Bonus tinteggiatura: sconti del 50% per rinnovare la tua casa

Chi ha intenzione di tinteggiare la casa può usufruire di un notevole sconto e risparmiare fino a metà della spesa. Ecco i requisiti.

Sono ancora attive delle importanti agevolazioni economiche per coloro che intendono effettuare lavori di ristrutturazione edilizia. Tra le misure più richieste, c’è il Bonus ristrutturazioni, che permette di ottenere la detrazione del 50% sulla prima casa e del 36% sulle seconde case.

bonus tinteggiatura 50%
Bonus tinteggiatura: sconti del 50% per rinnovare la tua casa (settemuse.it)

In molti, tuttavia, si chiedono se il beneficio possa essere utilizzato anche per la tinteggiatura delle pareti. È bene specificare che non tutti i lavori che includono l’imbiancatura possono essere ricompresi nel vantaggio fiscale, ma va valutato il singolo intervento, caso per caso. Vediamo quali sono i requisiti per accedere al Bonus.

Bonus tinteggiatura al 50%: occhio alla tipologia di edificio, ma c’è un trucchetto per non perdere l’agevolazione

Di norma, la tinteggiatura viene considerata come manutenzione ordinaria e, di conseguenza, non consente il ricorso ai bonus edilizi. Questo principio, tuttavia, non vale per tutti gli immobili, ma solo per le abitazioni private. Ci sono, infatti, regole differenti per i lavori effettuati su parti comuni di edifici condominiali.

bonus edilizi
Bonus tinteggiatura al 50%: occhio alla tipologia di edificio, ma c’è un trucchetto per non perdere l’agevolazione (settemuse.it)

In quest’ultimo caso, si può richiedere la detrazione delle spese relative alla tinteggiatura, a prescindere dalla circostanza che rientrino nella manutenzione ordinaria o straordinaria. Il Bonus ristrutturazione, dunque, può riguardare la tinteggiatura dell’ingresso, delle scale e delle altre parti comuni, senza la necessità di dover effettuare ulteriori lavori.

Per le abitazioni private, invece, le regole sono molto più limitanti, perché l’imbiancatura è coperta dal Bonus ristrutturazioni soltanto se è collegata a interventi di manutenzione straordinaria, restauro o risanamento conservativo. In pratica, non è consentita la detrazione fiscale solo per ridipingere le pareti, senza ulteriori lavori e modifiche. Ma non tutti sanno che c’è un abile stratagemma per usufruire del Bonus anche solo per la tinteggiatura, che consiste nel traino dei lavori di manutenzione straordinaria. La manutenzione ordinaria, infatti, può permettere la detrazione fiscale se è necessaria e legata a lavori strutturali che sono ammessi nel Bonus ristrutturazioni. In questo modo, possono essere incluse anche spese che verrebbero escluse.

La situazione, poi, è differente per quanto riguarda la tinteggiatura degli esterni. Per gli edifici privati, l’agevolazione è ammissibile soltanto se c’è una modifica sostanziale, ad esempio cambiando completamente i colori delle pareti esterne. Imbiancare con gli stessi materiali e colori, di conseguenza, non permette la detrazione. Per i condomini, la detrazione è ammessa anche quando si usano materiali e colori uguali a quelli preesistenti.

In conclusione, il Bonus tinteggiatura è più facilmente ottenibile da coloro che vivono in condominio e desiderano innovare le parti comuni dell’edificio rispetto ai proprietari degli immobili indipendenti.

Gestione cookie