compositori di musica classica

Alessandro Scarlatti biografia e composizioni

Alessandro Scarlatti foto

Il compositore di musica barocca Alessandro Scarlatti nasce a Palermo nel 1660.

Per gli storiografi del XIX secolo Scarlatti fu uno dei fondatori della scuola musicale napoletana, ovvero il maggiore compositore d'opera italiano tra la fine del XVII secolo e l'inizio del XVIII.

La sua vita si snoda tra Roma e Napoli, oltre ad alcune brevi soste a Venezia e Firenze.

A soli dodici anni inizia la sua prima formazione musicale a Roma sotto la guida del compositore Giacomo Carissimi.

Nel dicembre 1678 fu nominato maestro di cappella della Chiesa di S. Giacomo degli Incurabili (oggi S. Giacomo in Augusta).

Un mese più tardi ottenne la sua prima importante commissione in veste di compositore.

L'anno successivo completa la prima opera, Gli Equivoci del Sembiante, messa in scena a Roma.

Intorno a quegli anni il clima romano non è tra i più favorevoli per i compositori di opere con il divieto imposto da Papa Innocente XII alle rappresentazioni pubbliche dell'opera.

Per questo motivo Scarlatti si trova costretto a lasciare Roma per stabilirsi a Napoli dove è assunto come maestro presso la cappella del vicerè di Spagna.

A Napoli il compositore può avvalersi di importanti cantanti come la soprano Giulietta Zuffi e i castrati Paolucci e Brunswich.

Scarlatti resta al servizio della corte di Napoli per diciotto anni componendo ben trentadue opere, con una media circa di tre nuove opere all'anno.

Lo stile di Scarlatti andò evolvendosi verso la fine del XVII secolo per adeguarsi al gusto teatrale corrente. Pur conservando una scrittura fondata sul contrappunto tra voci e strumenti, le sue arie diventano più estese, e presentano sempre più spesso accompagnamenti affidati alle parti strumentali piuttosto che al solo basso continuo, come invece usava agli inizi della sua attività.

il virtuosismo richiesto ai cantanti nella sua musica, più che sfoggio di mere abilità tecniche, richiede maggiore espressività e attenzione al testo scritto.

Purtroppo con lo svolgersi della guerra di successione spagnola, la situazione a Napoli diventa difficile tanto che lo Scarlatti si trova costretto a lasciare Napoli per stabilirsi a servizio del Granduca Ferdinando II de' Medici a Firenze.

Tra i due però non c'è intesa in quanto il Granduca considera la musica dello Scarlatti troppo complessa, tanto da sentirsi costretto a lasciare Firenze per tornare a Roma dal suo precedente mecenate, il Cardinale Ottoboni.


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In questo periodo lavora per le cappelle musicali della Chiesa di Santa Maria Maggiore e nel 1706 entra a far parte dell'Accademia dell'Arcadia insieme a Bernardo Pasquini e Arcangelo Corelli.

Alessandro Scarlatti foto e opere

Ottenuto un nuovo incarico per dirigere la musica della cappella di corte, lo Scarlatti inizia dal 1710 a comporre musica strumentale.

Risale al 1715 la sua prima importante raccolta comprensiva di 12 Concerti Grossi.

Dopo qualche parentesi di lavoro a Roma, il compositore torna definitivamente a Napoli dove muore nel 1725.

Durante la sua vita Alessandro Scarlatti ebbe nove figli, tra cui Domenico Scarlatti, famoso per le sue originali composizioni per tastiera.

La musica di Scarlatti è famosa in tutto il mondo come rappresentante di musica barocca.

Le sue composizioni si distinguono per la grande drammaticità dell'espressione dei sentimenti.

A lui si deve la forma dell'aria con il "da capo", stile che divenne sempre presente dal Millesettecento in poi.

Sono quasi sessantacinque le opere firmate da Scarlatti, tra le più famose si ricordano: Il Mitridate Eupatore, Arminio, La Statira, Olimpia vendicata, Rosmene, La caduta de' Decemviri, Il Tigrane, Telemaco, Il trionfo dell'onore, Pirro e Demetrio, Marco Attilio Regolo, La Dirindina e La Griselda, ultima opera da lui firmata nel 1721.

