Massys Jan, un talento ereditario, ripercorre lo stile di suo padre con successo ad Anversa. Scopri di più.
Il pittore fiammingo e manierista Massys Jan, anche Matsys o Metsys, figlio di Massys Quentin, nasce ad Anversa nel 1509.
Rispetto al fratello Cornelis Massys, artista meno talentuoso, Jan lavora ripercorrendo lo stile paterno.
Due anni dopo la morte del padre Quentin, anche se non ancora maggiorenne, Jan è ammesso come maestro nella Gilda di San Luca ad Anversa.

Come il fratello Cornelis, sembra che Jan lasci Anversa subito dopo questa promozione, perché il suo nome non compare più negli archivi.
Nel 1536 torna ad Anversa e lavora insieme ad un apprendista, Frans van Tuylt.
Nel 1538 sposa Anna van Tuylt, dalla quale ha tre figli.
Nel 1543 studia presso il suo laboratorio come apprendista anche Frans de Witte.
Nello stesso anno è bandito per le sue opinioni eretiche dall’Inquisizione e trascorre 15 anni in Italia e in Francia.
Questo lungo soggiorno lo porta a conoscere il manierismo fiorentino, romano e di Fontainebleau.
Al suo ritorno in patria, nel 1558, Jan Massys diffonde questo nuovo stile, allontanandosi dalla pittura paterna.
Nei suoi quadri di soggetto biblico, allegorico e di interni, dopo l’esperienza all’estero, abbandona in parte il prezioso colorismo del padre Quentin Massys per dedicarsi a eleganze plastiche e lineari altamente decorative.
Esempi del suo nuovo stile sono le opere Loth (1565), Flora (1559) e Amor senile (1561).
Il pittore Jan Massys muore ad Anversa nel 1575.