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Curiosità su Sport Invernali

La storia dello sci

Gli sci fanno parte della storia dei popoli nordici e l’origine si perde nella notte dei tempi. Erodoto nel IV secolo a.C. parlava di "scarpe di legno" che i popoli dell’Asia minore utilizzavano per spostarsi sulla neve.

Più tardi nel 1565 il Papa Paolo III che ne aveva sentito parlare da Olaus Magnus, arcivescovo di Uppsala e plenipotenziario del re di Svezia presso la Santa Sede, li definiva "strumenti del demonio", mentre il pittore e decoratore Cesare Vecellio (Venezia 1590) li definiva "zoccoli di legno".

Quindi, gli sci con i quali oggi possiamo scivolare lungo piste innevate, non sono altro che l’evoluzione dei primitivi sci rudimentali in legno, in genere di frassino, senza lamine sotto, con attacchi estremamente rudimentali. In tempi passati, lo sci veniva utilizzato dal dottore, dal fornaio, dal postino per gli spostamenti quando la neve era abbondante e non c’erano i mezzi di oggi per poterla spalare in breve tempo.

La storia del pattinaggio sul ghiaccio

Il pattinaggio non nacque per sport o per gioco, ma per necessità.
I primi pattini infatti, nacquero in tempi molto antichi fra le popolazioni nordiche, questo perché si doveva affrontare il problema di camminare con una certa disinvoltura nei territori delle loro regioni che d'inverno si trasformavano in enormi distese di giaccio. Detto problema fu risolto applicando alle scarpe delle specie di lame ricavate da ossa di animali.

I primi pattini in ferro vennero costruiti in Olanda intorno al 1300, dove il pattinaggio fu molto praticato a causa dei numerosi corsi d'acqua che, ghiacciando d'inverno, costituivano ottime e numerose piste.

Fino al 1850 i pattini venivano legati al piede per mezzo di cinghie; in seguito vennero costruite scarpe speciali con il mattino in metallo direttamente avvitato alla suola.

Nel 1893 nacque la Federazione Internazionale di Pattinaggio che istituì le prime competizioni con regolamenti e organizzò proprio in quell'anno i primi campionati di corsa su pattini, disputati ad Amsterdam. Nel 1896 si tennero a Pietroburgo i primi campionati di pattinaggio artistico e si suddivisero così le categorie di pattinaggio artistico e quello di velocità.

Anticamente, la pista su cui si potevano raggiungere le più alte velocità era considerata quella di Alma Alta, città russa fra i Monti Urali. Nelle Olimpiadi invernali del 1956, la pista di Misurina, nei pressi di Cortina d'Ampezzo, si rivelò di una perfezione pari, se non superiore a quella di Alma Alta.