Oltre alle opere, Scarlatti compose anche Messe, oratori, e mottetti dallo stile di cantata profana.

Sono oltre seicento invece le cantate a lui attribuite mentre le opere strumentali sono più marginali.

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Elenco delle composizioni di Alessandro Scarlatti

Drammi per musica

Gli equivoci nel sembiante (Libretto di Pietro Filippo Bernini) rappresentato a Roma nel 1679 e ripreso poi in altre città italiane
L'honestà negli amori(Libretto di Pietro Filippo Bernini) rappresentato a Roma nel 1680
Tutto il mal non vien per nuocere
Il Pompeo (Libretto del conte Nicolò Minato) Roma, teatro palazzo Colonna, 1683, e Teatro San Bartolomeo di Napoli, 20 gennaio 1684, con Giovanni Francesco Grossi
La Psiche ovvero Amore innamorato Teatro San Bartolomeo di Napoli, 1684
Commodo Antonino (Libretto di Giacomo Francesco Bussani) rappresentato nel Teatro San Bartolomeo di Napoli il 18 novembre 1696
L'Emireno ovvero Il consiglio dell'ombra, rappresentato a Napoli nel 1697
Gl'inganni felici (Libretto di Apostolo Zeno) rappresentato a Napoli nel 1699
Flavio Cuniberto (Libretto di Matteo Noris, rimaneggiato) rappresentato a Pratolino nel 1702
Lucio Manlio l'Imperioso, rappresentato a Pratolino nel 1705
Il gran Tamerlano (Libretto di Silvio Stampiglia) rappresentato a Pratolino nel 1706
Il trionfo della libertà (Libretto di Girolamo Frigimelica Roberti) rappresentato a Venezia nel 1707
Il Ciro (Libretto di Pietro Ottoboni) rappresentato a Roma nel 1712
Il Tigrane ovvero L'egual impegno d'amore e di fede (Libretto di Domenico Lalli) rappresentato nel Teatro San Bartolomeo di Napoli nel 1715
Cambise (Libretto di Domenico Lalli) rappresentato a Napoli nel 1719
Griselda (Libretto di Apostolo Zeno) rappresentata a Roma nel gennaio 1721
Arminio (Libretto di Antonio Salvi) rappresentato a Roma nel 1722, ripresa poi come pasticcio al Her Majesty's Theatre di Londra
Telemaco (Libretto di Carlo Sigismondo Capece) rappresentata a Roma nel 1718
Il trionfo dell'onore, Commedia per musica di Francesco Antonio Tullio rappresentata nel Teatro dei Fiorentini Napoli il 26 novembre 1718
Marco Attilio Regolo (Libretto da Matteo Noris, rimaneggiato) rappresentato a Roma nel carnevale del 1719
Tito Sempronio Gracco (Libretto di Silvio Stampiglia) rappresentato a Roma nel carnevale del 1720
Il Fetonte
Olimpia vendicata
La Rosmene ovvero L'infedeltà fedele
Clearco in Negroponte
L'Aldimiro ovvero Favore per favore
Il Flavio
L'Anacreonte tiranno
L'Amazone corsara ovvero L'Alvilda
La Statira
Gli equivoci in amore ovvero La Rosaura (libretto di Giovanni Battista Lucini)
L'humanità nelle fiere o vero Il Lucullo
La Teodora Augusta
Gerone tiranno di Siracusa
L'amante doppio ovvero Il Ceccobimbi
Pirro e Demetrio
Il Bassiano ovvero Il maggior impossibile
Le nozze con l'inimico ovvero L'Analinda
Nerone fatto Cesare
Massimo Puppieno
Penelope la casta
La Didone delirante
La caduta de' Decemviri
La donna ancora è fedele
Il prigioniero fortunato
L'Eraclea
Odoardo (Libretto di Apostolo Zeno, favola boschereccia)
Laodicea e Berenice
Il pastore di Corinto
Tiberio imperatore d'oriente
Turno Aricino
Il Mitridate Eupatore (Tragedia per musica in 5 atti)
Il Teodosio
L'Amor volubile e tiranno
La principessa fedele
La fede riconosciuta (Libretto di Benedetto Marcello)
Scipione nelle Spagne (Libretto di Apostolo Zeno)
L'Amor generoso
La virtù trionfante dell'amore e dell'odio


