Video di Novara con drone




Guida di Novara città

Come arrivare a Novara

Novara è una città elegante e accogliente, ricca d’arte, di cultura e di storia che gode di molte bellezze naturali. Raggiungerla è facile.

In auto:
- Autostrada A4 Milano - Torino dalla città, è possibile - Autostrada A26 Genova - Gravellona Toce
- SS 11 collega Novara con Vercelli.

In treno:
Novara è servita anche dalle Ferrovie Nord Milano e dalla direttrice ferroviaria Milano - Torino, dalla quale si dipartono innumerevoli linee minori.

In aereo:
Gli aeroporti più vicini alla città sono i due milanesi, Malpensa (Tel. 02 26800613) e Linate (Tel. 02 28106306). Utilizzabile anche l’aeroporto Città di Torino a Caselle (Tel. 011 5676361).

Novara cenni storici

Novara - Panorama

La fondazione di Novara anticipa la conquista dei romani del 187 a.C, i quali lasciarono la loro impronta nelle mura che circondavano la città e che sono ancora visibili in Piazza Cavour, all’Istituto Santa Lucia e all’ex caserma dei vigili del fuoco.

Alla caduta dell'Impero Romano Novara ed alcuni secoli bui, nel 569 d.C., i Longobardi si stabilirono nella città, unendosi alla popolazione indigena, portando il cristianesimo, divulgato secondo la tradizione da san Gaudenzio, primo vescovo della città.
Al governo dei Vescovi succedette il potere dell'Imperatore Enrico V che distrusse le sue mura, da Libero Comune venne sottomessa da Federico Barbarossa nel 1154 e aderì alla Lega Lombarda.

Dall’inizio del Trecento le sorti della città si legano a quelle di Milano e come questa passò dai Visconti agli Sforza e viceversa per più di una volta, finché Carlo V non la conquistò nel 1530 inserendola nei suoi domini.

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Novara ancora storia

Novara - Mura romane

Novara fino al 1738, anno di passaggio ai Savoia, godette di pochi periodi di pace, stretta dalle lotte fra Stato della Chiesa e l'Imperatore, fra le nobili famiglie novaresi divise in due fazioni, la "sanguinea" di tendenza guelfa e quella "rotonda" affine ai ghibellini, fra gli Sforza ed i Visconti.

Con il governo Sabaudo Novara riprese la crescita economica e edilizia e la città pose le basi per l’eccezionale sviluppo industriale del Novecento.

Anche il nuovo governo coinvolse la città nelle guerre d'indipendenza italiana con la battaglia della Bicocca il 23 marzo 1849 quando, alle porte della città le truppe del Regno d’Italia furono rovinosamente sconfitte dagli Austriaci del maresciallo Radetzky.

Cosa vedere a Novara - Centro storico

Novara - Portici

Il centro storico è sempre il luogo privilegiato di svago per i Novaresi si trova nell’incrocio tra Corso Mazzini e Corso Italia, vero cuore della città.

In ogni angolo del piccolo centro storico è possibile scorgere tracce romane, medioevali, rinascimentali, barocche anche se la maggioranza dell’attuale paesaggio urbano è ottocentesco.

Piazza delle Erbe e Piazza della Repubblica conservano l'antico impianto medievale con strade ciottolate e piccoli slarghi.

Due tratti delle antiche mura romane, realizzate con la tecnica dell'"opus mixtum" utilizzando ciottoli di fiume legati tra loro con malta, posti di piatto e intervallati da basse fasce orizzontali in mattone.

Cosa visitare a Novara - Il Duomo



Il Duomo di Novara o Cattedrale di Santa Maria Assunta è un imponente edificio in stile neoclassico, edificato tra il 1863 e il 1869 sulla precedente chiesa romanica consacrata nel 1132 di cui resta il pavimento del presbiterio in mosaico medievale, l'originale campanile ed il chiostro della canonica.

