Allarme nel mondo alimentare: tonno e pesce spada sotto accusa, pericolo enorme

Il tonno ed il pesce spada sono due pesci molto apprezzati e che fanno parte della nostra dieta alimentare. Tuttavia, la soglia dell’attenzione su questi prodotti si alzerà in maniera marcata nel prossimo futuro, a causa di un allarme.

La nostra dieta è contraddistinta da un gran numero di alimenti, come la pasta, la carne, le uova ed il pesce, che ci forniscono la possibilità di gustare tutti i sapori mediterranei e di garantirci uno stile di vita sana. Tuttavia, si parla sempre più spesso di cibi contaminati, di richiami e di gravi pericoli per la nostra salute, ed un aggiornamento negativo è appena stato reso noto. Il tonno ed pesce spada sono di nuovo sotto accusa per problemi legati al mercurio, in particolar modo per il metilmercurio.

Pesce spada nuovo allarme
Pesce spada in mostra – Settemuse.it

Questa è la variante più tossica del mercurio, che rappresenta una grande minaccia che riguarda il mercato del pesce europeo. Tutto ciò è stato reso noto dalla revisione sistematica che è stata pubblicata in queste ultime ore sulla rivista specializzata “Foods“. Il mercurio, pur essendo diminuito negli ultimi anni nei nostri mari, è ancora un pericolo molto serio, come confermato anche dal Comitato Nazionale Per la Sicurezza Alimentare.

Pesce, troppo mercurio nel tonno e nel pesce spada

Del comitato sopracitato fanno parte Riccardo Fioravanti, Eleonora Maurel, Alberto Angioni, Alberto Mantovani, Cinzia La Rossa, Andrea Pezzana, Luca Muzzioli e Lorenzo Maria Donin. Il Ministero della Salute, al quale è affidata la direzione del CNSA, non ha voluto pubblicare il parere da cui è nata questa ricerca scientifica. L’analisi ha messo insieme 74 studi pubblicati tra il 2000 ed il 2024, relative alla concentrazione di mercurio e di metilmercurio relativo ai prodotti ittici europei.

Tonno troppo mercurio
Tonno analisi spaventosa – Settemuse.it

Secondo quanto reso noto, alcune specie di tonno e di pesce spada superano i limiti di legge fissati dal Regolamento Europeo del 915/2023, un problema che non può essere sottovalutato. Le specie più colpite sono il tonno rosso, il pesce spada, ma anche la rana pescatrice ed il nasello, con valori di mercurio che toccano i 3,37 mg/kg nel tonno rosso, contro valori limite europei di 1 mg/kg. Insomma, siamo su livelli di contaminazione elevatissimi e che andranno tenuti sotto controllo in chiave futura.

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