riforma globale

La riforma globale dopo la democrazia

LA GIUSTIZIA

L'uomo ripudierà ogni forma di violenza, di abuso, di sopraffazione, di ricatto, di sudditanza e sottomissione, di truffa, di furto o danneggiamento di cose pubbliche o private oltre a quelle rivolte ad altri esseri, dissociandosi da queste azioni e condannandole con tutte le sue forze.

Consapevole che l'errore umano è sempre possibile, si asterrà da qualsiasi giudizio accusatorio definitivo, preoccupandosi solamente di partecipare per isolare e bloccare nel più breve tempo possibile ogni fonte di reale minaccia verso l'ambiente, verso le comunità o uno qualsiasi dei suoi componenti. In nessun caso pronuncerà sentenze inappellabili.

Ogni individuo avrà sempre il diritto di rientrare nella comunità se, con adeguati mezzi di recupero, dimostrerà d’essere in grado di rispettarne nuovamente le leggi e di avere compreso e rimosso le cause originali dei suoi sbagli.

Le pene inflitte per i reati più gravi saranno esclusivamente di limitazione della sua libertà, accompagnate soprattutto da adeguate strutture psicologiche di valutazione e recupero in previsione dell’auspicabile reintegro nella società.

Nessun individuo o struttura sociale può provocare la morte volontaria di qualsiasi altro individuo, fatto salvo il caso che in piena lucidità di mente ed in presenza di malattie terminali, non sia l’individuo stesso a chiedere che venga posta fine alla sua esistenza, di cui è l’unico responsabile. Nel caso non fosse in grado di comunicare la sua decisione, deve valere un suo precedente testamento biologico.

Ogni individuo ha il diritto di essere difeso da qualsiasi forma d’accusa. La competenza del difensore e dell’accusa saranno commisurate alla gravità del reato ed in ogni caso le prestazioni saranno a carico della comunità per garantire parità di trattamento a chiunque.

Qualsiasi reato commesso non è soggetto a prescrizione ed è pertanto perseguibile per tutta la durata della vita.


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IL MERCATO e la PRODUZIONE

Per stimolare ed esaudire la necessità di disporre di fonti lavorative che soddisfino la domanda corrente, sarà necessario adottare criteri che siano atti a stimolare micro-sistemi produttivi. In pratica ogni prodotto che percorra meno tragitto tra produzione e utente finale deve essere avvantaggiato rispetto allo stesso prodotto che debba percorrere molta più strada.

Questo principio ha due scopi: ridurre il consumo di carburanti e ridurre gli inquinamenti ambientali. Naturalmente meno traffico stradale significa anche più sicurezza e fluidità del traffico. Oltre naturalmene al fatto di ridurre drasticamente la disoccupazione.

L’uomo rinnegherà qualsiasi azione o attività il cui unico scopo consista nell'arricchimento e rafforzamento personale o di un gruppo o di una impresa, senza che sia di nessun beneficio reale alla comunità.

Il consumismo fine a sé stesso è posto al bando.

Tutti i prodotti e servizi frutto del suo lavoro o del lavoro di un gruppo o di una grande impresa, saranno ottenuti o forniti nel rispetto della presente carta.

Qualsiasi forma pubblicitaria di comunicazione prevaricante il semplice annuncio della disponibilità sul mercato di un particolare prodotto o servizio utile e delle sue reali caratteristiche e prezzi, per stimolarne in modo ingannevole il consumo, è vietata.

Qualsiasi forma di stimolazione ad un consumo eccedente i limiti della reale fruibilità è altresì vietata. I prodotti e servizi offerti devono essere orientati a soddisfare un reale bisogno umano, nello spirito del suo miglioramento qualitativo della vita e non per soddisfare le ambizioni di guadagno di chi li propone.

Ogni tentativo di ridurre il ciclo di vita di un prodotto per trarre maggiore vantaggio da un abnorme incremento produttivo e di vendita è vietato.

Tutti i prodotti definibili "usa e getta” sono vietati, in quanto contrari al principio di massima conservazione di un bene ed in ottemperanza al principio di rispetto ecologico dello sfruttamento delle risorse disponibili e contro l’inutile inquinamento dell’ambiente.

La tassazione di attività commerciali sarà esclusivamente indiretta, ovvero calcolata in percentuale sulla differenza tra costi e ricavi dei beni e servizi acquistati e venduti o lavorati. Le percentuali saranno proporzionali al settore di riferimento, ovvero:
- Tassazione zero: per beni e servizi primari indispensabili per la sopravvivenza,
- Tassazione minima: per beni di tipo artigianale o consortile offerti al solo mercato locale o della comunità e considerati essenziali al benessere comune
- Tassazione ordinaria: per beni e servizi offerti a livello multi comunitario e facilmente rinunciabili
- Tassazione massima: per beni e servizi orientati ai mercati mondiali e/o assolutamente voluttuari.

Qualsiasi prodotto alimentare confezionato dovrà riportare in modo chiaro e completo l’esatta indicazione dei componenti e della loro origine (Nazione e località), e dovranno essere preventivamente e periodicamente verificati dall’ente di controllo preposto.

Fermo restando il libero arbitrio del cittadino, egli deve essere messo in condizione di comprendere la natura dei prodotti che acquista, l’eventuale grado di tossicità o pericolo d’assuefazione o di danni che potrebbero provocare al suo organismo, gli eventuali effetti secondari o collaterali e via dicendo, secondo norme e classificazioni ben precise che saranno diramate e gestite dall’ente internazionale preposto.

Di nessun prodotto può essere vietata la vendita, fatte salve le indispensabili restrizioni relative a prodotti classificati come non distribuibili ai minorenni.

Qualsiasi limitazione all’uso di sostanze che possono essere nocive per l’uomo è una sopraffazione alla sua libertà di scelta. La legge deve intervenire solamente per prevenire che il danno che un uomo fa a sé stesso produca volontariamente o involontariamente danni gravi anche ad altri esseri umani.

Lo spirito delle norme sarà dunque di non proibire di bere o assumere droghe, ma di colpire duramente chi attraverso uno stato di non lucidità mentale produca sofferenze o incidenti ad altre persone o cose (consumo responsabile).

Prosegui col dettaglio del progetto leggendo la pagina successiva:
10) La difesa e il controllo


Autore: Enrico Riccardo Spelta

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