(F1)

Serenate

Diana et Endimione (Roma, tra 1680 e 1685)
L'Olimpo in Mergellina (Napoli, Mergellina, 25 agosto 1686; rieseguita sempre a Napoli, Palazzo Reale, 16 settembre 1686)
Venere, Adone et Amore (Napoli, Posillipo, 15 luglio 1696; rieseguita a Roma, agosto 1706)
Il trionfo delle stagioni (Napoli, Posillipo, 26 luglio 1696)
Il Genio di Partenope, la Gloria del Sebeto, il Piacere di Mergellina (Napoli, Mergellina, 5 agosto 1696)
Venere e Amore (Napoli, Posillipo, 1700 ca.)
Clori, Lidia e Filli (Napoli, 1700 ca.)
Venere e Adone: Il giardino d'Amore (Napoli, tra 1700 e 1705)
Clori, Dorino e Amore (Napoli, Palazzo Reale, 1º maggio 1702)
La contesa d'onore tra la Gloria, la Fama et il Valore (Roma, Piazza San Marco, 22 luglio 1704)
Endimione e Cintia (Roma, 1705)
Flora pellegrina (Roma, Villa Corsini, 14 settembre 1705)
Il trionfo della Virtù (Roma, 1706)
Il trionfo dell'Onestà (Roma, 1706)
Serenata a Filli (Roma, 1706)
Le muse Urania e Clio lodano le bellezze di Filli (Roma, 1706)
Venere havendo perso Amore lo ritrova fra le ninfe e i pastori dei Sette Colli (Roma, 1706)
Amore, Pace e Providenza (Napoli, Palazzo Reale, 4 novembre 1711)
Il genio austriaco (Napoli, Palazzo Reale, 28 agosto 1713)
Filli, Clori e Tirsi (Napoli, Palazzo Reale, 4 dicembre 1716; rieseguita a Roma, Palazzo del cardinale Nuno da Cunha e Ataà­de, 24 giugno 1721, col titolo La ninfa del Tago)
La gloria di Primavera (Napoli, Palazzo Carafa della Spina, 22 o 23 maggio 1716)
Partenope, Teti, Nettuno, Proteo e Glauco (Napoli, Palazzo Reale, 4 novembre 1718)
Erminia (Napoli, Palazzo Zevallos, 13 giugno 1723)

Musica devozionale


(oratorii e cantate sacre)
Tre oratorii in latino (perduti. Roma, 1679, 1680 e 1682)
Passio Domini Nostri Jesu Christi secundum Ioannem (Roma, 1680 ca.)
Agar et Ismaele esiliati (Roma, 1683; rieseguito a Palermo, 1691, col titolo: L'Abramo; Firenze, 1695, col titolo: Ismaele soccorso dall'Angelo)
Il martirio di Santa Teodosia (Roma, 1684; rieseguito a Modena, 1685, col titolo: Santa Teodosia; Mantova, 1686; Firenze, 1693, col titolo: Santa Teodosia vergine e martire)
Il trionfo della gratia overo La conversione di Maddalena (Roma 1685, 1695 e 1699; rieseguita a Modena 1686 e 1703; Firenze, 1693 e 1699; Bologna, 1695, 1696, 1699, 1704 e 1705; Vienna, 1703)
La Giuditta (Roma, 1693; rieseguito a Napoli, 1695)
I dolori di Maria sempre vergine (perduto. Napoli, 1693; rieseguito su testo latino a Roma, 1703, col titolo: La concettione della Beata Vergine)
Samson vindicatus (perduto. Roma, 1695)
Il martirio di Santa Orsola (Roma, 1695 ca.; rieseguito a Lione, 1718)
La Giuditta (Roma, 1697)
La religione giardiniera (Napoli, 1698; ivi rieseguito, 1707, col titolo: Il giardino di rose o sia La Santissima Vergine del Rosario)
Davidis pugna et victoria (Roma, 1700)
Oratorio per la Santissima Annuntiata (Roma, 1703; ivi rieseguito, 1708)
Cantata per l'assunzione della Beatissima Vergine (Roma, 1703; rieseguito a Roma, 1705, col titolo: Il regno di Maria Vergine assunta in cielo; Firenze, 1706, col titolo: Il trionfo della Vergine Santissima assunta in cielo; Napoli, 1710, col titolo: La sposa dei sacri cantici)
Humanità e Lucifero (Roma, 1704)
San Casimiro re di Polonia (Roma, 1704; rieseguito a Firenze, 1705)
San Michaelis Arcangelis cum Lucifer pugna et victoria (perduto, Roma 1705)
Il martirio di Santa Susanna (Roma, 1705; rieseguito a Firenze, 1706)
San Filippo Neri (Roma, 1705; rieseguito a Firenze, 1707)
Sedecia re di Gerusalemme (Urbino 1705; rieseguito a Roma, 1706)
San Francesco di Paola (perduto. Urbino, 1706)
Cain overo Il primo omicidio (Venezia, 1707)
Tre cantate per la notte del Santissimo Natale (Roma, 1705, 1706 e 1707)
Per la Passione di Nostro Signor Gesù Cristo (Roma, 1708; ivi rieseguito, 1725)
Il martirio di Santa Cecilia (Roma, 1708; ivi rieseguito, 1709)
Il trionfo del valore: Oratorio per il giorno di San Giuseppe (perduto. Napoli, 1709)
Oratorio per la Santissima Trinità (Napoli, 1715)
Oratorio in onore della Vergine Addolorata (Napoli, 1717)
La gloriosa gara tra la Santità e la Sapienza (perduto. Roma, 1720)

