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Immagini di balene e orche

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Curiosità su Balene e Orche

La Balenottera Azzurra

E' il mammifero più grande, è lunga mediamente 24 metri e può pesare 160 tonnellate.

Ha il battito cardiaco più lento di qualsiasi animale a sangue caldo ed ha il cuore naturalmente più grande.

Il ritmo del battito sta fra i tre ed i quattro battiti al minuto, quello di un uomo adulto è all'incirca di 70 battiti al minuto, ma è così potente che è udibile sott'acqua a 32 Km di distanza.
Il Balenottero Azzurra ha un pene di 3 metri per 30 cm di diametro.

Le pieghe della gola, che sono una caratteristica curiosa di questi animali, le permettono di ampliare enormemente la cavità orale per fare entrare grandissime quantità di acqua ricca di cibo: quando la bocca viene chiusa, la parte inferiore si contrae e spinge la lingua contro il palato, facendo defluire l'acqua lateralmente, trattenendo il cibo.

I 520-800 fanoni (denti) funzionano da setaccio e intrappolano il cibo, costituito in massima parte da un tipo di gamberetto lungo 4-6 cm chiamato l'Euphasia Superba.

La Balenottera azzurra e tutte le altre Balene, localizzano gli oggetti emettendo dei suoni acutissimi e raccogliendone l'eco.

La balenottera azzurra sale alla superficie ogni 10-15 minuti per respirare, il suo fiato caldo al contatto con l'aria più fredda forma dei getti di vapore alti fino a 9 metri.

Dopo avere respirato alcune volte, la balenottera si immerge nuovamente.

Le pinne pettorali, sono molto lunghe. L'enorme coda le consente di raggiungere e superare una velocità di 30/35 km orari. Il nome "azzurra" le deriva dal colore blu del dorso e dei fianchi.

La femmina, dopo una gestazione di 11-12 mesi, partorisce ogni due o tre anni un solo piccolo che alla nascita è lungo 7-8 metri. Successivamente, per 7-8 mesi il "piccolo" viene allattato dalla madre, bevendone fino a 490 litri al giorno, il piccolo aumenta giornalmente in media di circa 90 kg.

Le balenottere azzurre vivono praticamente in tutti gli oceani e migrano dai luoghi di alimentazione estivi nelle acque polari ricche di plancton, alle zone di riproduzione nelle acque temperate.

Cacciata fin quasi all'estinzione, la balenottera azzurra offre un 27% di grasso (che può dare da 140 a 150 litri di olio), un 30% di carne e un 18% di ossa che vengono macinate e usate come fertilizzante, costituiva un tesoro per i balenieri.

Fortunatamente, la Commissione Baleniera Internazionale ne ha vietato la caccia nell'Atlantico fin dal 1960, nell'Antartico dal 1965, nel Pacifico dal 1966 ed in tutto il mondo dal 1967: è cacciata solo dalle nazioni che non fanno parte della Commissione e dai bracconieri.

Per questo la popolazione di 4500/5000 balenottere che viveva nel Pacifico settentrionale si è notevolmente ridotta a circa 1200-1700 individui, nell'Atlantico settentrionale non ne sopravvivono che poche centinaia, e delle circa 150/ 200.000 che vivevano nell'emisfero meridionale non ne restano che 8000 circa.