Claude Michel, noto con il nomignolo di Clodion, scultore Rococò francese, è nato il 20 dicembre 1738 a Nancy ed ha creato alcune delle opere più affascinanti della sua epoca.
A Nancy, e probabilmente a Lille, ha trascorso i primi anni della sua vita.

A diciassette anni si trasferisce a Parigi per studiare con suo zio, Lambert Sigisbert Adam, uno scultore di primo piano la cui opera a contribuito a trasformare lo stile vigoroso e dinamico barocco del nipote, in un più delicato stile rococò.
Clodion rimase nel laboratorio dello zio fino alla sua morte, per diventare poi allievo dello scultore rococò Jean Baptiste Pigalle (1714-1785).
Nel 1759, poco più che ventenne, ottiene il Gran Premio per la scultura alla Royale Accademie e, due anni dopo anche la medaglia d’argento. Nel 1762 Clodion si trasferisce a Roma per completare i suoi studi presso l’Accademia di Francia.
La produzione di opere
Tornato a Parigi cominciò una notevole produzione di opere, alcune di grandi dimensioni: durante il 1770, ha realizza per la Cattedrale di Rouen la statua in marmo di S. Cecilia e in bronzo un Cristo crocifisso.
Nel 1779 il Regio Governo gli commissiona la produzione di una statua monumentale del barone de Montesquieu, uno dei maggiori filosofi del l’Illuminismo; questa statua in marmo mostra il soggetto seduto su una sedia, abbigliato da giudice, un’immagine vivace e vibrante di uno degli intellettuali più intelligente del tempo.
Ma il grande pubblico preferisce le sue piccole sculture di soggetti classici, intimi lavori in terra-cotta, statuette di ninfe, fauni, satiri e baccanti, creature mitologiche simboliche del piacere erotico, in atteggiamenti gioiosi e ironici propri del miglior Rococò.
Le insurrezioni che seguirono la Presa della Bastiglia resero, in pochi anni, Parigi una città pericolosa e lo scultore nel 1792 preferisce rientrare a Nancy, dove rimase fino al 1798, decorando case.
Dopo la rivoluzione Claude Michel cambia completamente il suo stile per soddisfare il severo gusto Neoclassico come le incisioni sull’Arc de Triomphe du Carrousel (1806-9) di Parigi, costruito per commemorare le vittorie di Napoleone.
Il 29 marzo 1814 Clodion morì a Parigi, alla vigilia dell’invasione della città da parte degli alleati mentre le sue opere arricchiscono decine di musei in tutto il mondo.