Video di Messina con drone




Guida di Messina

Come arrivare a Messina

Mappa di Messina

Capoluogo di provincia, Messina ha la funzione di “porta della Sicilia” rispetto al “Continente”.

In auto:
Autostrada A20 che collega Reggio Calabria a Messina; Autostrada A18: che collega Palermo a Messina.

In treno e autobus
Messina è collegata al continente tramite autobus che vengono imbarcati su traghetto.

In aereo:
L’ Aeroporto più vicino è l’Aeroporto dello Stretto a Reggio Calabria, con collegamenti con Roma e Milano.
In nave:
Collegamenti con Reggio Calabria e Villa San Giovanni.
Per informazioni tel. 090/41415

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Messina cenni storici

Messina Una vecchia Stampa

La presenza umana nella zona risale all'età del bronzo, ma è solo con l'arrivo dei greci (740 a.C.) che la città con il nome di Zancle assume una certa importanza.

La prima distruzione totale della città avvenne nel 396 a.C. ad opera dei cartaginesi di Imilcone.
La nuova Messina ricostruita nello stesso anno, grazie a Dionigi di Siracusa che ripopolò la città con circa 6000 coloni, da allora al 263 a.C. anno della conquista romana, Messina subì varie tirannie.

Nel 476, con la caduta di Roma, inizia di una lunga serie di invasioni barbariche e la dominazione bizantina finisce nel 843 con l'occupazione dei Saraceni.

Messina ancora storia

Messina - La Madonna della Lettera

Nel 1037 il generale bizantino Giorgio Maniace, con l'aiuto dei greci di Calabria e dei Normanni di Puglia, liberò Messina, avviando il processo che portò alla conquista dell'Isola da parte del Normanno conte Ruggero e di Roberto " il guiscardo" nel 1061.

Dopo il governo Normanno, fino all’annessione al Regno d’ Italia, Messina avrà ancora vari padroni: gli Svevi, gli Aragonesi, gli Spagnoli, i Savoia, gli Austriaci ed i Borboni.

Il dominio spagnolo fu caratterizzato, soprattutto dopo il Cinquecento, da un marcato malgoverno, che provocò una grave decadenza della città, decadenza che continuò anche sotto il governo borbonico.

Cosa vedere a Messina - La fontana di Orione

Messina - Fontana di Orione (il Tevere)

La Fontana di Orione fu edificata di fronte al Duomo nel 1547 per la costruzione del primo acquedotto ottenuto con l'imbrigliamento delle acque dei fiumi Camaro e Bordonaro.

La Fontana è dedicata al gigante Orione mitico fondatore della città di Messina.

La sua figura, con lo stemma della città e il cane Sirio ai piedi, svetta in cima alla fontana composta di due vasche separate da tre gruppi marmorei con putti, naiadi e tritoni.

Le figure simboliche dei fiumi Nilo, Tevere, Ebro e Camaro poggiano sui bordi della vasca dove si leggono alcuni distici latini.

Cosa vedere a Messina - Il Duomo

Messina - Piazza Duomo

Costruzione di epoca normanna gravemente danneggiata dai terremoti del 1783, del 1908 e poi dalla seconda guerra mondiale, il Duomo di Messina è il risultato di rifacimenti in stile novecentesco.
Nell'interno, a tre navate, di notevole interesse è dell’altare maggiore riccamente intarsiato di pietre dure e completato da uno scenografico baldacchino tardo-barocco opera di vari artisti tra il 600 e 700.

Il gigantesco organo a cinque tastiere e centosettanta registri collocato nel transetto è moderno, del 1948.

La scultura più antica del Duomo, la lastra tombale dell'Arcivescovo Palmieri XII secolo, è dietro l'organo.

Da fotografare nell’anti altare, la statua argentea della Madonna della Lettera del 1943.

Da fotografare a Messina - Campanile e Orologio

Messina - Particolare dell'orologio

A sinistra della facciata del Duomo, vi è il famoso Campanile, alto più di 60 metri, che contiene il celebre orologio astronomico con complesse figure automatiche che dicono sia il più grande del mondo.

L’orologio, inaugurato nel 1933, fu costruito dalla Ditta Ungerer di Strasburgo e, ogni volta che segna mezzogiorno, una schiera di statue di bronzo si anima: un leone ruggisce, un gallo spiega le sue ali e due eroine storiche si alternano suonando la campana, poco prima che una statua di Gesù appaia da una tomba.

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Cosa visitare - La chiesa dei Catalani



La Chiesa della SS. Annunziata dei Catalani, è una basilica a croce latina con tre navate che si trovano innestate su un transetto preceduto da archi.

Gioiello d'arte arabo-normanna con componenti bizantini, è uno dei pochi grandi monumenti che hanno resistito alle devastazioni dei terremoti e alla furia delle bombe incendiarie dell'ultima guerre.

La facciata è composta di tre porte, sopra quella centrale si trova uno stemma catalano a forma di rombo, le due porte laterali, diverse da quella centrale, sono ad architrave.

Sotto il pavimento della chiesa vi è la cripta.

Cosa fotografare - La fontana del Nettuno

Messina - Fontana del Nettuno

La Fontana fu realizzata nel 1557 dal Montorsi ed è l'ultima sua opera realizzata a Messina.

Dal 1934 fa bella mostra di se in Piazza dell'Unità d'Italia di fronte al Palazzo del Governo.

In origine era rivolta verso le mura spagnole, successivamente fu rivolta verso la "Palazzata" del Gulli e dopo la distruzione del terremoto del 1783 venne sistemata di fronte alla "Palazzata" del Minutoli.

La Fontana simboleggia il dio Nettuno nell'atto di placare le acque dello Stretto incatenando le due furibonde sirene Scilla e Cariddi.

Il Castello di Schisò

castello schiso 1

Il nostro Castello, splendida dimora, immagine ferma nel tempo andato e incredibile testimonianza da preservare, è un luogo del passato per le sue mura e un luogo del futuro per la sua destinazione d'uso.

Il Nostro Sito Storico Monumentale è infatti sede del Museo MACS di Catania, Museo Arte Contemporanea Sicilia e ospita spesso pregevoli mostre d'arte contemporanea.

castello schiso 2

Il visitatore che si accinge a visitare il Castello di Schisò, sul promontorio dell'antica Naxos, può ammirare il luogo che ha visto sorgere il sole delle civiltà mediterranee.

La fortezza fu costruita per presidiare l'ingresso alla baia, ma nell'Ottocento, fu inglobata in un edificio gentilizio per godere della vista di Taormina e dell'azzurro del mare.

Chi vi accede ancora oggi può leggere tra le pietre delle sue antiche mura, come pagine di un vecchio, affascinante manoscritto , tutta la storia, le dominazioni e le battaglie che ne hanno lasciato segno indelebile nel tempo.

Messina - Eventi Feste e Ricorrenze

Il 3 giugno ricorre la Festa patronale della Madonna della Lettera.

Quel giorno la statua ottocentesca della Madonna della Lettera in argento viene portata in processione per le vie della città.

Dal 23-29 luglio si tiene la Messina Film Festival, rassegna cinematografica internazionale.

In Luglio-agosto si tiene la Fiera campionaria internazionale di Messina.

In Agosto dal 12 al 15 a Messina si festeggia la Passeggiata dei Giganti con sfilata dei carri con il folcloristico guerriero moro Grifone e la leggendaria fondatrice della città, Mata e la Processione della Vara, un carro votivo ricolmo di immagini sacre.