Il rampollo della famiglia Agnelli, John Elkann, ha ereditato una posizione economica da capogiro. Elon Musk, invece, si è fatto da solo, diventando un pioniere delle nuove tecnologie.
Elon Musk è l’esempio del self-made man arrivato negli Stati Uniti con grandi ambizioni e voglia di lavorare. L’uomo che oggi si identifica con il marchio Tesla ha fatto una scalata molto più complessa nel Paese delle grandi opportunità.

Il nativo di Pretoria si è appassionato al settore della programmazione da bambino ed è stato in grado di guadagnare il suo primo compenso a soli 12 anni vendendo il codice di un videogioco da lui stesso creato. Basterebbe questo per spiegare la capacità intellettiva di Elon Musk. Nonostante una intelligenza fuori dall’ordinario e un fisico nella norma, da ragazzino fu vittima di bullismo. Questa fu una delle ragioni che lo spinsero, dopo un episodio in cui rischiò di morire, a sognare di lasciare il Sud Africa in cui viveva con il padre per cominciare una nuova vita in Nord America.
Musk e suo fratello, dopo aver completato gli studi, divennero cofondatori di Zip2. Dalla vendita del programma il sudafricano ricevette 22 milioni di dollari per il suo 7%. Nel 1999 Musk decise di investire tale somma per creare X.com, una compagnia di servizi finanziari online e di pagamenti via e-mail. Il nome non vi dice nulla? Oggi è il nuovo Twitter, ma ci arriveremo. Musk diede vita, dopo l’unificazione della sua società con Confinity, a PayPal. Nel 2002 eBay acquistò PayPal per 1,5 miliardi di dollari. Dopo questa operazione Musk divenne uno dei giovani milionari più famosi al mondo. Avrebbe potuto serenamente vivere la sua intera esistenza su un’isola a sorseggiare gin tonic, ma poi decise di lanciarsi nel settore automotive elettrico con Tesla e aerospaziale con SpaceX, sino a comprare Twitter e ribattezzarlo con il nome di X.
La ricchezza di Musk confrontata a quella degli Agnelli
John Elkann è l’erede designato della famiglia piemontese. Il nativo di NY è più giovane di 5 anni rispetto al nativo di Pretoria. Il nipote dell’Avvocato ha ereditato un impero economico vastissimo, mentre il sudafricano ha costruito la sua posizione economica con grande sacrificio e intuizioni geniali. Non a caso Elkann oggi si trova in atroci difficoltà nella gestione del Gruppo Stellantis e delle sue tante aziende, mentre Elon Musk non è costretto a vendere.

Di recente Musk è diventato il primo al mondo a superare 500 miliardi di dollari di patrimonio netto. La famiglia Agnelli è tra le più potenti d’Italia, ma con 2,8 miliardi circa di patrimonio John Elkann appare quasi una persona normale in confronto al fondatore della Tesla.