Fra le opere d'arti del Duomo sono degni di nota i cinquecenteschi arazzi fiamminghi con scene della Vita di Salomone tra la navata centrale e le laterali; lo Sposalizio di S. Caterina di Gaudenzio Ferrari e opere di Bernardino Lanino e Callisto Piazza.

Alla chiesa è collegato l’Oratorio di S. Siro, adiacente la sagrestia: l’edificio risale al XII secolo ed è decorato da un importante ciclo di affreschi della stessa epoca raffiguranti storie di San Siro.

Cosa fotografare a Novara - Il Battistero

Novara - Interno Batttistero

Non si hanno notizie precise circa la data di costruzione di questo edificio, ma si è ormai certi che la parte inferiore risale al V secolo.

La pianta con l’aula ottagonale ad absidi alternatamente rettangolari e curvilinea è tipicamente paleocristiana, il tiburio e la cupola sono di epoca romanica, la decorazione è costituita da un bellissimo ciclo di affreschi del X secolo con Scene dell’Apocalisse.

La facciata ha tre ingressi; all’interno, protetti da cristallo, sono conservati i residui della primitiva piscina ottagonale battesimale, il pozzo cilindrico, profondo circa 9 metri e ora secco, da cui si ricavava l’acqua per il sacramento e il canaletto di scarico.

Cosa vedere a Novara - Il Broletto

Novara - Cortile del Broletto

Il Broletto era, in età medioevale, il Palazzo del Comune, dove si svolgevano le assemblee e si amministrava la giustizia.

Edificato al centro di Novara, si trova vicino al duecentesco Palazzo del Comune, al Palazzo del Podestà, costruito tra Trecento e Quattrocento e il Palazzo dei Paratici, costruzione del XIII secolo che ospita oggi le sale del Museo Civico e della Galleria d’Arte moderna “Paolo e Adele Giannoni”.

Costruito in mattoni, rappresenta un buon esempio di architettura romanica con una facciata con poche decorazioni; le finestre e gli elementi in cotto sono stati messi in risalto durante i lavori di restauro.

Il piano terreno è costituito da un porticato con archi a tutto sesto.

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Cosa visitare a Novara - San Gaudenzio

Novara - San Gaudenzio

La basilica conserva le spoglie di San Gaudenzio, primo Vescovo di Novara e costituisce il maggiore simbolo cittadino non tanto per l’impianto generale del Cinquecento, quanto per la grande cupola costruita nell’Ottocento dall’architetto Antonelli.

La cupola, alta ben 121 metri, presenta i tipici ordini sovrapposti di colonnati e l’altrettanto tipica guglia, come la Mole Antonelliana di Torino.

Altro elemento notevole della basilica è il Campanile, realizzato alla fine del Settecento su progetto di Benedetto Alfieri in cotto e granito, dalla pianta quadrata alla base che diventa ottagonale nella parte superiore.

All’interno è possibile ammirare, fra le altre cose, un grandioso polittico a due ordini del 1516, opera di Gaudenzio Ferrari, ed un notevole Giudizio Universale del Morazzone.

Cosa vedere a Novara - Castello

Novara - Castello

Il Castello di Novara ora in fase di restauro, viene comunemente definito Visconteo-Sforzesco, ma la sua storia è vecchia di almeno 2000 anni e addirittura alcune voci parlano di tracce celtiche in quella stessa area.

Il Castello sorge su una struttura della cinta muraria della città di epoca romana (I secolo d.C.), occupandone esattamente l'angolo di sud-ovest.

Su un muro di base di epoca romana si innalza una muratura in mattoni che conserva due ordini di merlature di diverso tipo a testimonianza delle diverse occupazioni medievali guelfe o ghibelline.

Feste e sagre a Novara

Novara - Fiera

A Novara non mancano occasioni per festeggiare che cominciano in gennaio con la antica Sagra patronale di San Gaudenzio con le sue caratteristiche bancarelle.

