storia del noli me tangere in arte

Noli me tangere

Noli Me Tangere di Giotto

"Noli me tangere", è un'espressione latina che significa "non continuare a toccarmi" o " non trattenermi", di solito è usata col significato di "non toccarmi".

Questa espressione viene detta, secondo il vangelo di Giovanni, da Gesù la mattina dopo la sepoltura, quando "le pie donne" si recano al sepolcro con drappi di lino ed unguenti, per le pratiche comuni a quel tempo per gli onori dovuti ai defunti.

Il Vangelo racconta: «Maria (invece) stava all’esterno vicino al sepolcro e piangeva.

Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l’uno dalla parte del capo e l’altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù.

Ed essi le dissero: “Donna, perché piangi?”. Rispose loro: “Hanno portato via il mio Signore e non so dove lo hanno posto”.

Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù che stava lì in piedi; ma non sapeva che era Gesù.


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Le disse Gesù: “Donna, perché piangi? Chi cerchi?”. Essa, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: “Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove lo hai posto e io andrò a prenderlo”.

Noli Me Tangere Giotto

Gesù risorto ha assunto le sembianze di un "giardiniere" al quale Maria Maddalena si rivolge, dopo aver visto la pietra della tomba rimossa e la tomba vuota, ma quando parla la donna lo riconosce: Gesù le disse: “Maria!”.

Essa allora, voltatasi verso di lui, gli disse in ebraico: “Rabbunì!”, che significa: Maestro!.

Il Vangelo non lo dice, ma a questo punto la Maddalena deve aver fatto il gesto di abbracciarlo, lo aveva visto morire ed ora appariva vivo!

Ma Gesù le disse: “Noli me tangere, perché non sono ancora salito al Padre; ma và dai miei fratelli e dì loro: Io salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro”.

Noli Me Tangere  Duccio da Boninsegna

E' questa la scena che i pittori, per duemila anni, ci hanno tramandato chiamando il quadro "Noli me tangere", dove Gesù, glorioso e risorto, è spesso raffigurato cinto in un lenzuolo porpora, che richiama la simbolica del sangue versato e della gloria (rosso è il colore degli imperatori) e, Maria Maddalena, per antica consuetudine, viene raffigurata con lunghi capelli, quelli con i quali aveva asciugato i piedi al Signore.

Questa è una delle Icone più rappresentate del ciclo della Resurrezione con quella della “incredulità di Tommaso” e l’episodio della “ Cena il Emmaus”.

Fino a non molti anni fa la frase "Noli me tangere" era un modo di dire corrente per scoraggiare parole o azioni non gradite.

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La resurrezione dei morti nel cristianesimo primitivo
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