Charles Leclerc non ha avuto la possibilità di dire la sua in pista. Interlagos è diventata l’ennesima disfatta per la Scuderia Ferrari che ha anche perso il secondo posto.
La Ferrari ha abbandonato San Paolo con un doppio pesantissimo zero domenicale. Un risultato pessimo perché Verstappen è stato autore di una ottima rimonta, terzo al traguardo partendo dalla pit lane, ed entrambe le Mercedes hanno concluso in top 5, Antonelli secondo e Russell quarto. La Scuderia Ferrari si è ritrovata così al quarto posto della graduatoria.

Il quinto e settimo posto di Charles Leclerc e Lewis Hamilton nella Sprint Race non sono bastati per evitare l’allungo del team di Brackley e del drink team che in sostanza corre con un solo pilota. Nel GP del Brasile Charles Leclerc si è ritirato da incolpevole per il tocco di Antonelli, scaturito dal duello tra Oscar Piastri e Andrea Kimi Antonelli, mentre Hamilton è stato costretto al ritiro per i troppi danni al fondo dopo aver tamponato l’Alpine di Franco Colapinto.
La Ferrari aveva palesato dei passi indietro, sebbene Hamilton abbia sempre dimostrato un rapporto speciale con il tracciato brasiliano. La domenica è stata storta, ma se si parte dalle retrovie c’è poco da fare. L’errore è dietro l’angolo e Sainz e Hamilton si sono colpiti alla prima curva. La partenza di Charles era stata positiva e senza l’entrata kamikaze di Piastri, forse, avrebbe anche potuto lottare per la seconda posizione. Ha pagato un conto molto salato.
L’annuncio di Vasseur
Il team principal della Scuderia modenese, ai microfoni di Sky Sport, ha annunciato: “Se vogliamo guardare avanti per le prossime gare penso che sia molto difficile trarre delle conclusioni basandoci sul passo. Ieri abbiamo avuto Max Verstappen fuori in Q1, mentre oggi senza la foratura di inizio gara forse avremmo potuto vederlo vincere. Ci sono tanti alti e bassi, sia per noi sia per tutti gli altri. Guardando il ritmo che avevamo, è molto difficile immaginare cosa avremmo potuto fare, però penso che fossimo abbastanza forti per fare un buon lavoro. Non è sicuramente responsabilità di Charles questo ritiro”.

Intanto la Ferrari è piombata in crisi nera da quando Vasseur ha firmato il rinnovo di contratto. Non c’è alcuna notizia positiva in vista del finale di campionato e rimangono molti dubbi anche in chiave futura con un presidente sempre più distaccato dalla realtà della pista.





