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Biografia e vita di Melozzo Da Forli' (Italia 1438-1494)

Dipinto di Melozzo da Forlì

Melozzo di Giuliano degli Ambrosi, detto Melozzo da Forlì, pittore e architetto italiano, nasce Forlì, l’8 giugno 1438 da una famiglia di artisti-artigiani.

Il suo percorso pittorico comincia come allievo del maestro giottesco Baldassarre Carrari, ma ebbe modo anche di frequentare Giovanni Santi, padre di Raffaello.

Melozzo si dedica presto alla pittura, un documento del 1461 lo definisce "Melotius pictor" ed il biografo Vasari pur non dedicandogli una delle sue “Vite”, sostiene che “fu molto studioso delle cose dell'arte”.

Per coltivare il proprio talento, guadagnarsi il pane e la gloria, il giovane artista lascia la città natale per Rimini,e poi per Padova, sulle tracce dei pittori che prima di lui stavano creando la grande scuola del Rinascimento italiano: Alberti, Piero della Francesca a Rimini e Mantegna a Padova.

Pittura di Melozzo da Forlì

Ma è a Urbino nella raffinata corte umanistica dei Montefeltro, dove si danno convegno i maggiori ingegni dell’epoca da Francesco Laurana a Donato Bramante e Luca Pacioli, dai fiamminghi Berruguete e Giusto di Gand, da Paolo Uccello a Piero della Francesca, che il pittore di Forlì plasma il suo linguaggio

Assimilato lo stile di Piero della Francesca, Melozzo compone le sue opere partendo da un impianto solenne rispettando rigorosamente la prospettiva, aggiunge audaci scorci dal basso, unendo la profondità dello spazio allo splendore e alla naturalezza delle figure, secondo la tecnica del Beato Angelico.

Abside di Melozzo da Forlì

Piero della Francesca intorno al 1460 introduce il giovane Melozzo a Roma nella corte pontificia dove in breve raggiungerà i vertici della sua arte, affrontando grandiose imprese, diventando "pictor papalis" del pontefice Sisto IV della Rovere.

La prima di tali imprese è l’affresco dell’abside della chiesa dei Santi Apostoli, per il cardinale Pietro Riario, nipote del pontefice, che raffigura l'Ascensione di Cristo in un cielo terso, lucente d’azzurro e di ori, angeli musicanti, attorniato degli Apostoli, tra prospettive audaci e inediti scorci illusionistici che lasciano stupefatti i contemporanei e le future generazioni di pittori.

Purtroppo di quel grande affresco non restano che quattordici pezzi divisi fra il Palazzo del Quirinale (Cristo in gloria) e la Pinacoteca Vaticana (le figure di Angeli e Apostoli) i soli sopravvissuti alle modifiche dei secoli.

Nel 1477 Sisto IV gli commissiona un affresco commemorativo della nascita della Biblioteca Vaticana, illustrante il papa e la sua corte mentre ricevono l'umanista Bartolomeo Platina in veste di primo direttore dell'istituzione, che Melozzo realizza egregiamente.

Nel 1489 il pittore è ancora a Roma per completare il lavoro nell'abside della Chiesa dei Santi Apostoli e realizzare il mosaico della Cappella di Sant'Elena nella chiesa di Santa Croce in Gerusalemme, con Gesù benedicente attorniato dagli evangelisti, in cui il pittora utilizza elementi della pittura bizantina.

Altro affresco memorabile la decorazione di una delle sacrestie monumentali del grandioso santuario pontificio, la Basilica della Santa Casa di Maria, a Loreto, di cui decora l’interno della cupola con figure ed elementi architettonici che sono un capolavoro di sapienza prospettica e di bellezza ideale che, per ragioni misteriose, non venne completato, forse perchè conteso dalle varie corti italiane.

Opera di Melozzo da Forlì

A Roma Piero della Francesca esegue su incarico di Girolamo Riario, anche lavori in veste di Architetto per ricostruire un palazzo a Roma, edificio che oggi è noto come Palazzo Altemps; sempre su commissione del Riario progettò altri palazzi ad Imola e Palazzo Riario a Forlì.

Ad Ancona, nel 1493, realizzò la decorazione di alcuni soffitti del Palazzo Comunale, poi rientra a Forlì e accetta di decorare, con l'aiuto del suo allievo prediletto Palmezzano, la cappella gentilizia della famiglia Feo nella chiesa di San Biagio.

La cappella fu il suo ultimo capolavoro.

Morì a Forlì l'8 novembre del 1494.



Galleria opere d'arte di Da Forli' Melozzo

da forli melozzo Angelo musicista
Angelo musicista



da forli melozzo Angelo musicista
Angelo musicista



da forli melozzo Angelo
Angelo



da forli melozzo La fondazione della libreria
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(F1)

da_forli_melozzo Cupola della basilica di Loreto
Cupola della basilica di Loreto

da forli melozzo Cristo trionfante
Cristo trionfante

da forli melozzo  Annunciazione
Annunciazione

da_forli_melozzo Angelo con tamburello
Angelo con tamburello

da_forli_melozzo  Annunciazione
Annunciazione

da_forli_melozzo Particolare
Particolare

da_forli_melozzo Angelo musicante
Angelo musicante

da_forli_melozzo Viso d'angelo
Viso d'angelo



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