Il cerchio interno mostra i 4 temperamenti secondo i greci; quello esterno rappresenta la disposizione dei diversi tratti esaminati attraverso i metodi dell’analisi fattoriale in rapporto ai due principali assi secondo Eysenck.
Avvalendosi dell’analisi fattoriale, che si basa sulla considerazione delle caratteristiche osservate nel comportamento individuale, si giungerebbe a una sorta di conferma delle antiche tipologie fondate sul prevalere o meno di “umori” quali il sangue (individuo sanguigno), la linfa (flemmatico), l’atrabile o bile nera (malinconico), la bile (collerico).
Sembra dunque che squilibri o eccessi di questi componenti condizionino il nostro comportamento. Linfa e sangue, in senso positivo, come si vede dal semicerchio di sinistra, mentre la bile ci porta a comportarci in modo negativo, con tutti i difetti del lato destro del cerchio.
Naturalmente nessuno di noi è costantemente posizionato su un certo tipo di temperamento, la complessità del carattere, il fluttuare degli elementi e le situazioni che si presentano nella vita, ci possono fare oscillare da un apparente stato all’altro. Ma il temperamento di fondo non penso possa facilmente trasformarsi.
Questo tipo di analisi e definizione del temperamento è sicuramente più scientifico e credibile di quanto ci voglia spingere a credere l’astrologia, che basa i suoi princìpi di influenza astrale su presupposti privi di qualsiasi fondamento.
Ora potete divertirvi a classificare tutte le persone che conoscete (voi per primi, magari!) per stabilire il loro temperamento.
