Video di Pontremoli con drone




Guida di Pontremoli (pag. 1)

Come arrivare a Pontremoli

Mappa di Pontremoli

Pontremoli è situata in Lunigiana, nella parte nord della Toscana, tra Liguria ed Emilia.
In auto:

- Dal sud, con Autosole A1 uscire al casello di Firenze, poi con la Firenze Mare A11 fino ad incrociare la Livorno-Genova A12; all'altezza di La Spezia, imboccare la A15 della Cisa ed uscire a Pontremoli.
- Dal Nord con Autosole A1 uscire al casello di Parma e poi l'autostrada della Cisa A15, fino a Pontremoli.

In treno e autobus:
Pontremoli è servita dalla linea ferroviari Ventimiglia-Torino-Genova-Pisa-Firenze-Roma, dalla Linea Genova-Parma-Bologna, e dalla linea Livorno-Milano.

Pontremoli è collegato con le vicine città toscane dal servizio del autobus della CAT.

In aereo:
Due gli aeroporti che servono Pontremoli sono il Galileo Galilei di Pisa e l'Amerigo Vespucci di Firenze.

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Pontremoli cenni storici

Foto panoramica di Pontremoli

Pontremoli già prima dell'anno mille era una tappa importante della via Francigena percorsa dai pellegrini diretti a Roma o verso Santiago de Compostela.

Pontremoli ebbe origine da un borgo medievale che cominciò a svilupparsi al tempo dei Longobardi.

Il primo nucleo del borgo sorse intorno al castello del Piagnaro, sul monte Molinatico, era cinto di mura e difeso da da sei Torri e tre fortezze, Piagnaro, Cacciaguerra, Castelnuovo.

Passata sotto i Malaspina, nel XII secolo Pontremoli si liberò del loro dominio proclamandosi libero Comune.

Alleato con le città della Lega Lombarda, nel 1167 si oppose al passaggio di Federico Barbarossa, reduce dalla spedizione di Roma contro Alessandro III.

Pontremoli ancora storia

Pontremoli antica Stampa

Dopo una lunga serie di Signorie Italiane e straniere, nel 1650 Pontremoli entrò a far parte del Granducato di Toscana godendo per un lungo periodo di stabilità politica, di pace e prosperità economica.

E' in questi anni che il borgo si arricchì di palazzi signorili, ville di campagna, chiese e del Teatro della Rosa: il cosiddetto “Barocco pontremolese”.

All’inizio del 1800, con le truppe napoleoniche, Pontremoli esce e rientra, con la Restaurazione nel Granducato di Toscana, poi annesso al Ducato di Parma.

Pontremoli era capoluogo di una provincia detta "Lunigiana parmense", e comprendeva i sei Comuni dell'alta Val di Magra: Pontremoli, Zeri, Mulazzo, Villafranca, Bagnone e Filattiera, e così restò fino fino all’Unità d’Italia.

Cosa vedere a Pontremoli - Centro Storico

Pontremoli - Torre del Cacciaguerra

Nella parte centrale del borgo che deve il suo nome a “Ponte tremulus”, un ponte traballante sul fiume Magra ai tempi di Arrigo VI, troviamo la Torre del Cacciaguerra, detta il Campanone una delle tre torri della cortina difensiva che nel XVI secolo venne rialzata e trasformata in torre campanaria.

Nel XIV secolo, le profonde lotte intestine tra Guelfi e Ghibellini obbligarono Castruccio Castracani, signore della città, a dividere in due Pontremoli con la fortezza del Cacciaguerra, dove oggi si trovano Piazza Duomo in alto e Piazza della Repubblica in basso unite da una stretto passaggio.

Nel borgo superiore o Sommoborgo si trovavano i Guelfi, fedeli al Papa, mentre nel borgo inferiore o Imoborgo i Ghibellini sostenitori dell'Imperatore e dei Malaspina.

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Cosa vedere a Pontremoli - Torre dei Seratti

Pontremoli - foto della Torre dei SerattiEntrando nel centro storico dal Ponte della Cresa,si trova la piazza del Duomo e la Piazza di Sotto o della Repubblica, con il Palazzo Comunale. Palazzo Bocconi, Palazzo Pavesi, il più grande di Pontremoli,

Nell'Imoborgo, in Via Cavour, la stretta via lastricata porta fino alla Torre dei Seratti che si erge a difesa della porta di San Francescoo, dalla quale parte un ponte in pietra che passa sul torrente Verde.

