Dal 20 ottobre è possibile sottoscrivere il nuovo BTP Valore. Analizziamo le caratteristiche del titolo di Stato.
L’attesa è finita e, da lunedì 20 ottobre, i risparmiatori privati possono sottoscrivere il nuovo BTP Valore. Il numero di sottoscrizioni è stato, fin da subito, elevato, con 154 mila contratti stipulati solo nelle prime ore, per un totale di 5,4 miliardi.

Questo dato è sintomo di un rinnovato interesse verso i titoli di Stato da parte dei risparmiatori retail. Si dovrà attendere venerdì 24 per conoscere i risultati finali del collocamento, ma i segnali dopo il primo giorno sono senz’altro positivi. Ma quali caratteristiche ha il BTP Valore ottobre 2032?
BTP Valore ottobre 2032: tutto quello che bisogna sapere sull’emissione in corso
Il nuovo BTP Valore avrà una durata di sette anni, con scadenza fissata al 28 ottobre 2032. Si tratta di un titolo di Stato indicizzato all’inflazione e caratterizzato da cedole trimestrali crescenti nel tempo. Lo scorso 17 ottobre sono stati comunicati i tassi di interesse minimi garantiti, che saranno pari al 2,6% dopo il primo, il secondo e il terzo anno, al 3,1% per il quarto e quinto anno e al 4% nell’ultimo biennio.

Tali valori, tuttavia, potrebbero anche essere innalzati dal MEF, al termine del collocamento. Il BTP Valore prevede un premio di fedeltà dello 0,8% del capitale nominale investito, riservato a chi acquista il prodotto durante il collocamento e decide di portarlo a scadenza. Al pari degli altri titoli di Stato, anche quello in oggetto è assistito dalla tassazione agevolata del 12,5% sulle cedole e sul premio di produzione; non va, poi, conteggiato nell’ISEE se di valore fino a 50 mila euro.
Gli investitori non devono pagare costi di sottoscrizione o commissioni, se l’acquisto avviene nei giorni di collocamento. La cifra minima da investire è di mille euro e la sottoscrizione può avvenire tramite home banking, presso lo sportello della propria banca oppure presso gli uffici postali (vanno considerati eventuali costi per la gestione del conto o del trading online). Gli interessi inizieranno a maturare dal prossimo 28 ottobre, fino alla scadenza. Il pagamento delle cedole, invece, avverrà alla fine del periodo di riferimento e, nel dettaglio, secondo il seguente calendario:
- 28 gennaio di ogni anno, dal 2026;
- 28 aprile di ogni anno;
- 28 luglio di ogni anno;
- 28 ottobre di ogni anno.
Se le scadenze dovessero corrispondere a un giorno festivo, il pagamento avverrà il primo giorno lavorativo utile. Non spetteranno, però, gli interessi per i giorni aggiuntivi.