La Fiera di Marzo si svolge il primo week-end del mese di Marzo, La Fiera di Agosto nel centro della città il primo week-end del mese di Agosto, la Fiera di Novembre in molte vie e piazze del centro storico il sabato e la domenica di Novembre compresi nella settimana in cui ricorre la festività di San Martino, con i 400 espositori di merci varie di articoli per la casa, il giardino, la bigiotteria, l'abbigliamento e i prodotti tipici, sono occasioni d'incontro e richiamo turistico.

Il Mercatino dell'antiquariato si svolge il primo sabato di ogni mese e coinvolge 35 espositori Piemontesi e Lombardi ed è una realtà ormai tradizionale ed apprezzata da moltissimi acquirenti.

Cosa si mangia a Novara

Novara - La Paniscia

Il Novarese. posto tra i fiumi Sesia e Ticino, viene anche definito Dolceterra  per indicare sia la dolcezza del panorama, che i suoi prodotti gastronomici.

Protagonisti assoluti della tavola novarese sono il riso, ingrediente fondamentale dei piatti tipici per eccellenza e il Gorgonzola.

Il piatto assolutamente novarese è la "paniscia”, riso cotto in brodo vegetale con salsiccia e fagioli, seguito a ruota dagli "Gnocchi con il Gorgonzola", dal Tapulon, dalla Rustida con polenta,  dalle rane dai salumi tipici come il fidighin, una mortadella di fegato di maiale ed il “salam dela duja”.

Non è poi possibile lasciare la città senza aver acquistato i tipici insaccati conservati sotto grasso, gli intingoli vari a base di carne d’oca e i deliziosi biscottini di Novara.

I santuari della diocesi di Novara

"Alla scoperta dei luoghi di fede, devozione e di arte".

Segnaliamo una guida turistica che per la prima volta affronta in maniera integrale la conoscenza dei santuari della diocesi di Novara che racchiudono un ricco e articolato patrimonio di opere d'arte come i Sacri Monti, siti UNESCO dal 2003. Nei capitoli introduttivi del libro si approfondiscono alcuni aspetti legati ai santuari: i Sacri Monti, gli ex voto, i pellegrinaggi. Vengono quindi presentati gli oltre 120 santuari attraverso l'utilizzo di schede di immediata comprensione. Per maggiori approfondimenti è utilissimo il libro di Stefano Della Sala "I santuari della diocesi di Novara".

Foto di Novara città

Novara Piazza Martiri
Novara Piazza Martiri



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Panorama



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San Gaudenzio



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Interno cattedrale


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Cattedrale



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Cattedrale



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Affresco nel battistero



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Battistero



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Decorazione sul Duomo



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Cupolone del Duomo



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Battistero



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Chiostro canonici


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Colonnato del Duomo



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Chiostro canonici



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Palazzo della provincia



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Broletto



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Broletto



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Casa Bossi



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Centro storico


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6 offerta ibsLibri e Guide su  Novara

Testori a Novara. San Gaudenzio, il museo civico e sant'Eufemia
2009, Silvana
Novara. Sebastiano Vassalli tra città e paesaggio globale
Perletti Marco A., 2008, Unicopli
La battaglia di Novara. 9-24 luglio 1922. L'ultima occasione di una riscossa antifascista
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Novara e provincia
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Allegra Italo, Sardone Saverio, 2010, Lampi di Stampa
Novara 1:7.500
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I lancieri di Novara. Storia di un reggimento di Cavalleria dal Risorgimento al dopoguerra
Pugliaro Giorgio, 2007, Mursia (Gruppo Editoriale)
Il Museo di storia naturale Faraggiana Ferrandi. Le collezioni naturalistiche della città di Novara
Festari Igor, 2009, Silvana
La memoria di Napoleone. Storia e collezionismo nella Novara dell'Ottocento
2007, Interlinea
Storia illustrata della battaglia di Novara del 13 marzo 1849
Guerra Franco, 2004, Interlinea
Storia della città di Novara
Morbio Carlo, 2009, Atesa  
Storia della città di Novara (rist. anast. Milano, 1841)
Morbio Carlo, 1989, Atesa  
La Novara sacra
Bescapè Carlo, 2009, Alberti