I disabili possono richiedere un bonus per risparmiare sulle bollette di luce e gas. Ecco i dettagli per non perdere il beneficio.
Il riconoscimento della Legge n. 104/1992 consente, tra le altre cose, di beneficiare di sconti e agevolazioni sul riscaldamento domestico e, dunque, di risparmiare sui costi per le bollette di gas e luce.
A sottolineare tale opportunità è l’ARERA (l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), che ha specificato tutti i vantaggi spettanti ai soggetti affetti da invalidità grave. L’ottenimento delle agevolazioni, tuttavia, è subordinato al possesso di specifici requisiti, analizziamo quali sono.
Il Bonus bollette luce e gas è rivolto esclusivamente ai soggetti affetti da una condizione di disagio fisico debitamente accertato dall’INPS e che necessitano dell’uso quotidiano e continuativo di apparecchiature elettromedicali per le funzioni vitali (ad esempio, ventilatori polmonari, pompe d’infusione o strumenti per la dialisi).
Per i benefici sulla bolletta del gas, oltre alla documentazione medica, è essenziale rispettare un requisito reddituale: l’ISEE familiare deve essere pari o inferiore a 15 mila euro o a 30 mila euro in caso di famiglie con almeno quattro figli a carico. Ma a quanto ammontano i risparmi? L’importo dipende dalla fascia di consumo e dalla potenza contrattuale del contatore elettrico. Nel dettaglio, si distingue tra tre fasce:
Per il gas, invece, si prende in considerazione la zona climatica di residenza, con sconti maggiori nei mesi di utilizzo del riscaldamento, ossia quelli invernali. In molti, inoltre, si chiedono se il Bonus disabili sia compatibile con altri benefici economici, come il Bonus Sociale. Ebbene, ARERA ha chiarito che, in relazione all’elettricità, le misure sono cumulabili e, dunque, i soggetti disabili che versano anche in difficili condizioni economiche hanno diritto a un’agevolazione doppia. Per il gas, invece, è possibile usufruire di un solo vantaggio.
A differenza del Bonus Sociale che viene applicato in maniera automatica in bolletta, il Bonus Disabili necessita della presentazione di un’apposita richiesta, a cui va allegata la certificazione sanitaria dell’ASL, attestante il riconoscimento della disabilità grave e l’esigenza dell’apparecchiatura elettromedicale.
Nel dettaglio, la domanda va inoltrata al Comune di residenza o al CAF, compilando il cd. Modulo B, reperibile telematicamente sui siti degli Enti locali o presso gli sportelli. È fondamentale che la documentazione contenga il codice POD per l’energia elettrica, il codice PDR per il gas, il codice fiscale e il certificato medico. Dopo aver inviato l’istanza, il Bonus viene erogato direttamente in bolletta.
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