Il cinema piange la scomparsa di una grande attrice, che si è spenta dopo una vita dedicata al mondo dello spettacolo. La sua scomparsa ha gettato nello sconforto gli appassionati del settore.
Il mondo del cinema non sta vivendo giorni facili, a causa dei diversi lutti che lo hanno colpito in ambito internazionale. Tuttavia, ora è l’Italia a piangere la scomparsa di una splendida interprete, che ci ha conquistato per i diversi ruoli che ha ricoperto durante la propria carriera. Ci ha lasciato ad 82 anni l’attrice e doppiatrice Rita Di Lierna, nata a Riccione il 28 di aprile del 1943.

La sua carriera è iniziata negli anni Sessanta, visto il proprio diploma ottenuto presso l’Accademia nazionale d’arte drammatica conseguito nel 1962. In seguito, si dedicò immediatamente al campo teatrale, per poi lavorare con vari teatri Stabili a Torino, Milano e Genova, oltre che per la televisione. La sua carriera di attrice cinematografica iniziò nel 1966 e terminò nel 2002, facendo parte di cast di pellicole di grande rilievo.
Cinema, morta ad 82 l’attrice e doppiatrice Rita Di Lernia
La carriera di Rita De Liernia subì una svolta positiva nel 1994, quando prese parte al film Il mostro, accanto a Roberto Benigni e Nicoletta Braschi, senza dimenticare la partecipazione in Ciao nì!, nella quale recitò nel ruolo della madre di Renato Zero. Ebbe poi una carriera di successo anche come doppiatrice, prestando la voce a Marie Laforet in L’avaro ed a Fanny Ardant nel film Bolero, diretto da Claude Lelouch. Divenne anche direttrice della Scuola Teatro 23, assieme a Lorenza Biella e Riccardo Cavallo.
Per quanto riguarda la sua vita privata, era sposata con l’attore e doppiatore Pietro Biondi, e la morte è sopraggiunta a Spoleto nelle ultime ore, a seguito delle complicazioni legate alla malattia di Alzheimer, della quale soffriva dal 2019. Il vicesindaco ed assessore alla valorizzazione delle culture di Spoleto, Danilo Chiodetti, ha omaggiato la Di Lernia subito dopo la sua scomparsa
Ecco le sue dichiarazioni: “Abbiamo appreso con profonda tristezza la notizia della morte di Rita DI Lernia, un’attrice ed una doppiatrice di grande talento, la cui voce e sensibilità artistica hanno accompagnato ed arricchito il mondo dello spettacolo. Desidero esprimere, a mio nome e dell’amministrazione comunale, le più sentite condoglianze al marito Pietro Biondi, artista spoletino di lunga e riconosciuta carriera, ed a tutti i familiari. La città di Spoleto si unisce nel ricordo di una professionista che ha saputo unire passione, eleganza e dedizione, lasciando un segno profondo nel panorama culturale ed umano di chi ha avuto il privilegio di conoscerla e di lavorare con lei“.





