foto di gufi o gufo per sfondi


Immagini di gufi, civette e barbagianni

slideshow
slideshow


Curiosità su gufi, civette, barbagianni

Uccelli notturni

Con il nome comune di gufo si intende un uccello rapace notturno strigiforme che è diffuso in più parti del nostro pianeta. I gufi possono variare per dimensioni a seconda della specie cui appartengono infatti se ne ritrovano esemplari che arrivano ad una lunghezza compresa fra 70 - 80 centimetri mentre altri possono misurarne da 30 a 40.

Il gufo è un uccello che da sempre suscita in noi e nelle credenze popolari un certo fascino, forse perché vive prevalentemente di notte, perché emette un verso non proprio rassicurante, perché ha un aspetto del quale ci si ricorda soprattutto dello sguardo. Comunque sia, il gufo ha una capacità che lo rende 'strano', è infatti in grado di ruotare il capo fino a 270°.

Nella tradizione fiabesca e nel mondo dell’animazione il gufo è quasi sempre rappresentato come un animale saggio ed erudito, che diffonde la sua cultura a tutta la comunità animale con cui entra in contatto.

In Spagna, alcune credenze popolari ritengono che al momento della crocifissione di Gesù fosse presente un gufo, il quale dopo avere assistito a quella atroce agonia, non poté più fare a meno di ripetere il suo tradizionale verso “cruz”, cioè “croce”.

Il gufo, insieme alla civetta, rappresentano la chiaroveggenza, associati spesso a maghi e indovini, simboleggiando la comprensione, la luce dopo la soluzione di un problema.

Essendo animali notturni evocano l’oscurità come sinonimo di tenebre e di morte, ma mentre la civetta, con il suo sguardo acuto penetra il buio, personificando la luce come uscita dalla tenebre indicando la rivelazione, al gufo spetta un significato negativo, come uccello del malaugurio, annunciatore di morte. Infatti troviamo un riscontro di questo significato positivo della civetta nella mitologia antica.

Il geroglifico egiziano della civetta simboleggiava la morte, la notte e la passività, e anche indicava il sole al di sotto dell’orizzonte quando si tuffava nel mare per lasciare il posto all’oscurità.

Nella mitologia degli aztechi la civetta caratterizzava Techolotl il dio dell’oltretomba.

Nella mitologia greca e romana la civetta era sacra alla dea della sapienza Atena-Minerva.