Winona Ryder biografia
Storia di Winona Ryder
Winona Ryder (Winona Laura Horowitz), è nata il 29
ottobre 1971 in una piccola città del Minnesota. Winona (nome di una dea indiana Dakota
che significa "prima figlia nata") è figlia di Michael e Cindy Horowitz,
entrambi hippies dalle origini ebraico-russo-rumene.
Gli Horowitz vivono nelle comunità, tra droga, promiscuità sessuale
e senza alcuna comodità e, durante l'infanzia, la piccola si sposta
con la famiglia da uno stato all'altro, a bordo di un autobus
psichedelico chiamato Veronica, nel clima della cultura hippy degli anni settanta.

I genitori della Ryder sbarcano il lunario organizzando delle
proiezioni nei fienili delle fattorie e, quando Winona aveva sette
anni, la famiglia si trasferì in una comune situata in un lotto di
trecento acri vicino a Elk, in California.
Nella nuova comunità non c'era la corrente elettrica, ma in compenso
c'erano molti altri bambini e parecchi cavalli. Ambiente non certo adatto
alla carriera di attrice che la piccola Winona sognava.
Finalmente i genitori decisero di trasferirsi a Petaluma, un
cittadina a nord di San Francisco e Winona venne iscritta alla scuola
di recitazione Petaluma Kenilworth Jr.High School.
Winona è una teenager timida, solitaria, dall'abbigliamento tanto
mascolino da indurre in errore alcuni ragazzi che la picchiano
brutalmente perchè la credono un ragazzo gay.
Nel 1983 i genitori di Winona, consci del suo talento naturale per
la recitazione, la iscrivono all'American Conservatory Theater di
San Francisco. Nel 1988 la fanciulla è diretta dall'allora
esordiente Tim Burton, nei sinistri panni di Lydia Deetz - ragazzina
gotica ossessionata dalla morte - nell'infernale Beetlejuice.
Notata dalla famosa agente Deborah Lucchesi, a soli quindici anni
esordisce sul set del film "Lucas" (1986) col nome d'arte Winona
Ryder, in omaggio al rocker Mitch Ryder e due anni dopo ottiene la
parte di Lydia, la deliziosa ragazzina attratta dalla morte, nel
film di Tim Burton "Beetlejuice- Spiritello Porcello".

Quegli immensi occhioni da cerbiatta e la padronanza del set, valgono
a Winona Ryder un ruolo in un altro film di Tim Burton, "Edward mani
di forbice" (1990), con
Johnny Depp col
quale avrà una storia d'amore piuttosto tormentata e molto
pubblicizzata, come le numerose "storie d'amore" avute dalla nuova stella di Hollywood.
Grazie al ruolo da protagonista nell'allucinante "Schegge di Follia"
di Michael Lehmann, Winona viene acclamata come "la principessa dei
dark e paladina della New generation contestataria".
Stanca dei ruoli da ragazzina, dopo i vent'anni Winona si scrolla di dosso l'immagine di
adolescente problematica, per far valere la sua maturità, cosa che
otterrà interpretando la taxista in "Taxisti di notte" di Jim Jarmusch,, la sposa di
Dracula in "Dracula di Bram Stoker" di Francis Ford Coppola
(con
Anthony
Hopkins) e Blanca in "La casa degli spiriti".
Nel 1993 affianca Daniel Day-Lewis e
Michelle
Pfeiffer in "L'età dell'innocenza" di Martin Scorsese e la sua
interpretazione le vale una nomination agli Oscar come migliore
attrice non protagonista.
L'anno successivo è Jo in "Piccole Donne" e nuovamente è nominata
agli Oscar questa volta come migliore attrice protagonista.

Lo stress lavorativo e l'invadenza dei giornalisti, fanno finire
anticipatamente la love story di Winona e Depp, causando alla
giovane artista una forma depressiva che le porta una pesante
insonnia con uso smodato di alcool.
Nel 1994, la diva ritrova il sorriso grazie al compagno David Pirner, leader dei Soul Asylum.
Intanto a Petaluma, la sua città, scompare una dodicenne di nome
Polly Klaas: Winona offre 200.000 dollari come taglia per il suo
ritrovamento, inutilmente, la bimba viene ritrovata morta,
uccisa brutalmente da un maniaco sessuale.
Sconvolta dall'accaduto, la star presta conforto alla famiglia della
piccola, devolvendo l'intero incasso della prima di "Giovani, carini
e disoccupati" a un centro per l'indagine sui ragazzi rapiti e
vittime di abusi sessuali.
Winona Ryder fonda la Polly Klaas Foundation, un'organizzazione per la ricerca di bambini scomparsi e per l'assistenza alle famiglie.
Negli anni successivi Winona impersonerà personaggi
diversissimi: verrà accusata di stregoneria ne "La seduzione del
male", dovrà cimentarsi in scene acquatiche in "Alien - la
clonazione", sarà la diciottenne che tenta il suicidio in "Ragazze
Interrotte" con
Angelina Jolie e la malata terminale nel lacrimevole "Autunno a
New York" a fianco di
Richard Gere. Lavorerà anche accanto ad Al Pacino con un cast di tutto
rispetto in "Riccardo III un uomo un re" ed in "Celebrity" di
Woody Allen.

La rottura di un breve flirt avuto con il collega Matt Damon riporta Winona in depressione con attacchi d'ansia, che la portano persino ad un ricovero in ospedale.
La carriera della attrice subisce alcuni anni di stasi a causa di disturbi psicologici
che la tormentano: accusata di furto con scasso, vandalismo e
possesso di psicofarmaci, la Ryder viene
condannata a tre anni con la condizionale, nonché a svolgere 480 ore
di servizio comunitario; in questo periodo si ricovera in clinica
per disintossicarsi da alcool e medicinali.
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Finalmente nel 2006 la bella diva ricomincia a lavorare.
I suoi fans la ritrovano nel digitale "A Scanner Darkly - Un oscuro
scrutare" ma anche nell'originalissimo "The Darwin Awards - Suicidi
accidentali per menti poco evolute".
L'anno dopo Winona Ryder è la brillante protagonista nella comedy "The Ten",
poi incarna
un'affascinante vigilante femminista ne "Sex and Death 101",
per essere in seguito la cliente di uno scrittore piuttosto
originale in "The Last Word".
Il periodo oscuro della nevrotica Winona, sembra definitivamente
finito, molti registi sottopongono alla sempre più bella e sexy Winona copioni con parti molto impegnative, contando sul suo ormai
consumato talento.
Gli ultimi suoi film in lavorazione sono “Alpha Numeric” di Fiona
Mackenzie e “Strar Trek” di J.J. Abrams.