X Pamphilj affidò, ancora al Bernini, l'incarico di fare una fontana che avrebbe sostituita quella preesistente del 1574, disegnata da Giacomo Della Porta.

La nuova fontana venne chiamata "Il Moro" perché la scultura centrale, disegnata dal Bernini ed eseguita da Giannantonio Mari nel 1655, ha tratti somatici di un etiope, mentre in realtà è un gigantesco tritone che tiene fra le mani un delfino.

La statua centrale è contornata da quattro tritoni e quattro maschere.

La piscina, che ripete circondandola la forma della vasca, rappresenta un particolare di scarsa importanza architettonica, ma sufficientemente significativo nell'aneddotica della piazza: sembra infatti che il progetto, giustamente attribuito al Bernini, avrebbe preso spunto da un'idea del suo collega e rivale Borromini.

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Roma - Piazza Navona - Fontana del Nettuno

La conca della fontana sistemata nella parte settentrionale della piazza, viene attribuita a Giacomo Della Porta come la Fontana del Moro, rinnovata dal Bernini, per trecento anni rimase priva di statue ed ornamenti.

Nel 1873 venne bandito un concorso per completare la fontana con elementi comuni alle altre due fontane della piazza.

Il concorso venne vinto dallo scultore Antonio Della Bitta, a cui fu affidata l'esecuzione del Nettuno, e dallo scultore Gregorio Zappalà, che eseguì i gruppi attorno al bacino; i lavori finirono nel 1878.
Roma  - Fontana del Nettuno - Particolare

Al centro della vasca ora vi è un Nettuno che lotta con una piovra che riprende il tema dello scontro fisico che già nella fontana del Moro vede fronteggiarsi un tritone ed un delfino.

Il cerchio della vasca è ornata da cavalli marini e putti che giocano con i delfini e che rappresentano le Nereidi.

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