guercino Angeli piangenti sul Cristo morto (1618)

Biografia e vita del Guercino (Francesco Barbieri 1591-1666)

Ritratto Giovan Battista Barbieri detto il Guercino

Giovan Francesco Barbieri, pittore italiano Barocco, nasce a Cento, nel Ducato di Ferrara, il 2 febbraio 1591 ed il soprannome di Guercino gli deriva dal notevole difetto agli occhi e forse il suo difetto può avere influenzato la sua resa pittorica delle forme e nello spazio.

Nel suo paese natale da un pittori locali apprende da bambino le prime nozioni di disegno e di affresco, ma già a dieci anni viene mandato dalla famiglia, colpita dalla sua innata capacità di pittore, a Bologna dove può osservare da vicino ed imitare le opere dei Carracci.

Il pittore stesso dirà anni dopo di aver tratto profitto dallo studio della Conversione di Paolo di Ludovico Carracci, allora nella chiesa di San Francesco Bologna e da altre tele.

Lo stile pittorico del Guercino, già all'inizio si distingueva dallo Stile

Barocco allora in voga che tendeva ad abbellire nelle forme e nei colori il soggetto ripreso, preferendo dipingere in maniera più realista, utilizzando una forte luce che cadeva dall'alto ed espletando la sua sensibilità cromatica in sorprendenti effetti chiaroscuri.

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Nel 1617 la sua fama e bravura è tale da poter aprire a Cento una propria Scuola, la sua Accademia del nudo, che al tempo raccolse fino a 23 alunni, dove il Guercino disegnava generalmente "l'ignudo col carbone, in carta leggermente tinta.

Il viaggio a Venezia e l'incontro con Galleria opere d'arte di Tiziano Vecellio e Jacopo Bassano concludono la formazione giovanile del pittore.

Dipinto Giovan Battista Barbieri detto il Guercino

Lo stile giovanile del Guercino è espressa chiaramente nelle opere d'arte giovanili “Susanna e i vecchioni” (1617), in cui il cielo plumbeo e l’oscurità notturna sono illuminati dal candore del corpo della fanciulla, lo straordinario “Et in Arcadia Ego” (1618) con la sua profonda riflessione sulla morte, e la “Vestizione di San Guglielmo d’Aquitania” (1620) dove la linea del disegno e il contorno delle figure si fondono con l’ambiente circostante grazie ai colori caldi e agli effetti luministici che sfaldano le forme.

Nel 1621 si reca a Roma con l'incarico di decorare il casino di Villa Ludovisi.

L’opera che il Guercino realizza, l'"Aurora" nella volta e le allegorie del "Giorno e della Notte" nelle lunette laterali, è caratterizzata dagli audaci scorci in sottoinsù e dell’esuberante dinamismo dei cavalli che trascinano il carro, donando un impeto travolgente a tutto l’affresco che riceve la sua bellezza dai vibranti e mobili effetti di luce. Sempre a Roma il pittore di Cento dipinge la monumentale pala della “Sepoltura di Santa Petronilla” (1622-1623), che misura più di sette metri per quattro,  e che mostra un’attenzione particolare alla linea del disegno e un equilibrio compositivo di ascendenza classica, suggerendo il ritorno ad uno stile più tradizionale e idealizzante.
Disegno di Giovan Battista Barbieri detto il Guercino

Il 1623 il Guercino lascia Roma; il questo periodo il gusto artistico del pittore si sposta verso il classicismo e l’eleganza di Guido Reni.

Da questo nuovo gusto nasce il capolavoro “Apparizione di Cristo alla madre” (1629), in cui il gruppo piramidale di Cristo e la Madonna mostra una precisione del designo e un’armonia, molto ammirate dai contemporanei.

Molto lodata è anche la pala d’altare con “La visione di San Bruno” (1647), opera caratterizzata dalla potenza e bellezza del colore.

Nel 1649 l’esistenza del pittore è immalinconita dalla scomparsa del fratello Paolo Antonio e nel 1661 Guercino subisce un infarto che anticipa il malore a causa del quale morirà a Bologna il 22 dicembre 1666.