La torre, con il ponte, è diventata lo stemma della città, infatti il ponte è chiamato "Ponte dello Stemma"

Conosciuta anche come torre del Casotto, la torre nel XIV secolo prese il nome dalla famiglia signorile dei Seratti originari di Rocca Sigillina.

Poco prima si trova il ponte Cesare Battisti che immette nella parte più bassadel centro storico attraverso l'imponente torre di Castelnuovo.

Cosa visitare a Pontremoli - Le Chiese

Pontremoli - Foto della Facciata di Santa Maria del Popolo

Appena dopo Porta Parma, di probabile origine benedettina, si trova la chiesa parrocchiale più antica di Pontremoli: la chiesa di San Nicolò anticamente dedicata a San Francesco.

La chiesa venne ricostruita nel tardo Medioevo, cambiando l'orientamento della facciata e del presbiterio.

La Cattedrale dedicata a Santa Maria del Popolo venne costruita nel XVII secolo su progetto dell'architetto cremonese Alessandro Capra, per un voto popolare alla Madonna per porre fine alla peste.

Accanto alla piazza del Duomo sorge la chiesa di San Geminiano, patrono di Pontremoli che in origine era una cappella privata appartenente agli Adalberti e risale al XI secolo.

Poco fuori dall’abitato, si trova la chiesa di San Francesco, che custodisce una Madonna col Bambino di Agostino di Duccio, e la Chiesa dalla Annunziata, edificata nel XV secolo con all’interno un tempietto marmoreo del 1527.

Cosa vedere a Pontremoli - Il Castello

Pontremoli - Foto del Castello del Piagnaro

Il castello del Piagnaro, costruito intorno al mille, si erge alla sommità del borgo di Sopra o Sommoborgo ed ospita il Museo delle Statue Stele della Lunigiana.
Insieme alle torri di Castelnuovo, Cacciaguerra e Seratti, faceva parte di un più ampio sistema di difesa.

Risalente al primo Millennio, il castello fu più volte distrutto e ricostruito.

La parte più antica è oggi il torrione semicircolare del 1400 a nord, mentre la parte mediana e quella inferiore, sono rifacimenti dei secoli XVII e XVIII.

Il castello si raggiunge attraverso il borgo omonimo, che deriva il suo nome dalla vicina cava di "piagne" da cui si cavavano le lastre di Pietra Arenaria comunemente usate per la copertura dei tetti.

Cosa vedere nei dintorni di Pontremoli

Foto dintorni di Pontremoli

A pochi kilometri da Pontremoli vi sono luoghi molto interessanti da visitare come i Castelli di Mulazzo, con il Museo Archivio dei Malaspina, la Valle di Zeri, le Case torri di Filattiera e Sarzana.

Le Cinque Terre si trovano a sole 50 minuti di macchina, così come la Versilia.

Lerici è a 40 minuti e vicino si trova anche Marinella di Sarzana, l'appendice marittima della Lunigiana.

Pontremoli


Foto di Pontremoli

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Giornale storico della Lunigiana e del territorio lucense (1998-2000). I de Noceto: L'ascesa di una famiglia fra Lunigiana, Roma e Toscana
Vecchi Eliana M., Insabato Elisabetta, Michelotti Nicola, 2004, Giacché Edizioni
Guerrieri dell'età del ferro in Lunigiana. Catalogo della mostra
Ambrosi Augusto C., Paribeni Emanuela, Fabiani Fabio, cur. Paribeni E., 2007, Giacché Edizioni
La cucina di Lunigiana. La regione naturale, le fonti, le storie, 320 ricette
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Da costa a costa -D'une cotઠà l'autre.
La Spezia, la Lunigiana e la Corsica
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Storie e leggende della Lunigiana
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La disfida di Pontremoli. Una disavventura dei Malaspina
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Pontremoli e val di Magra. Studi storici
Zucchi Castellini Nicola, 1996, Compagnia dei Librai
Versilia, Lunigiana e Golfo dei Poeti
Touring
Dizionario della parlata di Barbarasco (Lunigiana Pontremoli)
Guerri Silvio, 2006, Serra Tarantola
Cucina e salute con le erbe di Lunigiana
Martinelli G. Battista, 2014, Franco Muzzio Editore
Lunigiana. Terra di templari
Battistini Luigi, Calzolari Enrico, 2006, Marna