Case colorate sospese sul mare, vicoli pieni di profumi liguri e un tramonto indimenticabile: Manarola è il cuore vibrante delle Cinque Terre.
Tra i borghi più iconici della Liguria, Manarola è un mosaico di case pastello aggrappate alla roccia, con il mare che sembra sfiorare i balconi e i vigneti che si arrampicano sulle colline. Fa parte delle famose Cinque Terre insieme a Riomaggiore, Corniglia, Vernazza e Monterosso, ed è forse il borgo più pittoresco da fotografare, specialmente al tramonto.
Come arrivare
Il modo più semplice per raggiungere Manarola è il treno: la linea regionale che collega La Spezia a Levanto ferma in tutti i paesi delle Cinque Terre. Dalla stazione si arriva al centro in pochi minuti a piedi attraverso un tunnel pedonale. In auto è possibile arrivare, ma i parcheggi sono limitati e costosi: meglio lasciarla a La Spezia o a Levanto e proseguire in treno. In estate è attivo anche il traghetto che collega i borghi via mare, regalando scorci unici.
Cosa vedere e fare a Manarola
- Il porticciolo e la scogliera – Cuore del borgo, è il luogo perfetto per ammirare le barche dei pescatori e tuffarsi nelle acque limpide. D’estate diventa una piccola piscina naturale.
- La via principale – Via Discovolo è l’arteria di Manarola: piccole botteghe, enoteche e gelaterie animano la passeggiata. Ideale per assaggiare prodotti locali come l’olio, il pesto e soprattutto il celebre vino dolce Sciacchetrà.
- Il Sentiero Azzurro – Collega Manarola a Corniglia e Riomaggiore. Alcuni tratti possono essere chiusi per manutenzione, quindi è sempre bene verificare prima di partire. In alternativa ci sono percorsi panoramici tra i vigneti, meno affollati ma spettacolari.
- La Chiesa di San Lorenzo – Edificata nel 1338 in stile gotico-ligure, domina la piazza principale e regala una splendida vista sul mare.
- Il Belvedere del tramonto – Salendo verso Punta Bonfiglio, il panorama sul borgo è da cartolina: perfetto per scattare la foto simbolo di Manarola.
Dove mangiare e cosa assaggiare
La cucina è semplice e gustosa: focaccia ligure, trofie al pesto, acciughe ripiene e frutti di mare freschissimi. Da non perdere un bicchiere di Sciacchetrà, vino dolce da meditazione prodotto sui terrazzamenti che circondano il borgo.
Quando andare
Manarola è affascinante tutto l’anno: in primavera e autunno è tranquilla e luminosa, d’estate è vivace ma affollata, mentre a dicembre si illumina con il famoso Presepe di Mario Andreoli, il più grande presepe luminoso al mondo.
