Il quattro volte iridato, Max Verstappen, avrebbe potuto rosicchiare più punti a driver della McLaren se non avesse avuto un limite importante in Messico.
Dopo il filotto di successi a Monza, Baku e Austin, l’olandese si era presentato a Città del Messico con l’obiettivo di rosicchiare altri punti al duo Piastri-Norris. Il risultato è riuscito a metà, perché l’inglese della McLaren ha dominato, dando 30 secondi alla concorrenza. Il terzo posto finale dell’alfiere di punta della Red Bull Racing non è da buttare, anche perché è arrivato in circostanze anomale. La partenza è stata da brividi, perché con una fuoriuscita in Curva-1, Max ha rischiato di finire subito contro le barriere. Solo le sue straordinari doti al volante gli hanno consentito di tornare in corsa alle spalle di Hamilton, scavalcando un Russell inviperito per le azioni del rivale.

Max ha tallonato Lewis e ha tentato l’attacco decisivo per la terza posizione, ma alla fine i due competitor del campionato 2021 si
sono spinti fuori, favorendo Bearman che è salito al terzo posto nella prima fase di gara. Il giovane inglese ha tenuto botta su mescole soft, riuscendo a imporre un gran ritmo. Max non si è perso d’animo e ha allungato il primo stint sulle medie per poi passare alle gomme soft. Chi lo precedeva è rientrato per una seconda sosta, e a quel punto è partito alla caccia di Charles Leclerc. Quest’ultimo ha rischiato di perdere il secondo posto.
Su mescole medie usurate il ferrarista ha chiuso ogni pertugio, venendo favorito nelle battute finali dall’uscita della Virtual Safety Car per un problema alla Williams di Sainz. Max si è dovuto accontentare del terzo posto e ora, in graduatoria, si è portato a 36 punti dal nuovo leader Norris e 35 da Piastri.
Il problema accusato dalla RB21 di Verstappen
Il drink team non ha approcciato bene l’appuntamento messicano. Il quattro volte iridato si è lamentato della totale assenza di aderenza. “Il grip misurato pre-evento con il nostro strumento era su valori simili a Las Vegas dell’anno scorso, che è una delle piste più critiche da questo punto di vista”, ha annunciato ai colleghi di FormulaPassion.it Simone Berra, Chief Engineer della Pirelli.

Verstappen non era soddisfatto nemmeno del bilanciamento della sua Red Bull Racing, ma la situazione è migliorata in gara. Una combinazioni di condizioni della pista sfavorevoli e responsabilità di squadra hanno determinato il problema di grip della RB21. Si rifarà nelle prossime uscite.





