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Guida di Trento città pag. 1

Come arrivare a Trento

Mappa di Trento

Trento è un antica città caratterizzata da una forte impronta rinascimentale con monumenti e antichi palazzi che la rendono una città da vedere.

In auto:
L'autostrada A22 e la SS12 del Brennero consentono di raggiungere Trento dalle altre regioni d'Italia e dall'Austria attraverso il valico del Brennero.

In autobus e treno:
La stazione ferroviaria di Trento è sulla linea Milano-Monaco di Baviera; le linee secondarie Trento - Malè per la Valle di Non e Valle di Sole e la linea Trento - Bassano del Grappa - Venezia per i centri abitati della Valsugana, completano il servizio.

In aereo:
Trento dista 60 km circa dal nuovo aeroporto di Bolzano, 90 chilometri dall'Aeroporto Catullo di Verona, 195 km dal Marco Polo di Venezia e 245 km da Milano Linate.

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Trento cenni storici

Trento

Le origini della città di Trento sono collocate negli insediamenti risalenti al Paleolitico, Mesolitico e Neolitico (11.000 - 2.500 a.C.)ed in seguito consolidate nelll'Età del Rame e del Bronzo (2.500 - 800 a.C.) su villaggi palafitticoli.

Nell' Età del Ferro a ridosso dell'Adige i Reti ed i Galli costruirono i loro villaggi che si ingrandirono notevolmente nel V sec. a.C.con i Galli Cenomani.

Nel III secolo a.C. i romani ne fanno un campo base per spedizioni oltre montane e costruiscono la grande strada militare Claudia Augusta Padana.

Nel 46 d.C. Trento diventa Tridentum Romana, sede di Municipio (Tribù Papiria).

La posizione di Trento, crocevia tra il mondo latino e quello germanico, favorì lo sviluppo della città che nei secoli successivi fu sede del Ducato dei Goti e poi dei Longobardi (569), unita dai Franchi al Regno Italico nel 774, nel 952 l’Imperatore Ottone I la incorporò nel Sacro Romano Impero.

Nel 1027 l’Imperatore Corrado il Salico fonda il Principato Vescovile di Trento che, con alterne vicende e ricorrenti lotte con i Conti del Tirolo, dura 8 secoli fino all'arrivo di Napoleone.

All'inizio del XIII secolo Trento venne fortificata dal terzo cerchio di mura, dopo quelle romane e altomedioevali.

Nel Settecento e nell'ottocento Trento fu coinvolta nelle guerre di successione della Spagna, bombardata dai francesi ed infine occupata dagli austriaci e solo la prima guerra mondiale portò l'annessione della città e del Trentino al Regno d'Italia.

Cosa vedere a Trento

Le torri di Trento

Dei secoli Romani rimangono oggi importanti vestigia da vedere, come Porta Veronese in Piazza Duomo e la Villa suburbana di via Rosmini, oltre ai numerosi reperti conservati nei musei cittadini.

La terza cerchia delle mura è ancora visibile per un tratto in piazza Fiera e alla porta S. Margherita, con il baluardo occidentale della Torre Rossa, o Vanga, che presidiava vecchio corso dell'Adige.

Ammirare, nel centro storico, la Piazza Duomo con al centro la Fontana del Nettuno, a cui fanno corona le case affrescate Balduini e Cazuffi e la Torrre civica che una sapiente opera di restauro sta riportando agli antichi splendori, salvaguardando il caratteristico assetto urbanistico dove gli aspetti rinascimentali si alternano a quelli medioevali.
Trento - Torre Rossa o Vanga

Il centro di Trento è racchiuso ad est dal grande complesso del Castello del Buonconsiglio, antica dimora dei Principi Vescovi, che ospita oggi il Museo trentino del Risorgimento e il Museo Provinciale d'Arte; ad ovest dal Palazzo delle Albere, magnifico esempio di residenza fortificata cinquecentesca, ora sede il Museo d'Arte Moderna e Contemporanea.

Oltre il fiume Adige a picco sul borgo di Piedicastello, sorge il colle cilindrico del Doss Trento.

La vasta spianata della sommità, raggiungibile con una funivia, è tenuta a parco ed ospita la struttura neoclassica del mausoleo a Cesare Battisti e il Museo degli Alpini.

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Cosa vedere nei dintorni di Trento

Trento - Mausoleo a Cesare Battisti

Il Doss di Trento

Trento è la piccola Capitale delle Alpi e come tale è stata gestita da secoli, sempre all'avanguardia negli arredi urbani, tanto che fu una delle prime città a introdurre illuminazione elettrica nel 1890.

Da sempre è considerata un punto di partenza per esplorare le zone alpine, ma è altrettanto comoda per visitare Verona, Venezia ed il Lago di Garda.

Le gite più comuni per i Trentini sono quelle alle Viotte di Monte Bondone, monte fasciato dai boschi che domina la città e noto per la ricca flora alpina e come stazione sciistica; Laghi di Toblino e Santa Massenza: tra i monti rocciosi nella valle del Sarca.

A pochi chilometri ci sono altre famose località turistiche come Madonna di Campiglio, Moena, Canazei, San Martino di Castrozza e tante altre località legate agli altipiani di Brentonico e della Paganella, oltre alle Valli delle Dolomiti, senza dimenticare la bellissima Val di Genova.