Lo sappiamo, non esiste alcun test per essere ammessi alle urne!
Questo è solo un gioco, una prova per capire se chi va a votare ha una minima capacità di analisi, critica, competenza, per selezionare una formazione politica che sia, almeno in apparenza, abile abbastanza da potergli affidare la gestione della cosa più preziosa che abbiamo: il nostro Paese.
Per fare una scelta politica si devono prendere in considerazione molti fattori.
Dobbiamo avere ascoltato i vari candidati, senza alcuna prevenzione o censura, così come senza alcuna preferenza preliminare dettata dal nostro istinto, che viene molto spesso sollecitato proprio da quei politici peggiori che le studiano apposta per fregarti il voto.
E' importante conoscere la storia pregressa di ogni partito ed ascoltare attentamente i loro programmi una volta che fossero eletti.
Per applicare una certa capacità critica dobbiamo anche avere le idee chiare su quali siano i problemi di una nazione (o di un continente o di una regione o di una provincia, a seconda del tipo di votazione che ci attende).
Dobbiamo prima di tutto chiederci, in ordine di importanza, quali sarebbero le cose da fare con maggiore impegno e per prime?
Poi dobbiamo confrontarle con i programmi dei vari partiti o coalizioni che dir si voglia.
Ci siamo limitati ad ascoltare qualche frase in un comizio o in TV?
Queste dichiarazioni sono aria fritta sentita e risentita mille volte o ci hanno sorpreso per la loro precisione e per le soluzioni che intenderebbero attuare?
Se alla fine non trovassi alcuna formazione soddisfacente, che farei?
E' evidente che in quel caso (molto frequente, ahimé!) dovrei scegliere se rinunciare al voto o andare a votare per il "meno peggio", con tutta la delusione che ciò comporta.
Ecco, ho solamente accennato in modo superficiale come si dovrebbe agire di fronte alla chiamata ad esprimere un nostro parere, ma credo sia già chiaro che votare non è compito facile.
Bisognerebbe essere da una parte molto aggiornati e competenti e dall'altra dovremmo avere una schiera di partiti composti da persone serie, competenti mille volte più di noi (non certo "uno come noi"!) e che si presentino con idee chiare e ben dettagliate, non solo con una elencazione di problemi o addirittura solo di difetti degli altri partiti, ma con problemi reali e come intenderebbero risolverli.
Intendiamoci bene: la soluzione dei problemi affidata ai politici richiede quasi sempre di prendere decisioni che non fanno piacere ai cittadini, perché le leggi sociali sono sempre una limitazione alla nostra tanto decantata "libertà".
Ma nella società essere liberi non significa nulla.
Sei libero di fare qualsiasi cosa che non danneggi nessun altro, oltre a non danneggiare te stesso, questo sì, ma tutto il resto richiede sacrificio, impegno, rispetto delle regole e comprensione che i più forti devono aiutare i più deboli, i più ricchi devono aiutare i più poveri, che la cultura è faticosa, ma indispensabile, che il rispetto dell'ambiente è fondamentale, l'educazione è vincente, che i nostri diritti devono essere almeno alla pari coi nostri doveri...e via dicendo.
Ecco allora il test.
Fallo tranquillamente, scriviti le risposte e poi vai a controllare le soluzioni esatte.
Se hai sbagliato molte domande magari fai un atto di umiltà, ovvero chiedi consiglio a qualcuno più colto e politicamente preparato di te e dagli retta se ti convince, prima di andare a votare.
Comunque vada il voto, però, io resto dell'idea che la struttura politica parlamentare sia una forma debole. In società sempre più complesse come la nostra, ci vorrebbe ben altro per gestire al meglio tutti i problemi.
A tal proposito potresti leggere uno studio intitolato "Riforma globale", che analizza tutti i vari aspetti e abbozza possibili soluzioni ideali, quanto utopistiche.
Già la capacità di leggere e capire questo studio per una ipotetica riforma, ti metterebbe in uno stato mentale diverso dal semplicistico apprezzamento per il primo burattino di turno.
Autore: Enrico Riccardo Spelta
(agosto 2019)
QUIZ n. 1: Chi fu tra i fondatori della corrente politica
dei "Comunisti Padani", nel Parlamento padano?
1A) Giorgio Almirante
1B) Ugo La Malfa
1C) Enrico Berlinguer
1D) Matteo Salvini
1E) nessuno dei suddetti
QUIZ n. 2: Chi è stato il leader più giovane del G7?
2A) Matteo Renzi
2B) Giuseppe Sala
2C) Roberto Formigoni
2D) Ugo La Malfa
2E) Tina Anselmi
QUIZ n. 3: In quale anno avvenne la proclamazione del Regno d'Italia unitario?
3A) 1833
3B) 1851
3C) 1861
3D) 1918
3E) 1946
QUIZ n. 4: Fino all'inizio del V secolo a.C., quale territorio era denominato col nome "Italia"?
4A) Piemonte
4B) Lazio
4C) Veneto
4D) Marche
4E) Calabria
QUIZ n. 5: Su quasi 51 milioni di aventi diritto al voto, alle Europee del 2019, quanti italiani non hanno votato?
5A) Più di 12milioni
5B) 9milioni e mezzo
5C) 28milioni circa
5D) 16milioni circa
5E) 24milioni circa
QUIZ n. 6: Quanto ci costano al giorno gli interessi sul debito pubblico?
6A) 146 milioni di dollari
6B) 2 milioni di dollari
6C) 13 milioni di dollari
6D) 104 milioni di dollari
6E) 51 milioni di dollari
QUIZ n. 7: Cosa vuol dire "suffragio universale"?
7A) che le spese militari ONU sono ripartite tra tutte le nazioni
7B) che la NATO può intervenire ovunque
7C) è un fenomeno atmosferico
7D) che tutti i cittadini maggiorenni possono votare
7E) nessuna delle precedenti
QUIZ n. 8: A quanti anni puoi essere eletto "deputato"?
8A) 40
8B) 18
8C) 25
8D) 21
8E) 30
QUIZ n. 9: Qual è la percentuale della popolazione italiana con più di 15 anni che possiede al massimo la licenza elementare?
9A) 3%
9B) 7%
9C) 10%
9D) 15%
9E) 22%
QUIZ n. 10: Nella classifica europea qual è la posizione dell'Italia per numero di immigrati?
10A) 4
10B) 1
10C) 7
10D) 2
10E) 5