Bernie Ecclestone, storico proprietario del circus della F1, ha parlato apertamente della scelta del team McLaren di favorire uno dei suoi piloti.
Mr. B ha vissuto diverse ere della massima categoria del Motorsport senza mai perdere di vista l’obiettivo principale di attirare sponsor e portare lo spettacolo in ogni angolo del mondo. Ben prima della strategia di Liberty Media il britannico era riuscito a creare, senza particolari artifizi, uno show che aveva entusiasmato i puristi. La speranza è sempre stata quella di rivedere una sfida al vertice tra McLaren e Ferrari, nel segno di quella competizione che aveva creato dei miti.
L’attuale sfida al vertice propone un testa a testa serrato tra Norris e Piastri, alfieri del team McLaren, tallonati da Max Verstappen al volante della RB21. Il drink team ha subito notevoli trasformazioni nel corso degli ultimi anni, perdendo i due fari tecnici al muretto che avevano portato al successo prima Vettel e poi l’olandese. Newey e Horner hanno lasciato spazio a una nuova generazioni di uomini pronti a tutto per riportare in alto la Red Bull Racing.
Nell’ultimo anno di Honda, Max ha dovuto anche gestire le pressioni di una squadra che, nella parte centrale della stagione, è stata surclassata dal team di Woking. Dopo aver condotto il mondiale in testa per ben quindici sfide, al termine dell’ultimo Gran Premio del Messico, Oscar Piastri ha lasciato il primo posto a Lando Norris. Ora il vantaggio dell’inglese è 1 punticino, ma ne ha 36 su un Verstappen in grande spolvero. La Ferrari è rimasta a guardare gli avversari con 0 vittorie. L’ex boss della Formula 1 vede un complotto in atto nel box McLaren.
Ecclestone contro la McLaren
Bernie Ecclestone, con le sue 95 primavere, ai tedeschi di Sport.de ha spiegato il suo punto di vista sulla sfida al vertice in F1: “La McLaren sembra stia favorendo Norris dalla seconda metà di stagione. Ad inizio anno Piastri era chiaramente più veloce, ma la McLaren ultimamente l’ha spesso rallentato utilizzando vari metodi”.
Ecclestone ha analizzato: “La McLaren preferisce Norris perché inglese, perché ha più visibilità e ha più potenziale a livello di marketing. Per tutte queste ragioni è probabilmente meglio per loro. Si vede poi che Piastri è arrabbiato e stanco e tutte le discussioni lo stanno innervosendo. La pressione sta aumentando costantemente e lui è frustrato dal non poter più vincere facilmente le gare e dal fatto che Norris è chiaramente favorito all’interno della squadra”.
