L’Agenzia delle Entrate ha diffuso l’elenco aggiornato delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa. Chi può ottenerle?
Chi sta pensando di comprare casa deve assolutamente consultare la nuova guida dell’Agenzia delle Entrate: “L’acquisto della casa: le imposte e le agevolazioni fiscali“. L’Ente ha, infatti, aggiornato la lista dei benefici economici che è possibile ottenere per l’anno in corso.

In questo modo, tutti potranno conoscere le agevolazioni, anche quelle più recenti, come la nuova tassazione del contratto preliminare e le proroghe dei bonus edilizi, con le relative aliquote di detrazione. Vediamo, dunque, quali sono le principali misure contenute nella guida, a chi sono rivolte e come si richiedono.
Esenzioni dalle imposte e aliquote agevolate: ecco chi può usufruire dei bonus casa
Tra le principali novità in tema di compravendita dell’abitazione principale, c’è quella che riguarda il contratto preliminare, ossia l’atto che precede il rogito. Dal 1° gennaio 2025, si è tenuti a versare un’unica imposta proporzionale di registro, ammontante allo 0,5%, valida sia per le caparre confirmatorie sia per gli acconti di prezzo non soggetti a IVA.

Un’altra fondamentale agevolazione è la proroga da uno a due anni della scadenza per la vendita di un vecchio immobile da parte di chi ne acquista uno nuovo usufruendo del Bonus Prima Casa. La nuova normativa si applica anche agli atti stipulati nel 2024. Sono, inoltre, confermati i seguenti vantaggi fiscali:
- imposta di registro scontata al 2% per gli acquisti da privato o impresa non soggetta a IVA;
- imposta ipotecaria e catastale fisse, ammontanti a 50 euro;
- aliquota ridotta al 4% e imposte fisse a 200 euro per gli acquisti soggetti a IVA.
Un ulteriore elemento fondamentale, inserito nella guida dell’Agenzia delle Entrate, è il rispetto del sistema del prezzo-valore, al fine di assicurare chiarezza nelle compravendite. L’acquirente, in pratica, può pretendere che le imposte di registro, ipotecaria e catastale siano determinate sul valore catastale dell’immobile, invece che sul prezzo specificato nell’atto.
La guida, infine, annovera tra le agevolazioni il Bonus Prima Casa under 36, riservato ai giovani che hanno meno di 36 anni di età e un ISEE inferiore a 40 mila euro. In particolare, prevede l‘esenzione totale dalle imposte di registro, ipotecaria e catastale. Nel caso di operazioni soggette a IVA, l’acquirente beneficia di un credito d’imposta pari all’imposta versata al venditore, che può essere utilizzato in dichiarazione dei redditi o in compensazione. Per gli atti di compravendita stipulati tra il 1° gennaio e il 29 febbraio 2024, è possibile usufruire di un credito d’imposta transitorio, spendibile fino al 31 dicembre 2025 per il recupero di eventuali somme versate in eccesso.





