Biografia e vita di Baker Jacob Adriaensz (Olanda 1608-1651)
Jacob Adriaensz Baker, pittore e disegnatore olandese, nasce ad Harlingen nel 1608, ma nel 1611 suo padre, un panettiere mennonita, portò la famiglia ad Amsterdam.
A Leeuwardenn nello studio di
Lambert Jacobsz (1598-1637), predicatore laico della congregazione mennonita, una
setta di protestanti anabattisti che rifiutavano il progresso, e pittore di scene bibliche, seguace di
Rembrandt, Backer incontra
Govaert Flinck (1615-1660), di sette anni più giovane di lui che diventò suo collega e studente.
Molto controverso il suo rapporto con Rembrandt del quale era un grande ammiratore e per il quale vendette anche un quadro, ma non ne fu un allievo come alcuni storici d'arte sostengono.
Influenzato dalla pittura di Rembrandt e di
Rubens divenne un abile disegnatore; ritrattista pieno di tatto ebbe successo e il suo capolavoro,
Giovane uomo in grigio (1634: L’Aja,
Mauritshuis), venne confuso con un Rembrandt.
Nelle tele religiose, mitologiche, nei soggetti storici e nelle scene di caccia, Jacob Adriaensz Baker esprime con più decisione la propria inventiva e autonomia, avvicinandosi allo stile della
Scuola di Utrecht: Maestri caravaggeschi olandesi; sono molto
interessanti i suoi disegni (nudi maschili e femminili) dove evidenzia la sicurezza del tratto.
Una curiosità: Backer non ha mai dipinto una città o un paesaggio, non si è mai sposato e non ci sono mai stati scandali che lo abbiano coinvolto.
Il pittore ebbe numerosi allievi fra cui Jan de Baen e Abraham van den Tempel e suo nipote Adriaen Backer (1630-84)che poi ha avuto una carriera di successo come ritrattista ad Amsterdam.
Jacob Adriaensz Baker dopo aver dipinto circa 140 quadri in vent'anni, morì ad Amsterdam il 27 agosto 1651 e le sue opere si trovano in molti musei.