a Rino Escalante
Ed era un mattino bugiardo
uno dei tanti mattini
in cui entrai in un nefasto sogno:
era un sogno di pesanti paure,
di zolle devastate
era il sogno di un impossibile amore.
Le nostre mani furono disserrate
schiodate come le mani del Cristo
inutili furono i nostri abbandoni,
qualcuno ci ferì alle spalle
non so chi, non so chi
forse una forza umana
forse la forza del destino
forse tu stesso, amore,
mi hai colpita alle spalle.
Allegramente dentro la funesta
ora d’eloquio io ti rappresento
magnifico e gagliardo o come idea
tu mi sei quasi simile alla zona
del più acre silenzio eppure canto
e lo so, amor mio, che tu mi senti.
Le sottane sono fragili a vedersi
sotto, l’inizio della tua cultura
il tuo passo deciso di Mercurio
o alato Dio che ti innamori pure
se il verbo è delicato, dolcemente chino alla fede
bevi di quell’acqua
che satura il tuo indocile dolore;
tu sei soltanto un uomo e non è colpa
io son soltanto donna ed è un avvio
ed entrambi siam figli del Signore:
e per questo moriamo.
Amore,
vola da me
con l'aeroplano di carta
della mia fantasia,
con l'ingegno del tuo sentimento.
Vedrai fiorire terre piene di magia
e io sarò la chioma d'albero più alta
per darti frescura e riparo.
Fa' delle due braccia
due ali d'angelo
e porta anche a me un po' di pace
e il giocattolo del sogno.
Ma prima di dirmi qualcosa
guarda il genio in fiore
del mio cuore.
Spazio spazio, io voglio, tanto spazio
per dolcissima muovermi ferita:
voglio spazio per cantare crescere
errare e saltare il fosso
della divina sapienza.
Spazio datemi spazio
ch’io lanci un urlo inumano,
quell’urlo di silenzio negli anni
che ho toccato con mano.
Le mie impronte digitali
prese in manicomio
hanno perseguitato le mie mani
come un rantolo che salisse la vena della vita,
quelle impronte digitali dannate
sono state registrate nel cielo
e vibrano insieme
ahimè
alle stelle dell'Orsa maggiore.
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Padre mio Merini Alda, 2009, Frassinelli) |
Alda Merini, l'«io» in scena Alunni Roberta, 2009, Società Editrice Fiorentina |
La scopata di Manganelli Merini Alda, 2009, Acquaviva |
Poesia e follia. Alda Merini e la follia della poesia Di Bennardo Filippo G., 2009, Edibom Edizioni Letterarie |
Il multiforme universo della poesia di Alda Merini. Temi
e figure Dipace Silvia, 2008, Prospettiva Editrice |
Lettere al dottor G. Merini Alda, 2008, Frassinelli |
Mistica d'amore Merini Alda, 2008, Frassinelli |
Antenate bestie da manicomio Merini Alda, 2008, Manni |
La volpe e il sipario Merini Alda, 2008, Rizzoli |
L'innomorato. Poesie Merini Alda, 2008, Acquaviva |
Sonetti d'amore e angeliche pene Merini Alda, 2008, LietoColle |
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Poesia come profezia. Una lettura di Alda Merini Saletti Chiara, 2008, Effatà |
La nera novella Merini Alda, 2007, Rizzoli |
Francesco. Canto di una creatura Merini Alda, 2007, Frassinelli |
Canto Milano Merini Alda, 2007, Manni |
L'altra verità. Diario di una diversa Merini Alda, 2007, BUR Biblioteca Univ. Rizzoli |
La magia delle mani Merini Alda, 2007, La Vita Felice |
Un amore. Racconto Merini Alda, 2007, Acquaviva |
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Alda Merini. Colpe d'immagini. Vita di un poeta nelle
fotografie nelle fotografie di Giuliano Grittini 2007, Rizzoli |
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Lettere di Pasolini Merini Alda, 2006, Acquaviva |
Fiore di poesia 1951-1997 Merini Alda, 2005, Einaudi |
La presenza di Orfeo-La Terra Santa Merini Alda, 2005, Libri Scheiwiller |
Il tavor Merini Alda, 2005, Acquaviva |