(F3)

Musica strumentale

Tastiera
Toccate per cembalo
Toccata in re minore
10 partite sopra basso obbligato (1716)
Primo e secondo libro di toccate (sol maggiore, la minore, sol maggiore, la minore, sol maggiore, re minore, re minore, la minore, sol maggiore, fa maggiore) 2 sinfonie per cembalo (16 giugno 1699)
Toccata per studio di cembalo
Toccata d'intavolatura per cembalo ò pure per organo d'ottava stesa
Toccata in mi minore
3 toccate, ognuna seguita da fuga e minuetto (1716)
Variazioni sopra "La follia" (1715)
6 Concerti per clavicembalo e archi

Altri strumenti
12 sinfonie di concerto grosso (1715):
in fa maggiore, per 2 violini, viola, violoncello, 2 flauti e basso continuo
in re maggiore, per 2 violini, viola, violoncello, flauto, tromba e basso continuo
in re minore, per 2 violini, viola, violoncello, flauto e basso continuo
in mi minore, per 2 violini, viola, violoncello, flauto, oboe/violino e basso continuo
in re minore, per 2 violini, viola, violoncello, flauto e basso continuo
in la minore, per 2 violini, viola, violoncello, flauto e basso continuo
in sol minore, per 2 violini, viola, violoncello, flauto e basso continuo
in sol maggiore, per 2 violini, viola, violoncello, flauto e basso continuo
in sol minore, per 2 violini, viola, violoncello, flauto e basso continuo
in la minore, per 2 violini, viola, violoncello, flauto e basso continuo
in do maggiore, per 2 violini, viola, violoncello, flauto e basso continuo
in do minore, per 2 violini, viola, violoncello, flauto e basso continuo
6 concerti in sette parti per due violini e violoncello obbligato, con in più due violini, un tenore e basso continuo (fa minore, do minore, fa maggiore, sol minore, re minore, mi maggiore; 1724)
4 sonate a quattro, per 2 violini, viola e violoncello (fa minore, do minore, sol minore, in re minore)
9 sonate (concerti) per flauto, 2 violini, violoncello e basso continuo (re maggiore, la minore, do minore, la minore, la maggiore, do maggiore, sol minore, fa maggiore, la maggiore; 1725)
Sonata in fa maggiore per flauto, 2 violini e basso continuo
Sonata in re maggiore per flauto, 2 violini e basso continuo
Sonata in la maggiore per 2 flauti, 2 violini e basso continuo
Sonata in fa maggiore per 3 flauti e basso continuo
3 sonate per violoncello e basso continuo (re minore, do minore, do maggiore)
Suite in fa maggiore per flauto e basso continuo (16 giugno 1699)
Suite in sol maggiore per flauto e basso continuo (giugno 1699)

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