Iain Glen

Dal palcoscenico di Macbeth ai set di Hollywood, Iain Glen ha costruito una carriera ricca e imprevedibile, tra grandi classici e cinema popolare di successo

Iain Glen
Iain Glen – settemuse.it

Iain Glen nasce a Edimburgo, in Scozia, il 24 giugno 1961. Dopo aver frequentato l’Accademia della sua città, l’Università di Aberdeen e successivamente il RADA di Londra, vince la prestigiosa Medaglia d’oro Anne Bancroft.

Debutta in teatro, sua prima grande vocazione, interpretando soprattutto Shakespeare: è Macbeth al Tron Theatre ed Enrico V per la Royal Shakespeare Company. Dal palco passa presto alla televisione e poi al cinema, partecipando sia a progetti indipendenti che a grandi blockbuster, senza mai perdere rigore e professionalità.

Nel 1985 appare in un piccolo ruolo nella serie mystery cult Taggart, per poi arrivare al grande schermo nel 1987 e tornare in TV con la serie The Fear. Gli anni seguenti sono densi di impegni e successi personali: recita in Gorilla nella nebbia (1988) e nel 1990 è tra i protagonisti di Rosencrantz e Guildenstern sono morti, originale rilettura amletica diretta da Tom Stoppard.

Il successo internazionale arriva con Silent Scream (1990) di David Hayman, grazie al quale ottiene il premio come miglior attore al Festival di Berlino. Nello stesso anno lavora con Bob Rafelson nel film enigmatico Le montagne della luna.

Torna spesso al suo primo amore, il teatro, partecipando a produzioni come Martin Guerre e The Blue Room con Nicole Kidman, che gli valgono le nomination ai Laurence Olivier Theatre Award nel 1996 e nel 1999. La sua carriera si muove con naturalezza tra cinema e palcoscenico, mantenendo un entusiasmo costante anche per progetti commerciali come Tomb Raider (2001), dove interpreta l’antagonista di Angelina Jolie nei panni della celebre Lara Croft.

Negli anni successivi alterna generi e registri: dall’horror iberico Darkness di Jaume Balaguerò al melodramma storico Prendimi l’anima di Roberto Faenza, in cui veste i panni del celebre psichiatra Carl Jung. Nel 2003 recita in Angeli ribelli, mentre l’anno seguente divorzia dall’attrice Susannah Harker, sposata nel 1993 e madre di suo figlio Finlay.

Tra i suoi successi cinematografici spiccano anche L’ultima legione e Resident Evil: Extinction (2007), confermando la capacità di Glen di passare con disinvoltura dal cinema d’autore alle grandi produzioni di intrattenimento internazionale.

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