Galleria opere d'arte di Guercino Barbieri

slideshow
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guercino Aurora (1621)
Aurora (1621)



San Filippo Neri (1656)
San Filippo Neri (1656)



Rennes le chateau et in Arcadia
Rennes le chateau et in Arcadia



Seneca si svena
Seneca si svena


(F1)

Il battesimo di Gesù (1600)
Il battesimo di Gesù (1600)

Gesù e la samaritana
Gesù e la samaritana

Santa Cecilia
Santa Cecilia

Flagellazione
Flagellazione

guercino Sibilla Samia
Sibilla Samia

Madonna con bambino
Madonna con bambino

Il ritorno del figliol prodigo (1619)
Il ritorno del figliol prodigo (1619)

Sibilla Persica (1647)
Sibilla Persica (1647)


(F3)

guercino Angeli piangenti sul Cristo morto (1618)
Angeli piangenti sul Cristo morto (1618)

Cristo risorto appare alla Vergine (1629)
Cristo risorto appare alla Vergine (1629)

San Luca (1653)
San Luca (1653)

Susanna e i vecchioni
Susanna e i vecchioni

guercino Flagellazione di Cristo (1657)
Flagellazione di Cristo (1657)

Deposizione di Cristo (1656)
Deposizione di Cristo (1656)

Santi patroni di Modena (1652)
Santi patroni di Modena (1652)

Saul attacca Davide (1646)
Saul attacca Davide (1646)

guercino San Romualdo (1641)
San Romualdo (1641)

Allegoria della pittura e scultura (1637)
Allegoria della pittura e scultura (1637)

Maddalena e due angeli (1622)
Maddalena e due angeli (1622)

Aurora (1621)
Aurora (1621)

guercino Sansone catturato dai filistei (1619)
Sansone catturato dai filistei (1619)

Parabola della dracma perduta (1622)
Parabola della dracma perduta (1622)

Maria Maddalena in penitenza
Maria Maddalena in penitenza

San Francesco con angelo che suona il violino
San Francesco con angelo che suona il violino

guercino Santa Margherita
Santa Margherita

Martirio di Santa Caterina (1653)
Martirio di Santa Caterina (1653)

Venere Marte e Cupido (1633)
Venere Marte e Cupido (1633)

Uomo nudo sdraiato (1618)
Uomo nudo sdraiato (1618)


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Intorno Alla Vita E Alle Opere Di Gianfrancesco Barbieri Detto Il Guercino Da Cento: Commentario (1861)
Centese, Gaetano Atti, 2010, Kessinger Publishing
Guercino: Stylistic Evolution in Focus
Prasad, Shilpa, 2007, Timken Museum of Art
Le stanze del Cardinale. Caravaggio, Guido Reni, Guercino, Mattia Pret
cur. Sgarbi V., Papetti S., 2009, Silvana
Guercino. La scuola, la maniera. I disegni agli Uffizi
cur. Turner N., 2008, Olschki
La Madonna del presepe. Da Donatello a Guercino. Una devozione antica e nuova nella terra di Cento
2007, Minerva Edizioni (Bologna)
L'eredità del Guercino. L'inventario legale di Giovan Francesco e Filippo Antonio Gennari
Negro Emilio, Roio Nicosetta, 2008, Artioli
Guercino. Il san Francesco ritrovato. Catalogo della mostra
cur. Gonzales F., Vitiello R., 2006, Skira
Pinacoteca Nazionale di Bologna. Catalogo generale. Vol. 3: Il Seicento: gli Incamminati, Reni, Guercino, la scuola bolognese.
La scuola del Guercino
Negro Emilio, Pirondini Massimo, Roio Nicosetta,
La Madonna del presepe. Da Donatello a Guercino. Una devozione antica e nuova nella terra di Cento
Guercino
Ficacci Luigi
L'eredità del Guercino. L'inventario legale di Giovan Francesco e Filippo Antonio Gennari
Negro Emilio, Roio Nicosetta