L’epopea della PlayStation 1 si aprì nel lontano 1994, con produzione terminata nel 2006. Oggi vi parleremo di tre videogiochi che hanno reso famosa questa console, conquistando la fiducia di tutti nei tempi che furono.
Era il 3 di dicembre del 1994 quando in Giappone, in anteprima mondiale, fu lanciata la PlayStation 1, la prima generazione della console più amata in assoluto. Prodotta da Sony Computer Entertainment, restò in commercio sino al 2006, prima che venisse lanciata la PS3. Il debutto in Europa, rispetto a quello giapponese, avvenne molto più tardi, il 29 di settembre del 1995, ma il successo fu subito notevole.
Il gioco più diffuso fu Gran Turismo, il primo in assoluto, che vendette qualcosa come 10,95 milioni di copie, ottenendo una risonanza globale. Sul sito web “everyeye.it“, si è parlato di tre giochi della PlayStation 1 incredibili sul fronte della tecnica e della grafica, che non avevano niente da invidiare ai capitoli della successiva PS2. Andiamo a scoprire di quali capitoli si tratta, e non è un mistero il fatto che ottennero grande seguito in tutto il pianeta.
PlayStation 1, c’è anche Gran Turismo 2 tra i giochi migliori
Ecco i tre giochi della PlayStation 1 meglio riuscito sul fronte della grafica.
- Gran Turismo 2: Secondo capitolo di questo videogame, che ebbe un’attenzione ai dettagli degna dei migliori totali di sempre. Il team diretto da Kazunori Yamauchi della Sony sviluppò un capolavoro che sfruttò tutte le potenzialità dell’hardware della PlayStation 1. C’erano oltre 500 poligoni per le auto e texture 512×512, che portarono alla nascita di un capolavoro;
- MediEvil: Si tratta di un gioco di avventura con protagonista Sir Daniel Fortesque, un soldato che regalò una super esperienza interattiva, all’epoca molto rara da trovare. Fu eletto come uno dei migliori giochi dell’epoca, ed in molti lo definirono come un capitolo che sembrava provenire dal futuro.
- Legacy of Cain: Soul Reaver: Capolavoro dei videogiochi di avventura di Raziel, un gioco che ottenne un incredibile successo che si impose grazie al lavoro svolto da Crystal Dynamics, con un universo interattivo creato all’epoca che non aveva rivali. Furono compresi due mondi paralleli, ma anche il bump zapping ebbe un impatto decisivo nella bontà del prodotto finale, in applicazione alle texture ambientali. Il personaggio principale aveva un volume poligonale all’altezza dei giochi della PS2. Anche i giochi di luce fecero la loro parte.
