F1, buone notizie per la Ferrari in chiave 2026: è la prima in questa classifica

Per la Scuderia Ferrari è stata una annata senza vittorie, almeno per ora, ma in ottica 2026 si può essere contenti di un dato statistico.

La Scuderia Ferrari non ha mantenuto le promesse della vigilia. All’atto della presentazione della SF-25 c’era una attesa spasmodica dei tifosi, anche perché sarebbe stata la prima Rossa guidata dal pluricampione Lewis Hamilton. Il team principal Frederic Vasseur aveva parlato di obiettivo mondiale con una lotta con McLaren e le altre rivali, ma la Rossa non ha ancora vinto un singolo GP. La SR conquistata dall’anglocaraibico in Cina rimane un evento eccezionale e anche poco sensato.

Buona notizia Ferrari in chiave 2026
F1 Ferrari: è la prima in questa classifica (Ansa) Settemuse.it

Lewis scattò dalla pole position e trovò un ritmo ottimo, vincendo la gara breve senza patemi. Condizioni che non si sono più verificate. Il numero 44 ha difeso l’onore anche nella Sprint di Miami, ma in quell’occasione fu una sfida pazza. Per il resto non sono arrivati podi nelle sfide domenicali. Charles Leclerc ha conquistato 7 podi totali nel 2025, ma mai dando la concreta possibilità di vincere un GP. La Ferrari si è confermata una vettura problematica con tanti punti deboli rispetto alle atre wing car.

Il consumo delle mescole rimane un fattore negativo, oltre a una scarsa agilità nei tratti misti. Il più delle volte la SF-25 si rivela un’auto lenta sul passo e anche complessa nella messa a punto. A nulla sono i valsi i tentativi di aggiornarla con sviluppi mirati e un nuovo sistema sospensivo. Vasseur ha fallito miseramente, dopo aver costruito al muretto una squadra a sua immagine e somiglianza.

Unica nota positiva per la Ferrari

Se sul piano dei risultati ancora non ci siamo, sui pit stop la Scuderia modenese ha fatto dei netti passi in avanti rispetto al passato. La Rossa è diventata il riferimento assoluto, marcando la sosta più rapida in ben nove appuntamento del calendario nel corso di questo campionato. Il team italiano vanta la media più veloce, sotto i 2,5 secondi.

Ferrari pit-stop
Ferrari in chiave 2026 (Ansa) Settemuse.it

McLaren, Mercedes e Red Bull Racing hanno spesso accusato dei problemi nei cambi gomma. Sul piano delle strategie e delle soste ci sono stati chiari progressi per gli uomini in rosso. È una sfida che si gioca sulla velocità d’esecuzione, ma nei pit stop occorre precisione, costanza e rapidità. Aspetti che non sono mancati nei pit stop di Charles Leclerc e Lewis Hamilton nel 2025, ma è servito a poco a giudicare dallo 0 nella casella delle vittorie.

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