foto di iguane per sfondi


Immagini di iguane

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(F1)

Curiosità su iguane

Le iguane secondo la tassonomia attuale vengono così classificate:

Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Subphylum: Vertebrata
Classe: Reptilia
Ordine: Squamata
Subordine: Sauria
Infraordine: Iguania
Famiglia: Iguanidae
Sottofamiglia: Iguaninae
Genere: Iguana

Di seguito riportiamo gli altri generi molto famosi che possiamo classificare per comodità in: Conolophus, Brachylophus, Dipsosaurus, Ctenosaura, Iguana, Cyclura, Sauromalus, Amblyrhynchus.

In natura è possibile rinvenirle nelle zone delle foreste tropicali umide dell'America Centrale, Meridionale; Melissa Kaplan, nota erpetologa, afferma che si stanno diffondendo anche in alcune zone secche del Messico per via dei disboscamenti.

Iguane

Le Iguana vivono prevalentemente tutta la vita sopra dei grandi alberi e quando scendono al suolo lo fanno per deporre le uova, accoppiarsi o semplicemente per spostarsi in un altra zona.

Di mattina al nascere del sole si svegliano e vanno a cercare il punto più diretto al sole (spiegherò poi il motivo quando si parla dell'alimentazione) dove rimangono per qualche ora.

Verso la nostra ora di pranzo, anche loro iniziano a sentire fame e iniziano a mangiare.

La loro dieta è strettamente erbivora, anche se a volte si nutrono di insetti. Dopo aver pranzato tornano nel posto più caldo per favorire la digestione, dove rimangono tutto il giorno. La notte la passano in un rifugio-tana, sperando di non essere svegliate da qualche predatore. Come potete ben capire, è un rettile abbastanza pigro.

Le dimensioni in natura sono veramente elevate rispetto agli esemplari in cattività, pensate possono raggiungere anche i 2,5 mt e gli 8 Kg!

Gli iguana che vivono nelle isole Galapagos, se ne stanno beati al sole e non si stressano facilmente. Anche di fronte a quello che potrebbe essere un pericolo non sembrano impaurirsi più di tanto. Se ne sono accorti alcuni ricercatori che hanno provato ad avvicinarli e poi a inseguirli, cercando di spaventarli. Osservando che gli animali fuggivano, ma non proprio a gambe levate. Secondo gli scienziati, i lucertoni “viaggiavano” a una velocità media molto inferiore a quella che potrebbero raggiungere, se solo lo volessero (che è di circa 10 chilometri orari). Non solo, analizzando il loro sangue si sono accorti che non vi era traccia di cortisolo, l’ormone dello stress, prodotto quando gli animali si sentono minacciati.

Secondo gli esperti è proprio questo il problema, gli iguana non si sentono minacciati o in pericolo quasi mai. In mancanza di grandi predatori (a parte qualche falco ogni tanto) gli iguana, infatti, sarebbero diventati un po’ troppo indolenti e “pantofolai”.