Biografia e vita di Jackson Philip Henry Christopher (Scozia 1944)
Philip Henry Christopher Jackson è un premiato scultore scozzese, noto per il suo stile moderno e l'enfasi delle forme.
Agendo come Scultore di Corte per la regina Elisabetta II, le sue sculture appaiono in numerose città del Regno Unito,
così come anche in Argentina e Svizzera.
La sua statua in bronzo di Bobby Moore, due volte la grandezza naturale (6 metri di altezza), fu eretta davanti all'ingresso principale presso il nuovo stadio di Wembley nel maggio 2007, per rendere omaggio al suo effetto sul gioco.
Philip Jackson, nato nel corso della Seconda Guerra Mondiale, ora lavora presso l'Edward Lawrence Studio in Midhurst, West Sussex
e vive nelle vicinanze.
Ha frequentato la Scuola d'Arte Farnham (oggi Università per le Arti Creative).
Dopo aver lasciato la scuola, ha fatto il fotoreporter per un anno e poi si è aggregato ad una società di design come scultore.
La metà del suo tempo viene speso per le commissioni e l'altra metà per la sua galleria di sculture.
Jackson è ben noto per i suoi pezzi più importanti esposti all'aperto, come il giovane Mozart nel Chelsea e la scultura per la Liberazione del Jersey.
Le sue fonti di ispirazione sono stati Epstein, Rodin, Henry Moore, Oscar Nemon e Kenneth Armitage .
Ma più potenti influenze nella sua vita sono dovute alla moglie e al figlio Jean Jamie che lavorano con lui.
Philip Jackson descrive la sua arte con le seguenti parole:
"
Le mie sculture sono essenzialmente una rappresentazione impressionistica della figura.
Dove si vede la figura apparentemente crescere dalla terra, con la trama che assomiglia alla corteccia degli alberi, delle rocce, o di una colata lavica.
Mentre l'occhio si eleva dalla scultura, la finitura diventa più dolce e più lavorata con delicatezza, e si conclude con le mani e la maschera, entrambi modellati con precisione."
Jackson è stato nominato Comandante del Royal Victorian Order nel 2009 Birthday Honours.
La capacità di Philip Jackson di trasmettere la condizione umana attraverso l'uso sapiente del linguaggio del corpo è ben nota.
Figure vestite, mascherate o senza volto che ricordano procuratori veneziani del 18° secolo.
Graziose opere delicatamente in bilico, come Sarabanda, o prestigiose figure sociali.
Imponenti ed operistiche, sia nella narrazione che nella loro presenza, le opere di Jackson sono potenti e ben scolpite.
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Nell'insieme elegante o teatralmente enigmatico, le pose meticolosamente scolpite creano un senso opprimente di dramma da cui emana una forte carica di emozioni, segreti, complotti e intrighi.
Espressivo, che stimola la riflessione, con mutevoli prospettive e racconti, l'opera di Philip Jackson è emotiva e comunica in un modo che è coinvolgente ed ugualmente accessibile a tutte le età e classi sociali.
Come attori immobili su una elaborata serie, il suo impatto è genuino e le sue qualità non devono essere sottovalutate o ignorate.
Nel libro dei visitatori per il 2005 Sacro e Profano, nella mostra di Philip Jackson al West Dean College, vicino a Chichester, si trova, tra tutti i riconoscimenti, una semplice scritta:
'Commossi fino alle lacrime.'