In vista dell’ultima attesissima stagione della serie TV Stranger Things, sono dilagate delle polemiche per l’atteggiamento intimidatorio dell’attore.
Se vi piacciono le serie horror di fantascienza, con trame che strizzano l’occhio ai magici anni ’80 rimarrete colpiti da Stranger Things. I creatori sono stati in grado di catapultare i telespettatori in una cittadina americana di 40 anni fa con elementi fantasy e ritratti dell’orrore. La serie è piena di riferimenti alla cultura popolare di un’epoca irripetibile con elementi tratti dalle opere di Steven Spielberg, David Lynch e Stephen King.

Per Stranger Things si è attinto anche a esperimenti condotti durante la guerra fredda, oltre a tutte le teorie cospirative e i programmi governativi top secret. Su Netflix ha fatto il botto, risultando una delle serie più viste al mondo. La prima stagione possiamo dire che è stata perfetta per atmosfera e ambientazioni. Per di più la colonna sonora e la regia sono un regalo per i nostalgici. La serie TV ha avuto 5 candidature ai Golden Globe e 55 candidature agli Emmy, tra cui 4 per la miglior serie drammatica, 2 per la miglior attrice non protagonista a Millie Bobby Brown, 1 per il miglior attore a David Harbour e 1 per la miglior attrice non protagonista a Shannon Purser.
La serie ambientata nella cittadina di Hawkins, nell’Indiana, non è spaventosa, ma gioca anche con l’ironia. Tutto ruota intorno alla fuga di una bambina che vanta dei poteri soprannaturali. Undici, come era catalogata nel programma governativo, rappresenta una figura essenziale per l’oscura dimensione parallela chiamata Sottosopra, che finisce per coinvolgere anche diversi altri personaggi della serie.
Notizia spiacevole per gli amanti di Stranger Things
In base a quanto annunciato da The Mail on Sunday e TV Insider, Millie Bobby Brown avrebbe accusato David Harbour di bullismo e comportamenti inappropriati durante le riprese della quinta stagione della serie Netflix. L’interprete di Undici, nella vita reale, non avrebbe apprezzato gli atteggiamenti dell’attore che nella serie è suo padre adottivo.
La piattaforma avrebbe avviato un’indagine interna durata mesi, senza però rilasciare commenti ufficiali. Ci sarebbe stato bisogno di una presenza di un rappresentante personale sul set per tutta la durata delle riprese. L’ultima stagione che arriverà su Netflix il 26 novembre 2025 parte con il giallo. Non si tratta di violenze a sfondo sessuale, in base ai rumor, ma episodi di bullismo e tensione professionale. Il silenzio delle parti coinvolte e di Netflix ha creato ulteriori perplessità sulla vicenda.
 




