Concerto di giovani (1595)

Biografia e vita di Caravaggio (1571-1610)

Conosciuto anche come: Caravage, Michelangelo Merisi, Michelangelo da Caravaggio, Michelangelo Amerighi da Caravaggio, Michel'Angelo da Caravaggio, Michelangelo da Caravaggio Morigi, Michiel Angelo di Caravajo, Michelangelo Merisi da Caravaccio, Michelangelo Merisi da Caravach, Michelangelo Merisi da Caravaggi, Michel Angelo Caravaggio, Michelangelo Caravaggio, Michelangelo Merisi da Caravagio, Michelangelo Merisi da Caravege, Michel Ange de Carravage Merisi, Michelangelo Merisi.

Dipendente di: Giuseppe Cesari (1568-1640).
Influenza su: Angelo Caroselli (1585-1652), Gerrit van Honthorst (1590-1656).


Ritratto di Michelangelo Merisi detto Caravaggio

Michelangelo Merisi, detto Caravaggio, nasce a Caravaggio, (ma forse a Milano), il 29 Settembre 1571.

Per il talento dimostrato, a 13 anni viene mandato dalla famiglia a Milano presso la bottega del pittore, già allievo del Tiziano, Simone Peterzano, dove impara le tecniche del Realismo Lombardo e del Rinascimento Veneto, rivelando anche il carattere forte e violento che caratterizzerà le vicende della sua vita.

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Finito l'apprendistato, Caravaggio si trasferisce a Venezia per studiare da vicino i grandi Maestri Veneti, Giorgione, Tiziano e Tintoretto e, verso i vent'anni si sposta a Roma dove accetta l'ordinazione di quadri rappresentanti, secondo il gusto dell'epoca, fiori o frutta.

I nuovi introiti gli permettono di dedicarsi allo sviluppo della sua tecnica e del suo repertorio; sono di questo periodo i ritratti di giovani presi dalla strada, messi in posa, accompagnati da cesti di frutta, calici e oggetti di vetro.

Alcuni biografi del tempo insinuano che il viaggio a Roma fosse in effetti una fuga per sottrarsi alla giustizia veneta dopo un omicidio commesso dal giovane pittore e dopo episodi di violenza compiuti a Milano.

Durante i primi anni di permanenza a Roma, Caravaggio, passa di bottega in bottega: sono suoi maestri Lorenzo il Siciliano, Antiveduto Grammatica, Giuseppe Cesari detto il Cavalier d'Arpino, ma presto decide di mettersi in proprio, anche perché era spesso in attrito con loro per la sua condotta di vita piuttosto sregolata e citato spesso nelle denunce per fatti di violenza nei quartieri più turbolenti della città.

Contrariamente alla pratica comune degli artisti contemporanei Caravaggio perfeziona la sua capacità di rappresentare gli oggetti così come sono in realtà: la foglia secca, la mela bacata, senza cercare di abbellire o modificare colori ed aspetti della natura.

Pittura di Michelangelo Merisi detto Caravaggio

Nonostante il mito dell'artista bohemien che trae ispirazione dalla vita di strada e dai fatti di sangue e di malaffare a cui è abituato, Caravaggio trova il suo primo protettore nel cardinal Francesco Maria Del Monte che, incantato dalla sua pittura, acquista alcuni dei suoi quadri, lo prende a servizio trattandolo da amico, inserendolo in un ambiente culturale molto più stimolante.

Dipinto di Michelangelo Merisi detto Caravaggio

In questo periodo il pittore passa alla raffigurazione delle persone e dipinge capolavori quali "Testa di Medusa", "San Giovanni Battista", "L'amore vittorioso", "Giuditta e Oloferne".

Con la "Vocazione di San Matteo" ha inizio la trama stilistica del Caravaggio, espressa nel rapporto luce-ombra, che poi si svilupperà nelle opere successive. Il taglio della luce conduce l'occhio dello spettatore da destra verso sinistra, dal gruppo di personaggi al gesto di Cristo.

I personaggi sono rappresentati con abiti del tempo; la luce, una luce soffusa che entra da una finestra fuori scena è l'elemento che caratterizza l'intera opera.

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Ma il carattere rissoso e violento del Caravaggio lo porta fatalmente ad un omicidio: durante una partita di pallacorda scoppia una rissa: il pittore viene ferito, ma il suo rivale muore accoltellato.
Opera di Michelangelo Merisi detto Caravaggio

Il tribunale romano lo condanna alla decapitazione, e Caravaggio fugge a Napoli, ma nei dipinti dell'artista lombardo compaiono ossessivamente personaggi giustiziati con la testa mozzata, ed il volto del condannato è il suo autoritratto.

Caravaggio vive tra il 1606 e il 1607 nella città di Napoli, lavorando a "Le sette opere di Misericordia", conservata al Pio Monte di Misericordia e "La flagellazione di Cristo", conservata al Museo di Capodimonte.

Nel 1608 Il pittore si trova a Malta dove viene nominato Cavaliere di Malta, situazione che vorrebbe rappresentare la sua riabilitazione dopo la vita sregolata e la fuga dalla giustizia.

Qui, a Malta, esegue quella che è la sua tela più grande: la "Decollazione del Battista". La scena è piuttosto spoglia, dipinta su una tela di 361 x 520 cm. rappresenta un ambiente squallido, con colori spenti ed ampi spazi vuoti.

