antonio molinari La cucina (1958)

Biografia e vita di Antonio Molinari (1902-1995)

Ritratto di Antonio Molinari

Antonio Molinari nasce a Bellinzona nel Canton Ticino (Svizzera) da genitori italiani di Portomaggiore Ferrara nel 1902 e frequenta le scuole svizzere fino a quando, a sedici anni, si trasferisce a Milano.

Un episodio traumatico della fanciullezza lo aveva reso balbuziente e, grazie al canto lirico, era riuscito a superare quel blocco psicologico.

Col tempo questa bella pratica diventa una passione.

A Milano lavora prima, presso lo stabilimento per la decorazione artistica del vetro e vetrate, poi al laboratorio di scenografia del maestro Bertini

Intanto, desideroso di imparare tutto sull'arte, frequenta corsi all’Accademia di Brera.

Durante la stagione teatrale 1923-24, viene assunto al Teatro alla Scala come collaboratore di Nicola Benois.

(pubblicita' ads A1)


Questa prima esperienza da scenografo sarà il punto di partenza di una vita impiegata da un artista a fare il pittore in teatro ed uno scenografo sulla tela.

Dipinto di Antonio Molinari

Il suo stile particolare nell'approntare le scenografie viene subito notato e viene ingaggiato per tre stagioni consecutive come capo scenografo all’Arena di Verona (1925-1927).

La vita di Antonio Molinari continua nei teatri lirici: nel '32-'34 è al l teatro dell’Opera di Parigi, nel '33 viene assunto al Teatro alla Scala come primo collaboratore di Nicola Benois e Poeretto Bianco, nel '35 è al Teatro San Carlo di Napoli , dal '37 al '39 è al Teatri reale e alle Terme di Caracalla a Roma.

Anche il pittore Antonio Molinari continua il suo cammino e nel '31 ad Avellino inaugura la prima mostra personale presso la Galleria del Touring Club, espone poi al Salone Municipale di Finale Ligure. Il quotidiano “Roma” ne esalta l’arte dell’acquarello.

Nel 1933 tiene una Personale alla Galleria “Arciboldi” di Milano e nel 1942 una Mostra personale presso il Central Theater di Dresda. Antonio Molinari durante gli anni della sua formazione e anche quando il successo gli arride si espone con critiche al regime e nel 1936, viene schedato dalla polizia politica come antifascista e la sua abitazione di Milano viene perquisita dalla polizia politica al fine di rinvenire armi.

Libro di Antonio Molinari

La perquisizione dà esito negativo, il primo marzo 1944 viene esiliato a Vienna e tornerà in Italia nel 1945.

Il grande concerto di Toscanini dell’11 maggio alla Scala restituisce ad Antonio Molinari il suo ruolo di scenografo presso il Teatro, dove rimarrà fino al 1962.

Riprende il suo lavoro di pittore e nel 1947 organizza una Mostra personale alla Galleria del redentore a Milano ed Il Corriere della Sera riconosce la sua arte con articoli e commenti lusinghieri.

Ormai Antonio Molinari è pubblicamente considerato un pittore, le sue mostre sono seguite attentamente dai critici d'arte e il famoso scenografo e pittore Nicola Benois, scrive addirittura un saggio critico su di lui.

Gli anni '50 e '60 passano per l'artista fra il lavoro in teatro, le sue tele e l'insegnamento.

La sua fama lo porta fino a Mosca al Teatro del Bolscioi, nel 1955 e il suo lavoro gli fa incontrare con artisti ed intellettuali quali Dino Buzzati, Alberto Savinio, Pablo Picasso, Renato Guttuso, con i quali stringe amicizia.
Nel 1971 dipingela scenografia di la Bohème per il Teatro Covent Garden ed è l'ultimo lavoro per il teatro.

In seguito, fino alla morte avvenuta a Milano il 9 Marzo 1997, Antonio Molinari si dedica interamente alla pittura ed espone per l'ultima volta nel 1984 alla Galleria Conca del Naviglio di Milano.


Galleria opere d'arte di Antonio Molinari

slideshow
slideshow

antonio molinari La cucina (1958)
La cucina (1958)



Ombrelloni (1958)
Ombrelloni (1958)



Ritratto di Maria (1944)
Ritratto di Maria (1944)



A mia madre (1934)
A mia madre (1934)


(F1)

antonio molinari Guglielmo (1937)
Guglielmo (1937)

Mano (1989)
Mano (1989)

Fiasco e scarpone (1954)
Fiasco e scarpone (1954)

Milano (1958)
Milano (1958)

antonio molinari Natura morta
Natura morta

Ballerina della Scala Anna Razzi
Ballerina della Scala Anna Razzi
(1973)

Vado Ligure
Vado Ligure

Ciminiere (1979)
Ciminiere (1979)


(F3)

antonio molinari Melograni (1958)
Melograni (1958)

Le confidenti (1973)
Le confidenti (1973)

Alghero (1972)
Alghero (1972)

Lumache (1982)
Lumache (1982)

antonio molinari Informale (1967)
Informale (1967)

antonio_molinari_collage_1967
Collage (1967)

antonio_molinari_collage_1972
Collage (1972)

antonio_molinari_informale_1978
Informale (1978)

antonio_molinari_informale_1982
Informale (1982)

Natale (1983)
Natale (1983)

1 gennaio (1994)
1 gennaio (1994)

Informale (1982)
Informale (1982)


linea

6 offerta ibsLibri sulla Pittura Italiana

Maestri della pittura italiana. Ediz. italiana e inglese
cur. Piacenti E., Piacenti L., 2007, Polistampa
Gentile da Fabriano. Un viaggio nella pittura italiana alla fine del gotico
De Marchi Andrea, 2006, 24 Ore Cultura
La raffigurazione della storia nella pittura italiana
cur. De Vecchi P., Vergani G. A., 2004, Silvana
Dettagli di stile. Moda, costume e società nella pittura italiana
Zuffi Stefano, 2004, Mondadori Electa
La rappresentazione della città nella pittura italiana
cur. De Vecchi P., Vergani G. A., 2003, Silvana
Il dizionario della pittura italiana. Dai primitivi ai giorni nostri
Castellaneta Carlo, 2002, Le Lettere
Lo zoo del Rinascimento. Il significato degli animali nella pittura italiana nei secoli XIV-XVI
Levi D'Ancona Mirella, 2001, Pacini Fazzi
La pittura italiana
cur. Pirovano C., 2000, Mondadori Electa
L'arte italiana. Pittura, scultura, architettura dalle origini a oggi
Fossi Gloria, Reiche Mattia, Bussagli Marco, 2010, Giunti Editore
La pinacoteca teatrale (1999-2009). Dieci anni di teatro, musica e scrittura
Verdastro Massimo, 2010, Titivillus