Arrestato per un duro litigio con un Cavaliere di rango superiore e scoperta la condanna a morte che pende su di lui, Caravaggio viene rinchiuso nel carcere di Sant'Angelo a La Valletta, da dove riesce ad evadere, mentre i Cavalieri di Malta espellono Caravaggio dall'Ordine con disonore: «Come membro fetido e putrido».

A Siracusa dove si rifugia, il pittore dipinge il "Seppellimento di Santa Lucia", anche in questo caso, come nelle successive opere realizzate a Messina: "La resurrezione di Lazzaro" e "l'Adorazione dei pastori", si conferma la sua tendenza ad utilizzare tele di grandi dimensioni, lasciando significativi spazi vuoti.

Nel 1609 Caravaggio è di nuovo a Napoli dove viene ferito gravemente, qui, perseguitato dalla visione della propria decapitazione, esegue opere come Davide che mostra la testa mozzata di Golia e Salomè con la testa del Battista.

Nel 1610, sulla spiaggia di Port'Ercole, dove era in attesa di rientrare a Roma per ricevere la grazia, scambiato per qualcun'altro, viene arrestato e incarcerato per due giorni, perdendo così tutti i suoi averi.

Il 18 agosto del 1610, sulla stessa spiaggia, dove era tornato per recuperare le sue cose, Caravaggio muore di " febbre maligna", come scrive il Bellori e non aveva ancora 39 anni.



Le opere del Caravaggio

slideshow
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Ragazzo che sbuccia una pera (1593)
Ragazzo che sbuccia una pera (1593)



Giovane Bacco malato (1593)
Giovane Bacco malato (1593)



Ragazzo con canestro di frutta (1593)
Ragazzo con canestro di frutta (1593)



Caravaggio Ragazzo morso da un ramarro (1594)
Ragazzo morso da un ramarro (1594)


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L'estasi di San Francesco (1595)
L'estasi di San Francesco (1595)

Concerto di giovani (1595)
Concerto di giovani (1595)

Bacco (1596)
Bacco (1596)

Caravaggio I bari (1596)
I bari (1596)


(pubblicita' VI F2)


La buona ventura (1596)
La buona ventura (1596)

Suonatore di liuto (1596)
Suonatore di liuto (1596)

Il riposo durante la fuga in Egitto (1596)
Il riposo durante la fuga in Egitto (1596)

Caravaggio La Maddalena (1596)
La Maddalena (1596)

Canestro con frutta (1597)
Canestro con frutta (1597)

Giove Nettuno e Plutone (1597)
Giove Nettuno e Plutone (1597)

Giuditta decapita Oloferne (1598)
Giuditta decapita Oloferne (1598)

Caravaggio Santa Marta e Maddalena (1598)
Santa Marta e Maddalena (1598)

La cattura di Cristo (1598)
La cattura di Cristo (1598)

Testa di medusa (1598)
Testa di medusa (1598)

Testa di medusa partic. (1598)
Testa di medusa partic. (1598)

Caravaggio Santa Caterina di Alessandria (1598)
Santa Caterina di Alessandria (1598)

Narciso (1598)
Narciso (1598)

Ritratto di Maffeo Barberini (1599)
Ritratto di Maffeo Barberini (1599)

Il martirio di San Matteo (1599)
Il martirio di San Matteo (1599)

Caravaggio La vocazione di San Matteo (1599)
La vocazione di San Matteo (1599)

La conversione di San Paolo (1600)
La conversione di San Paolo (1600)

La crocifissione di San Pietro (1600)
La crocifissione di San Pietro (1600)

Davide (1600)
Davide (1600)

Caravaggio La conversione di San Pietro (1600)
La conversione di San Pietro (1600)

Suonatore di liuto (1600)
Suonatore di liuto (1600)

Il sacrificio di Isacco (1601)
Il sacrificio di Isacco (1601)

Cena in Emmaus (1601)
Cena in Emmaus (1601)

Caravaggio Incredulità di San Tommaso (1601)
Incredulità di San Tommaso (1601)

San Matteo e un angelo (1602)
San Matteo e un angelo (1602)

Incoronazione di spine (1602)
Incoronazione di spine (1602)

La deposizione nel sepolcro (1602)
La deposizione nel sepolcro (1602)

San Giovanni Battista (1603)
San Giovanni Battista (1603)


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Il sacrificio di Isacco (1605)
Il sacrificio di Isacco (1605)

San Girolamo (1605)
San Girolamo (1605)

Giuditta e Oloferne (1598)dettaglio
Giuditta e Oloferne (1598)dettaglio

Giuditta e Oloferne (1598)dettaglio
Giuditta e Oloferne (1598)dettaglio

Caravaggio Natura morta con fiori e frutti (1590)
Natura morta con fiori e frutti (1590)



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Sole nero. Gli anni romani di Michelangelo Merisi da Caravaggio
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Caravaggio a Milano
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Caravaggio
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All'ombra di Caravaggio. Ipotesi narrativa sugli ultimi giorni di Michelangelo Merisi
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Scaletti Fabio, Greco e Greco
Michelangelo Merisi da Caravaggio. Chiuder la vita
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